Nainggolan uomo chiave a centrocampo
Con il 4-1 contro Wiener SK, la Roma chiude anche la parentesi austriaca e torna nella Capitale per preparare l'esordio in campionato contro la Fiorentina, in programma a fine agosto. La seconda fase della preparazione dei giallorossi si chiude con una certezza: Nainggolan è sempre più importante in questa squadra e sarà difficile tenerlo fuori quando Strootman riprenderà il suo posto da interno sinistro. L'ex Cagliari ha conservato tutta la sua brillantezza mostrata lo scorso anno, abbinando perfettamente le sue doti in interdizione alle sue capacità in fase offensiva, sia in fase di costruzione di gioco sia in zona gol. Anche contro il Weiner, pur senza strafare, ha fatto sentire il suo peso specifico in mezzo al campo, formando una coppia ben assortita con Pjanic nel 4-2-3-1. Proprio il bosniaco si è reso protagonista dell'ennesimo gol dalla distanza. Ormai è un vizio e se la porta non dista almeno 30 metri nemmeno ci prova più. Bene anche Ljajic, tornato dalle vacanze più grintoso e desideroso di mettere in difficoltà Garcia nelle sue scelte.
L'ex viola quest'estate è stato provato in diverse posizioni (in allenamento anche a centrocampo) per valutare dove possa sfruttare al meglio le sue qualità (mercato permettendo). Qualche difficoltà, invece, per la fascia sinistra: Ashley Cole sta lavorando per entrare in forma per l'inizio del campionato mentre Emanuelson ancora non convince. In avanti, da sottolineare i progressi di Iturbe, maggiormente coinvolto nelle trame offensive della squadra e autore di un paio di accelerazioni di quelle che l'hanno reso celebre a Verona. Chiusura con De Sanctis: il portierone giallorosso è tornato a difendere i pali dopo l'operazione al gomito subita lo scorso maggio. L'ex numero uno del Napoli, che ha dichiarato di valutare se ritirarsi a fine stagione, è stato reattivo e ha salvato la porta giallorossa in un paio di occasioni, mostrando tutta la sua grinta e la sua voglia di tornare ai massimi livelli. Proprio come la Roma.