Mercato e Coppa Italia: tocca a Mou affrontare la tempesta di gennaio
Inizia il nuovo anno e il primo mese, ovviamente, è quello di gennaio, che è spesso visto come quello delle opportunità, ma che nel passato più o meno recente ha diverse volte rappresentato uno spartiacque in negativo, almeno per qualche settimana, della stagione.
Questo perché gennaio è caratterizzato da due cose: il mercato e l’inizio della Coppa Italia. Il trofeo nazionale è spesso indicato come la via più breve per arrivare a un trofeo che la Roma non vince da X anni, ma spesso non ci si rende conto che quella via così breve prevede comunque gare che possono essere complicate o quantomeno non agevoli, e che a quelle partite secche, pur con avversari di rango inferiore (chi ha detto Spezia?) bisogna presentarcisi al massimo della condizione e spesso alla Roma non è successo.
E non è successo, a volte, anche per questioni legate al calciomercato, dal quale ci si aspetta un cambio di marcia che non sempre è possibile innestare, visto che raramente giocatori di un certo calibro si muovono a metà stagione e che le risorse vengono più spesso destinate al mercato estivo. Il malessere dei mancati rinforzi si somma a quello di ulteriori fattori - derby persi come l’anno scorso, sconfitte inopinate e in sequenza come due anni fa, rovesci irripetibili come a Firenze, cambi di allenatore rimandati, per fare degli esempi - ed ecco che gennaio diventa l’incubo da cui uscire rapidamente per ricominciare a marciare.
È questo l’ennesimo compito ingrato che José Mourinho dovrà portare a termine: condurre la barca giallorossa nelle tempeste del primo mese dell’anno cercando di limitare i danni il più possibile, o magari di non averne proprio. Sul mercato lui avrà grande controllo sul lavoro di Tiago Pinto e questo significherà anche dover mantenere la calma in caso di ritardi o addirittura mancanze, in Coppa Italia ci sarà il Lecce e sarà una di quelle partite in cui lui e la Roma avranno solo da perdere.
Gli obiettivi sono chiari, in campo e fuori: iniziare l’anno in un modo diverso rispetto al passato sarebbe un grande passo avanti nel percorso di crescita che i Friedkin hanno iniziato.