COVID-19 - USA, i numeri del contagio. Dybala: "Sto meglio". Spadafora: "Ripresa degli allenamenti possibile per il 4 maggio". Gravina: "Il calcio ha la sua specificità". Conte: "Restrizioni sino al 3 maggio"

10.04.2020 22:30 di Ludovica De Angelis Twitter:    vedi letture
COVID-19 - USA, i numeri del contagio. Dybala: "Sto meglio". Spadafora: "Ripresa degli allenamenti possibile per il 4 maggio". Gravina: "Il calcio ha la sua specificità". Conte: "Restrizioni sino al 3 maggio"
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

L'allarme Coronavirus continua a tenere banco in Italia, tanto da costringere il Governo ad attuare la chiusura di tutta l'Italia. Stando agli ultimi dati, sul territorio nazionale i positivi attuali sono 98.273, 66.534 persone sono in isolamento domiciliare con lievi sintomi o senza, 3.497 invece sono in terapia intensiva. Nella giornata odierna si sono registrati 570 decessi, che portano il numero totale a 18.849. Sono 30.455 invece i guariti. Vocegiallorossa.it vi ha aggiornato su tutte le maggiori notizie al riguardo.

22:30 - Aggiornamento dagli Stati Uniti: secondo i dati diffusi dalla Johns Hopkins University, i casi confermati di contagio da Coronavirus sono 486.490. Sale a 18.002 il conto dei decessi collegati al Covid-19: un numero impressionante, che porta gli USA al secondo posto a livello planetario, appena dietro l'Italia.

21:30 - (ANSA) - TORINO, 10 APR - Due numeri 10 della Juventus del passato e del presente a confronto su Instagram, Paulo Dybala e Alessandro Del Piero. "Io e Oriana (la fidanzata, ndr) siamo rimasti a Torino, aspettiamo che passi tutto - dice l'argentino, positivo al coronavirus -. Abbiamo avuto qualche sintomo, non fortissimi ma io un po' più rispetto a Oriana: i miei sono stati più lunghi, ma sono sempre stato tranquillo. Sto aspettando i risultati del test, stiamo molto meglio". "Io sono a Los Angeles, oggi piove ma stiamo tutti bene - aggiunge l'ex bianconero -: sto tanto con i miei bambini". (ANSA).

20:20 - Come riportato da repubblica.it, il Ministro dello Sport Spadafora avrebbe dichiarato che "la ripresa degli allenamenti potrebbe avvenire il 4 maggio, nel completo rispetto delle regole e delle misure di sicurezza".

20:10 - (ANSA) - ROMA, 10 APR - "Tutti si fermano e il calcio no? Non entro nel merito delle scelte che hanno adottato le altre discipline - dice all'Ansa il presidente Gravina, al quale è stato chiesto cosa pensasse di quanto dichiarato dal presidente del CONI Malagò che ha sottolineato come il mondo dello sport, ad eccezione di quello pallone, si sta orientando verso lo stop definitivo ai campionati interrotti per l'emergenza Covid-19 - il calcio ha una sua specificità, lo è per dimensione, per partecipazione e per impatto economico". del lockdown". (ANSA).

19:55 - L'INPS ha reso noto di aver ricevuto, alle 16 di oggi, 4,5 milioni di richieste per prestazioni legate all'emergenza Coronavirus, per un totale di 8,8 milioni di beneficiari. Soltanto per quanto riguarda l'indennità da 600 euro per gli autonomi, le richieste sono state vicine ai 4 milioni (3.999.554).

19:37 - Come annunciato da Giuseppe Conte, Presidente del Consiglio, durante l'odierna conferenza stampa, sono state prolungate sino al 3 maggio tutte le restrizioni sin qui in vigore. Dal 14 aprile, tuttavia, torneranno a essere aperte, con le dovute limitazioni, cartolibrerie, librerie e negozi per bambini, attività di silvicoltura e attività forestali.

19:32 - Telefonata a tre fra gli Stati Uniti, la Russia e l'Arabia Saudita. Nella notte di giovedì, infatti, Donald Trump ha parlato con Vladimir Putin e re Salman bin Abdulaziz. Tra i temi di discussione, le misure per combattere la pandemia Coronavirus a livello globale e in particolare il nuovo accordo OPEC (l'organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio) per tagliare la produzione di greggio, con l'obiettivo di evitare un ulteriore crollo dei prezzi, in un momento di scarsa richiesta a livello planetario.

19:16 - "Il virus sta rallentando in Europa, ma siamo preoccupati per l'Africa". Il dottor Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha fatto il punto della situazione in conferenza stampa: "Abbiamo visto un rallentamento nei Paesi colpiti più duramente, come Spagna, Italia, Germania e Francia. Allo stesso tempo, abbiamo visto un'allarmante accelerazione in altri Paesi: in Africa stiamo assistendo alla diffusione del Coronavirus nelle aree rurali. Ci sono focolai in più di 16 nazioni. So che molti vorrebbero porre fine alle restrizioni: lo vogliamo anche noi, ma toglierle troppo presto potrebbe portare a una seconda ondata".

19:01 - La situazione a New York resta drammatica, ma c'è una piccola buona notizia. Il governatore Andrew Cuomo ha fatto il punto e il conto dei morti sale ancora: 777 nella giornata di ieri. Tuttavia, per la prima volta dall'inizio della pandemia cala il numero di pazienti in terapia intensiva (-17) e qui sta il barlume di speranza. Cuomo ha inoltre annunciato che i suoi ricercatori hanno sviluppato un test per gli anticorpi, ma che è necessario l'aiuto del Governo Federale perché possa essere effettivamente utilizzato.

18:42 - Con un post su Twitter, il Premier Giuseppe Conte ha annunciato che parlerà alle 19:30.

18:26 - Fabrizio Sala, vicepresidente della Lombardia, intervenuto in conferenza stampa, ha fatto il punto sulla mobilità in regione: "Sappiamo che è aumentata rispetto alla settimana scorsa, abbiamo preso un giorno di normalità. Ieri abbiamo confermato un dato in salita, che è quello del 40%. Abbiamo più persone che si spostano. Siamo andati un po' oltre, siamo andati a verificare le fasce orarie: si nota che chiaramente ci sono molte persone che si spostano per lavoro, alle 7 del mattino abbiamo una parte della popolazione che comincia a spostarsi, così come alle 8 o alle 9. Continuiamo ad analizzare il dato delle 23, che è simile alle 20, vogliamo capire in questa fascia oraria quali sono gli spostamenti". Tra i comuni con la maggior percentuale di spostamenti, Varese e Lodi.

18:05 - Ecco il consueto bollettino della Protezione Civile: i nuovi contagi sono 3.951. Nello specifico, si registrano oggi +1.396 positivi, +1.985 guariti e +570 deceduti. In terapia intensiva ci sono 3.497 persone (-108 rispetto a ieri), mentre 28.242 sono ricoverati con sintomi e 66.534 sono in isolamento domiciliare.

17:42 - Intervenuto sulle frequenze di Rai Radio 2, il virologo dell'Università di Milano Fabrizio Pregliasco ha detto la sua sulla possibile evoluzione del contagio in vista dell'estate: "Se immagino il prossimo agosto vedo delle spiagge mezza vuote, con distanze di sicurezza, contingentamento e quant'altro".

17:22 - Vincenzo De Luca, Governatore della Regione Campania, nel corso della sua diretta Facebook odierna ha annunciato che da fine mese anche in Campania sarà obbligatorio l'uso delle mascherine: "Qui - ha detto - ancora non c'è l'uso obbligatorio perché prima vogliamo mettere in produzione 3/3.5 milioni di mascherine, poi da fine mese sarà obbligatorio l'uso. Dalla prossima settimana iniziamo a distribuire le mascherine alle farmacie, ai medici di medicina generale, alla residenze sanitarie assistite ai servizi sociali dei comuni. Saranno messe in vendita nei supermercati e tabacchi a prezzi dimezzati rispetto a quello di costo. Tra due settimane l'uso sarà obbligatorio".

16:55 - La Lega Basket Serie A comunica di avere portato a compimento il confronto e raggiunto una intesa di massima con la GIBA (Associazione Italiana Giocatori di basket) e l’USAP (Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro) che ha come obiettivo la condivisione della difficile situazione economica che si è venuta a creare nel paese a causa della emergenza COVID 19 e che ha portato alla chiusura anticipata del campionato di Serie A.
Le parti hanno così concordato linee guida che prevedono una riduzione del 20% della retribuzione lorda complessiva sugli ingaggi di allenatori e giocatori superiori ai 50.000 Euro per la stagione 2019-20, stabilendo al contempo due fasce di protezione con minore percentuale di riduzione per i compensi sotto questa cifra per tutelare i redditi più deboli.
Resta inteso che, nella loro piena libertà negoziale e di valutazione, i club e i loro tesserati potranno individuare altre ed ulteriori modalità di ridefinizione degli emolumenti previsti per questa stagione.

16:40 - Papa Francesco è intervenuto oggi a sorpresa durante la trasmissione A Sua Immagine su Rai Uno. "Sono vicino alle sofferenze delle persone. In questo momento penso al Signore crocifisso e alle tante storie dei Crocifissi di questa pandemia, medici, infermieri, suore, sacerdoti, morti al fronte come soldati. Hanno dato la vita per amore. Sono vicino al popolo di Dio, ai piu’ sofferenti, alle vittime di questa pandemia, al dolore del mondo, ma con uno sguardo verso la speranza che non delude, non toglie il dolore ma non delude. La Pasqua esiste nella Resurrezione e nella pace, è proprio il compromesso dell’amore che ti fa passare questa strada dura che Lui ha fatto prima e questo ci conforta e ci dà forza. Vi voglio dire che vi voglio bene, a tutti”.

15:50 - Importanti dichiarazioni di Giovanni Malagò, presidente del CONI, ai microfoni di Radio Radio. Il numero uno dello sport italiano durante l'intervista ha anticipato che il divieto degli allenamenti verrà prorogato nel prossimo DPCM: "Sono costantemente in contatto con il ministro Spadafora. Suppongo, e credo di non sbagliarmi, che il DPCM in preparazione da parte del Governo proprio in queste ore confermi il blocco degli allenamenti. Fino a quando? Almeno fino al 27 aprile, oppure fino al week-end del primo maggio".

14:25 - Dovrebbe avere luogo alle 15:00 la conferenza stampa del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, diversamente da quanto inizialmente previsto (alle 14:00).

14:10 - L'Ospedale Spallanzani ha diramato il bollettino medico di oggi 9 aprile 2020. I pazienti positivi al COVID-19 sono 172, 5 in più di ieri. Di questi, 23 necessitano supporto respiratorio. In giornata sono previste dimissioni di pazienti asintomatici o paucisintomatici. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture sono 244. Si stabilizza l'inversione del rapporto ricoverati Covid19 positivi/pazienti dimessi, ancora oggi più numerosi.

13:54 - (ANSA) - ROMA, 10 APR - È cominciata oggi la consegna da parte del Milan di 2mila "care-pack", pacchi contenenti generi di conforto, mascherine e gadget rossoneri agli abbonati alla stagione sportiva 2019/20 con età superiore ai 65 anni, una fascia demografica particolarmente vulnerabile in questa emergenza Covid-19. Grazie alla collaborazione di alcuni Partner rossoneri come Alps, Balocco, Bioscalin, La Molisana, Peroni (che hanno subito aderito con entusiasmo all'iniziativa) e al supporto logistico dell'azienda Yusen, il kit contiene dei gadget del Milan, generi alimentari, prodotti di igiene e anche delle mascherine, frutto della donazione dei Milan Club in Cina. I pacchi saranno consegnati nelle residenze dei beneficiari, un gesto che intende trasferire il senso di vicinanza e di appartenenza che sono alla base dei valori del Club. (ANSA).

13:40 - Il direttore dell'Istituto Superiore della Sanità, Silvio Brusaferro, ha parlato in conferenza stampa sull'evoluzione della situazione Coronavirus. "La curva dei contagi ci mostra la situazione di decrescita, è un segnale positivo ma non ci deve fare abbassare la guardia".

13:20 - In Inghilterra, i club di Premier League hanno ricevuto l'intera somma derivante dai diritti televisivi, nonostante ci siano dodici giornate di campionato ancora da disputare. A svelarlo è il 'imes, che spiega come Sky e BT - che in Inghilterra trasmettono i match - hanno già interamente pagato i loro diritti (1,7 miliardi di euro a stagione). Non solo: ai club di Premier sono arrivati anche tutti i soldi derivanti dalla cessione all'estero dei diritti televisivi, un giro di affari che si aggira sugli 1.59 miliardi di euro a stagione.

Cosa, però, è stato chiesto in cambio? In cambio, le tv hanno chiesto alla Premier League di poter trasmettere più di 200 partite a partire dalla prossima stagione (in Inghilterra, le gare programmate alle 15.00 del sabato non sono trasmesse in diretta) e anche una maggiore apertura dei club: tra le richieste, le immagini dagli spogliatoi prima del match.

13:00 - In Romania, la Federazione chiederà nei prossimi giorni al Governo la possibilità di far riprendere gli allenamenti alle squadre durante lo stato di emergenza per permettere la ripresa del campionato tra fine maggio e i primi giorni di giugno. La Romania è in uno stato di emergenza per arginare la diffusione del coronavirus dal 16 marzo e il presidente rumeno Klaus Iohannis ha dichiarato che la prossima settimana emetterà un decreto che prorogherà la misura fino al 16 maggio. "Temo che se non riprendiamo il campionato al più tardi a maggio, nei primi due campionati non troveremo più 14-16 squadre professionistiche", ha detto il presidente della Federazione Razvan Burleanu che sta lavorando alla ripartenza partendo da tre possibili date: 27 maggio, 3 giugno e 13 giugno. "L'impatto di questa crisi potrebbe essere peggiore del nostro peggiore incubo", ha detto Burleanu che poi ha aggiunto: "È importante che sia il campo a decidere il vincitore e la classifica finale".

12:40 - Inevitabilmente, sono loro le persone maggiormente a rischio infezione. Medici, infermieri, Oss e più in generale tutto il personale sanitario che in questi mesi è impegnato e sovraesposto nelle prime linee degli ospedali italiani. I contagiati sono migliaia e nelle ultime ore sono arrivati nuovi decessi riguardanti queste categorie di persone, nello specifico secondo quanto riportato da La Repubblica sono 105 i medici deceduti dall’inizio della pandemia. A questi si aggiungono 28 infermieri e 5 operatori socio sanitari.

12:20 - La Lazio continua a programmare la ripresa con Lotito coinvolto in prima persona in qualsiasi passaggio che porterà agli allenamenti e poi al campo. Il presidente biancoceleste fa visita a Formello almeno una volta a settimana, ci è tornato anche mercoledì dopo la sanificazione effettuata dalla sua azienda di pulizie, la stessa che opera allo Spallanzani. Nella giornata di oggi è prevista una conference call interna alla società per gettare le basi del piano per la ripresa, con visite e controlli che lo stesso Lotito vorrebbe concludere entro la fine di aprile per essere pronto alla fase due, il ritorno in campo all'interno dei centri sportivi, già dal 4 maggio. Ovviamente, per portare avanti questo programma, servirà l'ok di Governo e FIGC che però la Lazio è convinta che arriverà in seguto all'ultima proroga di questi giorni. A riportarlo è Il Corriere dello Sport.

11:50 - Queste le parole del presidente della FIFA, Gianni Infantino: "La salute deve venire prima di tutto, nessuna partita vale il rischio di una vita umana. Dobbiamo trovare giusto equilibrio importante nel ruolo delle nazionali, ma anche quello dei club". 

11:30 - Niente lockdown. Ristoranti e bar aperti, così come parchi pubblici, scuole e università. La Svezia sembra vivere su un altro pianeta, mentre quasi tutto il mondo è in regime di lockdown. Nelle scorse ore il presidente statunitense Donald Trump aveva fortemente criticato la scelta svedese, ma all’interno del governo e della comunità scientifica del paese nordico si predica tranquillità: “Ci fidiamo delle persone, per questo non c’è il lockdown. E’ tutto affidato alla responsabilità dei cittadini”, ha detto il ministro degli esteri Ann Linde.
A ieri, per la Johns Hopkins University, i casi in Svezia erano 9.141 con le morti arrivate a 793.

11:10 - Tramite Twitter, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha brevemente commentato le decisioni delle scorse ore dell’Eurogruppo e confermato la sua presenza in conferenza stampa nella giornata di oggi: “Io ho una sola parola: la mia posizione e quella del Governo sul MES non è mai cambiata e mai cambierà. Più tardi in conferenza stampa vi aggiornerò su questo e su altre importanti questioni che riguardano il nostro Paese. A più tardi”.

10:50 - La Bundesliga potrebbe ripartire il prossimo 9 maggio. A scriverlo questa mattina è la Bild, secondo la quale sarebbe proprio questa la data più probabile - al momento - per riprendere e portare a termine il massimo campionato tedesco. Tutte le partite sarebbero ovviamente a porte chiuse, così da assicurare un massimo di 126 persone allo stadio tra giocatori, staff tecnico e sanitario, quattro raccattapalle, addetti alla sicurezza, dirigenti e 30 giornalisti.

10:35 - Anthony Fauci, immunologo statunitense e membro della task force istituita da Donald Trump per combattere il Covid-19 col ruolo di senior scientific advisers, nonché direttore dell’Istituto Nazionale di Allergie e Malattie infettive, ha parlato al Wall Street Journal spiegando il suo particolare punto di vista sulle strette di mano: “Credo che non dovremmo mai più stringerci le mani, se devo essere sincero. Questo non sarebbe un bene solo per prevenire la diffusione del Coronavirus, probabilmente ridurrebbe drasticamente i casi di influenza in questo paese. Inoltre al termine della pandemia sarò in favore di un lavaggio compulsivo delle mani”.

10: 20 - Il decreto in supporto all'economia varato dal Governo non ha coinvolto le società del calcio professionistico che invece avevano chiesto un fondo straordinario per far fronte all'emergenza e l'ok per poter tornare ad avere delle partnership con le agenzie di betting. I club sono delusi visto che, secondo le cifre calcolate dalla FIGC, in caso di ripresa a porte chiuse il calcio perderà circa 293 milioni di euro mentre se non si dovesse proprio riprendere la stagione, si parlerebbe di una perdita da 504 milioni. Secondo i vari proprietari ma anche secondo la Federazione, è necessario un intervento in tempi brevi, che a questo punto potrebbe arrivare dopo Pasqua anche se per il momento, dall'esecutivo non sono arrivati assist. A riportarlo è Il Corriere dello Sport.

09: 45 - "Taglio stipendi un brutto spot dalla Lega di A. Ora buon senso". Queste le parole all'interno dell'edizione odierna de Il Secolo XIX, a pagina 34, di Umberto Calcagno, vicepresidenti dell'Assocalciatori. Per lui ci sono pochi dubbi: "Non c'è un modello unico per ridurre gli stipendi: varia da club a club e tra giocatori. Abbiamo fatto 4 bozze d'accordo. La crisi è chance per riforme mai fatte. Meno sperequazione e subito un fondo per giocatori che guadagnano meno.

09:20 -  Il capo dell'area tecnica dell'Udinese Pierpaolo Marino ha rivelato a La Repubblica che non è così sicuro circa la ripresa del campionato, soprattutto perché la situazione d'emergenza è destinata a rimanere a lungo. Queste alcune delle sue dichiarazioni:

Il suo auspicio è che a giugno si ricominci a giocare?
"Io sono molto preoccupato, e faccio una valutazione che va oltre questa stagione e si proietta già sulla prossima, la cui integrità vedo in pericolo. La situazione è un poco migliorata, ma stiamo combattendo contro un nemico che sta vincendo: non si può pensare che basti l’abrogazione di un decreto per riprendere come niente fosse".

Pessimista?
"Realista. Ho sempre fatto riferimento a quello che accadeva in Cina, già a fine febbraio mi ero reso conto di ciò che sarebbe successo: a quell’epoca, i cinesi stavano uscendo dal contagio eppure nessuna squadra era in ritiro e non c’era nessuna data per l’inizio del campionato. Quando da noi si discuteva se giocare a porte aperte o chiuse, io dicevo che stavamo per entrare in un film apocalittico, e nessuno se ne rendeva conto. La Cina è due mesi e mezzo avanti a noi come esperienza di coronavirus, ma non mi risulta che abbia ancora deciso come e quando tornare a giocare".

L’Uefa però la decisione l’ha presa: la stagione va finita.
"L’Uefa è anche quella che fino a poche settimane fa non voleva rinviare l’Europeo o la Champions. E che ha fatto giocare Atalanta-Valencia, con gli effetti che sappiamo. Chi pensa di programmare il futuro fa un esercizio in cui io non mi voglio cimentare"

08:50 - Adriano Galliani, storico amministratore delegato del Milan, attualmente nel Monza, ha voluto dire la sua riguardo la situazione attuale che sta attraversando il calcio, duramente colpito dalla pandemia di coronavirus. Queste uno stralcio dell'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport:

Come si esce da questa crisi del pallone?
"Come si farà per l’economia. Servirà uno sforzo collettivo, dalla Fifa alla Uefa, alle federazioni nazionali. Senza un accordo globale non se ne esce. I litigi non servono. Si giocherà quando il governo, ascoltando la comunità scientifica, stabilirà che è possibile. Ma ha ragione il presidente della Uefa Ceferin, tutti i campionati devono concludersi".

In queste condizioni non è semplice.
"Lancio una proposta: il tempo c’è, si faccia per due anni come in Sudamerica, campionati nell'anno solare. Il campionato 2020-21 cominci nel febbraio 2021, stessa cosa per il 2022. Poi magari si tornerà all'antico, ma io sono certo che dopo un paio d’anni ci convinceremo che è una buona soluzione. In estate, a luglio o agosto, giocando di sera, sarà bello vedere il calcio, più che in altri mesi. Penso a certe serate di coppa Italia in gennaio, soprattutto al nord. Credo che alla fine potremmo avere più pubblico. La Fifa ha già spostato le date del Mondiale 2022 a fine anno, si faccia lo stesso con l’Europeo e la coppa America nel 2021. Sarebbe comodo, ma si può anche lasciare Euro 2021 lì dov'è, in estate, interrompendo i campionati. Ma bisogna tornare a giocare, per regolarità sportiva e perché altrimenti il calcio esplode".

08:30 - Mattia Caldara, difensore dell'Atalanta, intervistato da La Gazzetta dello Sport , si è detto sicuro che il campionato potrà riprendere e quindi sarà possibile terminare questa stagione. Di seguito uno stralcio delle sue dichiarazioni:

Oggi pensa finalmente che campionato e Champions riprenderanno davvero?
"La curva del contagio sembra in calo: sarà quando sarà, ma credo che si debba finire e si potrà finire. Anche le coppe, magari con degli spareggi o partita secche, se necessario".

E se il campionato non dovesse finire?
"Niente playoff e playout: se non si riprende, è giusto considerare la classifica alla 25a; se si riprende, si giocano le partite che mancano. E con 13 partite in meno di due mesi qualche valore può variare. Dipenderà tanto dalla preparazione fisica e da come ci si adatterà a giocare tanto e così spesso".