Parma-Roma 0-2 - Da Zero a Dieci - L'emozione di un clean sheet, chi saluterà a gennaio e i dannosi paragoni tra Zaniolo e Totti
0 – I gol subìti dalla Roma. Non succedeva da oltre due mesi, dalla gara di Champions contro il CSKA Mosca, vinta all'Olimpico per 3-0. In campionato bisogna risalire addirittura al 6 ottobre, quando la Roma espugnò Empoli con le reti di Nzonzi e Dzeko.
1 – Un anno intenso quello appena trascorso per la Roma. Dai sogni Champions all'estate scoppiettante fino alla prima parte di stagione così complicata, con Di Francesco più volte sull'orlo di crollare.
2 – I punti di distanza dal quarto posto che, complice le disattenzioni di Lazio e Milan, è rimasto sempre alla portata della Roma.
3 – I giocatori che non hanno convinto e che potrebbero lasciare Roma a gennnaio: Marcano, Pastore e Karsdorp non giocano praticamente mai e Di Francesco, con le sue scelte, ha fatto chiaramente capire di puntare ben poco su di loro. A questi andrebbe aggiunto anche Coric, ma il giovane croato è stato fin da subito considerato un acquisto in prospettiva e nessuno si aspettava potesse avere grande spazio nei primi mesi. Potrebbe partire in prestito per trovare spazio e farsi le ossa, non per scarsa considerazione nei suoi confronti.
4 – I gol di Cristante in campionato. Dopo un iniziale, e difficile, periodo di adattamento l'ex atalantino sta dando un grosso contributo anche in fase offensiva.
5 – Le settimane al big match contro il Milan, con l'auspicio che la Roma possa arrivare all'incontro da una posizione di vantaggio.
6 – Ancora una sufficienza piena per Nzonzi, ormai sempre più calato nel ritmo del calcio italico.
7 – I minuti, più recupero, giocati da Schick probabilmente a causa dell'affaticamento muscolare accusato dopo Sassuolo. La speranza è che, con il ritorno di Dzeko, non torni ad ammuffire in panchina. Sarebbe deleterio.
8 – Il voto alla geniale idea di paragonare Zaniolo a Totti. Oltre alle caratteristiche, evidentemente differenti, si è così contribuito a distrarre il giocatore, protagonista di una prevedibile prestazione opaca contro il Parma. Difficile chiedere all'ambiente di essere equilibrati se poi ci si esalta per un gol, un bel gol.
9 – Non brillante il ritorno del numero 9, Edin Dzeko, dal primo minuto. Il mese di inattività lo ha appesantito.
10 – Ai due assist di Lorenzo Pellegrini. Miele contro l'asprezza della vita, acqua per gli assetati del bel calcio.