Il nemico che non ti aspetti e il perché a Dybala non conviene seguire Mourinho

Vocegiallorossa.it

Da totem giallorosso a nemico del calciomercato giallorosso il passo è breve. Stiamo parlando di José Mourinho che, dopo essere stato licenziato dai Friedkin, ora vuole mettergli i bastoni tra le ruote. "Mourinho vuole Lukaku e Dybala". Così ha parlato Aziz Yildirim, uno dei candidati alla presidenza del Fenerbahçe. Se per Lukaku il discorso interessa alla Roma fino a un certo punto, visto che con molte probabilità il belga non farà parte della squadra della prossima stagione, la questione Dybala sembra essere un vero e proprio sgarbo. Facendo un piccolo riassunto delle puntate precedenti, l'argentino ha un altro anno di contratto con la Roma e una clausola di 12 milioni per l'estero, attivabile dal 1° al 31 luglio e se accettare o no spetta soltanto al calciatore, con la società che avrebbe le mani legate (diversa la questione per l'Italia dove la Roma può tenere l'argentino aumentandogli l'ingaggio). 

L'idea di De Rossi, Ghisolfi e la proprietà è quella di iniziare il nuovo ciclo con Dybala. Dall'altra parte c'è il mister che, senza togliere nulla all'operato di Tiago Pinto, a detta di tutti è stato il grande artefice per aver attratto col suo charme magnetico la Joya nella Capitale. Sappiamo anche quanta stima abbia il mister per il calciatore. Tuttavia è molto difficile che Dybala possa lasciare l'Italia per la Turchia. Un conto è la Premier League, un conto la Liga. Se Mourinho ha accettato di ripartire da un campionato minore è stata una scelta che per un calciatore come Dybala, ancora sulla cresta dell'onda a Roma, in una Serie A che sta tornando a ottenere risultati anche a livello continentale, sarebbe controproducente, soprattutto per riguadagnarsi la maglia dell'Argentina. 

Nel frattempo De Rossi e Ghisolfi si metteranno a discutere di come rinforzare la squadra per tornare in Champions nella prossima stagione. Un primo segnale potrebbe essere il rinnovo di Dybala.