I pensieri inglesi di Tiago Pinto
Durante il calciomercato tutto può cambiare nel giro di pochi istanti. Un affare che sembra definito può saltare da un momento all’altro, così come può riaprirsi altrettanto velocemente. In mezzo innumerevoli partite, con gli allenatori che devono essere bravi a restare focalizzati sul campo, tenendo alta la concentrazione nonostante sirene di mercato per alcuni giocatori.
In casa Roma sono ore frenetiche per Tiago Pinto. Il GM è impegnato soprattutto per quanto concerne le uscite e, a parte Shomurodov in direzione La Spezia, è singolare constatare come la maggioranza delle operazioni parli inglese.
Il primo riferimento è a Zaniolo, il cui futuro resta un rebus. Il Bournemouth, squadra terzultima in Premier League, è l’unica società sinora ad aver formulato un’offerta soddisfacente per la Roma, ma l’ipotesi non sembra scaldare il diretto interessato. Zaniolo aveva messo il Milan in cima alla lista delle preferenze, ma i rossoneri si sono tirati fuori almeno per il momento. Pertanto, l’attaccante è davanti a un bivio: accettare di trasferirsi in un club terzultimo in Premier League oppure rimanere a Roma non si sa in quale ruolo, auspicando magari un nuovo assalto del Milan in estate.
Zaniolo non è l’unico pensiero per Tiago Pinto, che deve concentrarsi anche su altre operazioni in uscita solo all’apparenza minori. Vina, preso l’anno scorso, è stato un flop e sembra vicino alla firma proprio con il Bournemouth. Per quanto concerne Karsdorp, il Southampton aveva manifestato interesse nei suoi confronti. I Saints non sono i soli sull’olandese, ma come vi abbiamo anticipato le squadre che lo vogliono aspetteranno le ultime ore di mercato per farsi sotto.
Un’altra questione spinosa che parla inglese è quella legata a Smalling. Gli ultimi aggiornamenti non lasciano ben sperare con il difensore che, salvo ribaltoni, si appresta a vivere gli ultimi mesi da giocatori della Roma prima di cercare fortuna da altre parti.
Infine, anche il mercato in entrata parla inglese. Circola il nome di Ziyech, affare possibile solo a titolo definitivo perché il Chelsea ha esaurito il numero massimo di prestiti. Un nome tanto importante quanto complicato non solo per il suo stipendio (circa 6 milioni di euro), ma anche perché la Roma deve prima vendere per poi comprare. Il mercato chiude martedì 31 gennaio e il tempo stringe, con Tiago Pinto tormentato da questi pensieri che, per un verso o per l’altro, parlano inglese.