Vendere o non vendere Zaniolo?
Vendere o non vendere Zaniolo? Questo il problema, questo il dilemma che si stanno ponendo tifosi e addetti ai lavori. In questi giorni stanno uscendo le notizie più contrastanti, dalle proposte di rinnovo alla Roma irritata per le informazioni che stanno circolando. Nel mezzo, un’infinita scala di grigi e di sfumature che rendono la questione abbastanza ingarbugliata.
Al di là di cosa stia effettivamente succedendo nelle segrete stanze di Trigoria (o nella stanza dei bottoni di Trigoria, scegliete voi l’espressione più incisiva), i tifosi si stanno dividendo tra chi sarebbe favorevole a un’eventuale cessione e chi, invece, vorrebbe puntare su Zaniolo per le prossime stagioni.
Quali sono le caratteristiche del giocatore? Ha delle qualità atletiche straordinarie. Abbina una forza fisica che, solitamente, si trova negli attaccanti centrali o nei difensori centrali strutturati. Dotato di un quadricipite di tutto rispetto, quando pianta la gamba per terra non c’è modo di spostarlo. Solitamente, a un fisico del genere non si abbina una grande esplosività ed è questa la straordinarietà di Zaniolo. La capacità di partire da fermo con la stessa esplosività di un colpo di pistola bruciando, così, gli avversari, per poi prendere velocità sul lungo diventando inarrestabile. Difende palla con il suo fisico, si libera dell’avversario con la sua forza esplosiva (che gli consente di scattare nei primissimi metri), poi corre e prende tanta velocità sulle lunghe distanze. Al momento di concludere l’azione, mostra i suoi difetti, e cioè una capacità di selezione della giocata non sempre impeccabile. Il campione è anche quel calciatore capace di selezionare la giocata migliore, tra le tante che potrebbe fare, e capace di selezionarla nel più breve tempo possibile. In questo, Zaniolo non dà il meglio e non ha l’ultimo passaggio della stessa qualità di Pellegrini, tanto per citare un suo compagno di squadra.
COSA FARE - Alla Roma il compito di capire come agire: puntare sul ragazzo, e rinnovargli il contratto in scadenza nel 2024, o venderlo subito cercando di incassare una cifra considerevole, in modo da trovare il sostituto e costruire una Roma ancora più forte. Quest’ultima ipotesi, sebbene sia istintivamente la più pericolosa, potrebbe essere nel lungo periodo la più produttiva per la società giallorossa. Certo è che il nodo andrà sciolto al più presto perché c’è un mercato con Zaniolo e un mercato senza Zaniolo. Non è certamente una situazione che si può definire ad agosto inoltrato, anzi. L’ideale, ovviamente, sarebbe di prendere una decisione entro il raduno della Roma o, al massimo, nei giorni successivi.