COVID-19 - Tommasi: "Stiamo cercando di capire se ci siano le condizioni per ripartire". Premier League, si valuta l'annullamento della stagione. Atalanta, Sportiello è ancora positivo. Il bollettino odierno: +3.370 contagi

22.04.2020 22:57 di  Redazione Vocegiallorossa  Twitter:    vedi letture
COVID-19 - Tommasi: "Stiamo cercando di capire se ci siano le condizioni per ripartire". Premier League, si valuta l'annullamento della stagione. Atalanta, Sportiello è ancora positivo. Il bollettino odierno: +3.370 contagi
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

L'allarme Coronavirus continua a tenere banco in Italia, tanto da costringere il Governo ad attuare la chiusura di tutta l'Italia. Stando agli ultimi dati, sul territorio nazionale i casi attuali positivi sono 107.699, con una diminuzione di 10 unità rispetto al giorno precedente. 437 i decessi, per un totale di 25.085. I guariti sono 2.943, portando il totale a 54.543. 2.384 persone sono in terapia intensiva. I nuovi contagi sono stati 3.370. Vocegiallorossa.it vi ha aggiornato riguardo le principali notizie.

22:58 - (ANSA) - ROMA, 22 APR - L'attaccante gallese del Real Madrid, Gareth Bale, ha annunciato di aver donato 500.000 sterline (569.000 euro) all'ospedale di Cardiff, dove è nato, per aiutarlo a combattere la pandemia di Covid-19. "L'ospedale universitario del Galles occupa un posto speciale nel mio cuore. Qui è dove sono nato ed è stato un grande supporto per i miei amici, la mia famiglia e la comunità in generale ", ha dichiarato il 30enne internazionale gallese in un video pubblicato sull'account Twitter del Cardiff Health Council. "Io e la mia famiglia, vorremmo mostrare il nostro sostegno. Continuate a fare un buon lavoro. State facendo un lavoro straordinario e vi ringrazio moltissimo", ha aggiunto il capitano gallese, ringraziando "tutto il SSN (Servizio sanitario nazionale), il sistema sanitario pubblico nel Regno Unito. In Galles, 624 persone sono morte dopo aver contratto il coronavirus e sono stati registrati oltre 8.000 casi di infezione. (ANSA).

22:46 - Il presidente dell'Associazione Italiana Calciatori, Damiano Tommasi, ha parlato a Radio 1 in merito alla possibile ripresa del calcio: "Stiamo cercando di capire se e quando ci saranno le condizioni per ripartire tutelando la salute di tutti, non solo degli atleti. Non bastano consigli, servono norme ed elementi chiari per capire come agire in sicurezza. Servono garanzie per tutti, anche per la nostra categoria. I calciatori sono i primi a voler tornare in campo ma con la massima sicurezza".

22:22 - Silvio Berlusconi, attuale proprietario del Monza, ha parlato in collegamento con Porta a Porta della possibile ripartenza del campionato: "Sono un uomo di sport e quindi non sarò io a sottovalutare il valore del calcio, però adesso mi sento di dire che calcio non è un'urgenza. Meglio riparlarne dopo l'estate. Non credo che riaprire il campionato sia una soluzione, giocare a porte chiuse è triste e comunque c'è il contatto fisico dei giocatori".

22:00 - Ai microfoni di TeleLombardia, l'ex amministratore delegato del Milan, oggi al Monza, Adriano Galliani, ha parlato dei possibili risvolti del calcio in caso di mancata ripresa dei campionati: "Molti dei top club europei sarebbero a rischio bancarotta. I costi salterebbero per aria. Con l'indebitamento dei club e la perdita dei ricavi delle televisioni la situazione è potenzialmente drammatica. Non è solo l'ultima rata dei diritti tv a mancare, mancano i ricavi da stadio, i 400 milioni che la Uefa deve ancora distribuire per le coppe europee. I top club europei rischiano la bancarotta, le riduzioni degli ingaggi non possono bastare. Pensate che dal solo store ufficiale il Barcellona incassa 50 milioni di euro, il Camp Nou è il secondo museo più visitato di Spagna. Anche lo spostamento degli eventi non è la soluzione. Provoca comunque danni incalcolabile. La UEFA ha perso una montagna di denaro a rimandare di un anno gli Europei. Il villaggio olimpico di Tokyo doveva trasformarsi in case popolari e ora non si può più fare. È un problema che non viene ben recepito".

21:41 - La decisione della scorsa settimana ha confermato la scelta unanime da parte dei 20 club di Premier League di terminare la stagione. Nelle ultime ore c'è stata però un'inversione di marcia, almeno secondo il Daily Mail. Stando a quanto riportato dal tabloid inglese alcuni club hanno mosso degli interrogativi sulle modalità di ripresa. Non c'è ancora un piano ben preciso su come e quando si riprenderà, ma la preoccupazione maggiore riguarda la salute dei calciatori. Eventuali contagi potrebbero creare ulteriore caos anche tra le leghe europee. Le società del massimo campionato inglese sono in contatto e, secondo quanto riportato dal quotidiano inglese, si sta parlando anche di un eventuale annullamento della stagione.

21:20 - Il Direttore Generale del Cagliari Mario Passetti è stato intervistato da L'Unione Sarda: "Vogliamo ripartire, ma con regole certe. Il Cagliari si augura di poter tornare quanto prima a fare quello che ci appassiona, ovvero giocare a calcio. Dall'assemblea di Lega è emerso un forte senso di unità e una richiesta di chiarezza: le attività potranno riprendere quando verranno stabilite tutte le regole, che non si esauriscono solo nell'applicare un protocollo sanitario per tutelare la salute degli atleti, ma dovranno disciplinare gli aspetti amministrativi, contrattuali ed organizzativi della ripresa del campionato".

20:57 - Su Facebook, il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha dichiarato:

"Sono anche io un tifoso cui manca seguire la propria squadra. Aspettavo con entusiasmo gli Europei di quest’estate, ma saranno rimandati. Come sono state rimandate le Olimpiadi. Come è stato rimandato il Giro d’Italia. Come sono state rimandate le competizioni di tutti gli sport nel nostro Paese. È un enorme dispiacere, dentro un dolore molto più grande e più profondo, dentro un lutto atroce che ha colpito il nostro Paese, l’Europa, il mondo intero. Posso assicurare che mantenere un profilo di estrema prudenza, come sto facendo, è la posizione più impopolare che si possa immaginare ma abbiamo il dovere e la responsabilità di far si che tutto il Paese, compreso ovviamente il mondo dello Sport, possa superare al più presto e al meglio l’emergenza sanitaria che ci ha colpito. In tutti gli sport infatti vi sono indotti da tutelare, lavoratori che stanno vivendo difficoltà economiche e che meritano la giusta considerazione. Oggi, oltre ai rappresentanti della FIGC, ho incontrato anche i 19 Presidenti delle Discipline Associate alle quali va riconosciuta l’attenzione che meritano anche per il valore sociale e la rete territoriale che esprimono. L’incontro, sempre in videoconferenza, mi ha permesso di avere ulteriori suggerimenti per sostenere al meglio le centinaia di realtà sportive in difficoltà in questo momento drammatico. Farò di tutto perché nel decreto che a breve approveremo siano contenute tutte quelle norme che assicurino a tutto il mondo dello sport e ai lavoratori il sostegno necessario per impedire che anche una sola realtà sportiva debba chiudere o che una sola persona perda il suo lavoro".

20:29 - (ANSA) - GENOVA, 22 APR - "Per noi il calcio è tifo e senza il tifo non esiste il calcio". Presa di posizione chiara da parte dei tifosi del Genoa che in un comunicato hanno attaccato la decisione di riprendere il campionato senza tifo. "Per noi il calcio è quello che giochi da quando sei bambino, con addosso la maglia della tua squadra, sognando un gol sotto la curva, quella stessa curva in cui la domenica segui la partita accanto al papà o al nonno, quella stessa curva che diventerà la tua seconda casa - hanno scritto-. Per noi il calcio è aggregazione, è viverlo 7 giorni su 7, è andare in trasferta facendo centinaia e centinai di chilometri. Per noi il calcio è abbracciarsi dopo un gol". Il comunicato è firmato dai gruppi della Gradinata Nord (Brigata Speloncia, Figgi do Zena, G.A.V., Gruppo Meroni, Old Block e Spartani Ponente) oltre che dall'Associazione dei Club Genoani e chiude con un "Per noi il calcio ha dei valori, per voi invece ha solo il profumo dei soldi!". (ANSA).

20:03 - Nella giornata di oggi si è svolta l'assemblea di Lega B, riunitasi in videoconferenza con la totalità dei club. Questo il comunicato:

"Il presidente Mauro Balata ha relazionato l’Assemblea relativamente alla riunione organizzata dalla Figc in mattinata con il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora dove sono state avanzate anche le posizioni della Lega B e, da parte del ministro dello Sport, la necessità di un confronto con il Ministro della Salute e il Comitato tecnico scientifico prima di emanare le disposizioni in merito alla possibilità e alle modalità per una ripartenza degli allenamenti.

All’unanimità l’Assemblea ha deciso di inviare a Lega Serie A e Federazione una lettera in cui si chiede, in continuità con le richieste già avanzate lo scorso febbraio, il rispetto degli accordi di separazione fra Serie A e B firmati nel 2009 e, inoltre, dei contributi solidaristici delle squadre promosse nella serie maggiore, temi questi fondamentali per la sostenibilità del sistema, soprattutto se posti in relazione ai rapporti fra leghe presenti in altri contesti europei dove si esprimono ben altri e più importanti valori.

La Lega B ha poi deciso di destinare la donazione, deliberata nelle scorse settimane, alla Protezione civile a favore delle famiglie del personale sanitario morto nella lotta al Coronavirus attraverso un fondo appositamente istituito e firmato nei giorni scorsi con un’ordinanza dal responsabile del dipartimento Angelo Borrelli.

L’Assemblea ha infine sempre con voto unanime modificato alcuni punti statutari".

19:15 - “Il virus ci accompagnerà ancora per molto tempo”. Lo dichiara il dottor Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’OMS, l'Organizzazione Mondiale della Sanità, nella consueta conferenza stampa odierna. “Le misure di prevenzione e lo stare a casa - ha spiegato - hanno sicuramente aiutato a fermare la diffusione. Ora il pericolo è il compiacimento, nonché il fatto che molte persone in Paesi con restrizioni siano frustrate e vogliano comprensibilmente uscire di casa”. Il dr. Ghebreyesus ha poi espresso nuovamente preoccupazione per zone come il Centro e il Sud America, l’Africa e l’Europa dell’Est. Infine, dato l’inizio imminente del Ramadan (domani), l’OMS ha rilasciato delle linee guida per i fedeli musulmani.

18:35 - Il portiere dell'Atalanta, Marco Sportiello, è risultato positivo al terzo tampone al quale è stato sottoposto. A differenza del secondo, negativo, l'ultimo ha dato la nuova brutta notizia all'estremo difensore che secondo quanto riportato da Gazzetta.it è comunque in buone condizioni e proseguirà adesso il periodo di lockdown nella propria abitazione di Urgnano.

18:05 - La Protezione Civile ha diramato il consueto bollettino odierno. I nuovi contagi sono 3.370. Nello specifico, rispetto a ieri, scendono ancora gli attualmente positivi di 10 unità (107.699 il totale). I guariti odierni sono +2.943 (54.543 in totale), mentre i decessi +437 (25.085 in totale). In terapia intensiva ci sono 2.384 persone, 87 in meno di ieri, mentre i tamponi effettuati sono stati 63.101 in più rispetto a ieri.

17:17 - La Regione Lazio ha reso noto che a Roma e provincia si sono registrati 61 nuovi casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore (di cui 29 nella città). Nel Lazio 80 casi totali, compresi Roma e provincia. Dodici i guariti, sette i morti. In totale, sono 4463 gli attuali casi positivi nella Regione Lazio, di cui 2892 sono in isolamento domiciliare, 1384 sono ricoverati non in terapia intensiva, 187 sono ricoverati in terapia intensiva. 370 sono i pazienti deceduti e 1142 le persone guarite.

17:00 - I club della National League in Inghilterra hanno deciso, tramite una votazione, di porre fine alla stagione 2019-20. Le promozioni e le retrocessioni saranno esaminate nei prossimi giorni. Il consiglio di amministrazione della National League aveva esortato i club delle sue tre divisioni a votare a favore della conclusione della stagione regolare. La Lega ha dichiarato che c'è stata una "chiara maggioranza di club a favore della proposta", quasi il 90%. Ricordiamo che la quinta e sesta serie inglese erano state sospese lo scorso 16 marzo.

16:44 - Un incontro “produttivo” nel quale è emersa la priorità di “fare test a tutti” lavorando “insieme”. Il governatore di New York Andrew Cuomo ha definito così l’incontro alla Casa Bianca con Donald Trump per affrontare l’emergenza coronavirus. Secondo la Cnn sono quasi 258mila i casi di nello stato di New York, dove si sono registrati più di 18mila morti. Intanto, il petrolio rimbalza ma la quotazione resta sempre sotto i 12 dollari al barile.

16:17 - Il presidente del Sion, Christian Constantin, ha parlato a Il Corriere del Ticino circa un'eventuale ripresa del campionato elvetico. Dimostrandosi decisamente poco propenso a ripartire: "Non possiamo vivere senza pubblico, è chiaro. Ma il punto è proprio questo: il calcio, pensateci, favorisce il contagio. In campo e sugli spalti. I giocatori non possono evitare i contatti, sudano, sputano. In tribuna la gente è ammassata. Il virus ci sguazza. Ricordate Atalanta-Valencia in Champions? Bastò quella singola partita per mettere in ginocchio Bergamo. Se non possiamo garantire la sicurezza di giocatori e spettatori, se non infondiamo fiducia, il calcio non potrà mai ripartire. E le porte chiuse, lo ribadisco, sono la fine di questo sport. Non c’è emozione".

16:01- Il procuratore generale del Missouri Eric Schmitt ha presentato una causa contro il governo cinese per la perdita di vite umane e le conseguenze economiche nel Missouri provocate dal coronavirus. Lo riferisce la CNN. La causa, la prima intentata da uno Stato contro la Cina, è indirizzata contro il governo di Pechino, il partito comunista cinese e altre istituzioni e accusa il governo di avere nascosto informazioni, arrestato gli informatori e negato la "natura" del virus, con gravi conseguenze nel Missouri.

15:38 - José Manuel Rodriguez Uribes, ministro spagnolo della Cultura e dello Sport, ha dichiarato a Radio COPE che la ripresa del calcio sarà decisa dal Ministero della Salute. I club di Liga, ricordiamo, prevedono un ritorno agli allenamenti il 4 maggio anche se il Ministro ha rifiutato di confermare tale data: "Tutto è così complicato, non possiamo avventurarci a dirlo. Non sarebbe responsabile". Rodriguez Uribes precisa che la ripresa sarà sicuramente a porte chiuse.

15:15 - Gli organizzatori del Sei Nazioni stanno lavorando a un piano per disputare un secondo torneo nel corso di quest'anno, tra ottobre e novembre, secondo quanto riferisce il britannico The Rugby Paper. Uno dei potenziali scenari in esame riguarderebbe un torneo completo di 15 partite da disputare nell'arco di 8 settimane tra ottobre e novembre. L'idea parte dal fatto che i paesi del Nord Europa temono che l'emergenza coronavirus possa impedire a Nuova Zelanda, Australia, Sudafrica e Argentina di essere in Europa a novembre per le consuete sfide internazionali d'autunno. L'edizione 2020 del Sei Nazioni è stata interrotta a marzo a causa dell'esplodere della pandemia che ha costretto gli organizzatori a cancellare 4 gare.

14:55 - È finita la video-conferenza tra il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, e le componenti del calcio italiano in merito ai temi legati alla ripresa del campionato. Queste le prime dichiarazioni del politico: "Contento del lavoro e della riunione, mi confronterò con il ministro Speranza e poi farò una proposta al Governo per un nuovo decreto". Lo riporta Sky Sport.

14:31 - "Il Governo non può escludere l'ANPI dal 25 aprile”. Dura presa di posizione da parte dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia. Con un comunicato, l’ANPI ha chiesto di intervenire sulla circolare del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Fraccaro che di fatto impedirebbe ai rappresentanti, per evitare assembramenti, di essere presenti alle celebrazioni ufficiali del 25 aprile. "La Presidenza e la Segreteria ANPI Nazionali esprimono incredulità e rammarico - si legge di fronte ad un atto di indifferenza e scortesia del governo Conte, che mai si sarebbero aspettati”.

Da Palazzo Chigi, in risposta al comunicato ANPI (che tra l’altro evidenzia come molti dei deceduti per Coronavirus sono stati partigiane e partigiani), arriva la seguente nota stampa: "Con riferimento al comunicato dell’Associazione nazionale Partigiani d’Italia si precisa che la circolare inviata dalla Presidenza del Consiglio non esclude in alcun modo l’Anpi dalle celebrazioni del 25 aprile”.

14:00 - Harbin, città della Cina di 10 milioni di abitanti e capoluogo della provincia del nordest di Heilongjiang, ha rafforzato il suo lockdown parziale al fine di contenere la diffusione di ritorno del Coronavirus, a causa dei casi importati dalla Russia da cittadini cinesi di ritorno in patria. Secondo i media ufficiali - riporta gazzetta.it - la città, uno dei punti più a rischio in Cina sul fronte del Covid-19, ha vietato l’ingresso a non residenti e a veicoli non registrati localmente, ordinando l’isolamento per quanti arrivati fuori dal Paese o da aree edipemiche.

13:40 - Il Messaggero oggi in edicola fa il punto sul capitolo Fair Play Finanziario. Già nell'ultimo Comitato Esecutivo aveva espresso l'intenzione di agevolare club e federazioni in ambito FFP e licenze nelle competizioni Uefa per club dal 2020/21, con proroghe per le procedure relative alle licenze e sospensione di norme sulle licenze per la valutazione delle future dichiarazioni finanziarie dei club. Nella prossima stagione non sarà necessario presentare il budget 2020/21, ma è confermata la break-even rule.

13:20 - Francesco Le Foche, professore di immunologia, primario di immuno-infettivologia al day hospital del Policlinico Umberto I di Roma, è intervenuto ai microfoni di Rai Radio2 facendo il punto sull'emergenza legata al Covid19: "Questo virus, come gli altri coronavirus che abbiamo già conosciuto in passato, tende a spegnersi da solo: è risaputo nell'ambito scientifico che i coronavirus tendono a dare delle pandemie e poi piano piano tendono a spegnersi. Il contagio si è ridotto molto e piano piano questo virus perderà di forza".

"Ritorno alla vita normale? Non è da considerarsi così lontano - dice Le Foche -. Dobbiamo attendere le prossime due settimane: se le cose continuano in questo modo entro le prime due settimane di maggio potremo uscire. Vacanze? Non credo alle vacanze estive fatte fuori dall'Italia, ma credo che in Italia potremo andare in vacanza".

13:00 - Il 5.9% degli utenti di AllertaLOM, l’app lanciata a inizio aprile dalla Regione Lombardia per monitorare il contagio da Coronavirus, ha sintomi riferibili all’epidemia. Lo ha affermato Fabrizio Sala, vicepresidente regionale, ai microfoni di Sky TG 24. “Abbiamo raccolto - ha aggiunto - più di due milioni e duecentomila questionari”.

12:40 -  L'Ospedale Spallanzani ha diramato il bollettino medico di oggi 22 aprile 2020. I pazienti positivi al COVID-19 sono 125 (-10 rispetto a ieri). Di questi, 20 (+1 rispetto a ieri) necessitano supporto respiratorio. In giornata sono previste dimissioni di pazienti asintomatici o paucisintomatici. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture sono 336 (+11 rispetto a ieri). l'Istituto Spallanzani ha il piacere di comunicare che il poliziotto appartenente al Commissariato di Spinaceto verrà dimesso nel pomeriggio della giornata odierna". 

12:20 - A seguito della pandemia da coronavirus, il Crystal Palace e il West Ham hanno comunicato che la tournée in Australia, prevista per luglio 2020, è stata posticipata. Il presidente del Palace, Steve Parish, ha dichiarato in merito: "I pensieri vanno prima di tutto a coloro che sono affetti da questo terribile virus in Inghilterra, in Australia e nel resto del mondo. Il calcio è in questo momento di secondaria importanza (...) Una volta che le cose saranno chiare circa il calendario della Premier League da qui al resto della stgione proveremo a riorganizzarci per il 2021".

12:00 - “Entro il 30 aprile sarà pagata la cassa integrazione per 1,1 milioni di lavoratori”: lo ha detto il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, a Radio Anch’io. “Per la cig in deroga le Regioni stanno facendo arrivare le richieste all’Inps, mancano poche Regioni”, ha aggiunto.

11:45 - Il magazine Der Spiegel ha pubblicato le misure previste per permettere al campionato tedesco di ripartire, ovviamente a porte chiuse. Nel dettaglio: sarà ridotto all'essenziale il numero di persone che potranno essere sul terreno di gioco, specie prima dell'inizio della partita. Niente bambini all'ingresso con i giocatori, niente mascotte. Vietate le strette di mano e la foto di squadra. Per quel che riguarda i media: pochi giornalisti e fotografi saranno accreditati e i bordocampisti dei media che detengono i diritti dovranno compilare un questionario sui possibili sintomi di COVID-19. Gli hotel che ospitano le squadre, inoltre, saranno soggetti a rigide regole sanitarie.

11:30 - Il protocollo per il ritorno agli allenamenti e in campo varato dalla FIGC, ancora non convince del tutto diversi club di Serie A. Metterlo in pratica alla lettera sarà complicato e oneroso economicamente e per questo c'è la volontà comune di "lavorare" sul protocollo stesso. Il Governo si è impegnato per fornire al calcio i tamponi e i test sierologici, perché riconosce al gioco stesso, una valenza sociale importante, soprattutto in un periodo di lockdown. Ma se dovesse arrivare un'intesa per sostituire gli attuali test/tamponi con quelli molecolari (il 29 aprile possibile via libera), il quadro migliorerebbe perché sarebbe facile reperire questi test (con risultato in arrivo in poche ore) e il vademecum federale sarebbe meno stringente. A riportarlo è Il Corriere dello Sport.

11:15 - Dopo il pacchetto da 2.200 miliardi di dollari approvato a fine marzo, gli USA stanno per stanziare altri 500 miliardi di aiuti. La gran parte è destinato al sostegno delle piccole e medie imprese, ma sono anche previsti nuovi aiuti per ospedali e Stati.

10:55 - Il campionato tedesco sarà con ogni probabilità sarà il primo torneo europeo, Bielorussia esclusa, a ripartire dopo la pandemia da coronavirus che ha costretto allo stop. Domani è prevista una videoconferenza tra i 36 club di Bundesliga e Zweite Bundesliga, riporta l'agenzia AFP, nella quale si potrebbe già ufficializzare il 9 maggio come data di ripartenza. Nella giornata di ieri vi è stata una conferenza tra i ministri dello Sport dei 16 Lander i quali hanno trovato un accordo sulla data. 

10:50 - L'allenatore della Sampdoria, Claudio Ranieri, ha parlato ai microfoni de Il Corriere della Sera: 

Quindi sarebbe prematuro riprendere gli allenamenti il 4 maggio.
"Sulle date non ci sono certezze. La verità è che ci sono ancora troppi morti e troppi contagiati per ricominciare".

Che cosa non le torna del protocollo?
"È giusto fare tamponi, come i test sierologici. Ma in questo momento c’è gente che ne ha più bisogno di noi. Non possiamo scavalcare i cittadini, non sarebbe né giusto, né etico. Ho degli amici che sono stati ammalati e il tampone non sono riusciti a farlo perché non se ne trovano e perché non ci sono i reagenti. E sul test sierologico, da quello che mi risulta, solo il 29 aprile il governo dirà quale fare. E a noi quando arriverà?".

Neppure sul lungo ritiro è d’accordo.
"I giocatori sono chiusi in casa da quasi due mesi e stanno dando i numeri. Tra un po’ parlano con i muri... Molti sono da soli, con la famiglia lontana. E dovrei portarli in ritiro un altro mese con la prospettiva di tenerli isolati anche durante le partite? Sarebbero quattro mesi di clausura, non è credibile".

Chiuderebbe qui il campionato?
"Voglio spazzare via ogni incertezza. Sono d’accordo con chi dice che la stagione va finita, così non si arrabbia nessuno. Ma nei termini e nei modi giusti. La salute viene prima di ogni altro interesse. Non bisogna ripartire perché dobbiamo, ma farlo quando siamo certi che tutto andrà bene".

10:35 - Il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora sta rispondendo al Questione Time in Senato: "Ho chiesto che tutte le federazioni spieghino in quale modo poter riaprire in sicurezza. Oggi incontrerò alle 12:00 gli esponenti del calcio e della FIGC, in modo tale da capire entro il 4 maggio come ripartire. Dobbiamo riaprire perché lo sport è importante come valore economico e sociale ma nel rispetto della salute. Quindi gradualmente potremo pensare di riaprire gli allenamenti, per quello che riguarda i campionati e l'attività motoria all'aperto valuteremo con il comitato tecnico scientifico della Protezione Civile, consapevoli che la ripartenza vada spinta ma vada anche tutelata la salute di tutti i cittadini".

10:15Il Governo olandese dispone il blocco delle manifestazioni sportive fino a settembre, ma molti club non ci stanno. Prevista per venerdì una riunione tra i vertici della Federazione Olandese e la UEFA. Sul tavolo svariati argomenti, tra questi verrà proposto di trasferire il campionato olandese in Germania. Lo riporta Tuttomercatoweb.com.

10:10 - "C'è ancora uno strappo fra i presidenti" si legge nel taglio de L'Equipe oggi in edicola. Non si riesce a trovare un accordo sulla ripresa dei campionati di Ligue 1 e Ligue 2. Le Parisien fa invece il punto sulla questione stipendi, con i giocatori del Paris Saint-Germain che ancora non hanno trovato un accordo col club.

9:55 - In Brasile i decessi registrati nelle ultime 24 ore sono stati 166, che hanno fatto salire il totale a 2.741. I contagi confermati nel Paese sono 43.079, con un aumento del 6,1% rispetto a ieri. Lo riporta Tuttomercatoweb.com.

9:31 - Nel corso della giornata di ieri sono state diffuse alcune notizie circa l'esito del secondo tampone effettuato dal presidente del Brescia, Massimo Cellino, dopo i primi tamponi che avevano evidenziato il suo possibile contagio. Fonti interne al club lombardo però, smentiscono l'esito di questo secondo test visto che, "come da normativa vigente" non verrà effettuato "prima di giovedì 23 aprile". Dunque al momento non è stato effettuato nessun secondo tampone e dunque l'esito verrà ufficializzato solo nei prossimi giorni. Lo riporta Tuttomercatoweb.com.

9:20 - Come riportato da Il Messaggero, Sky ha posto sul tavolo due ipotesi per la questione diritti tv, in base a quando riprenderà il campionato: chiedere uno sconto e una dilazione dei pagamenti finché non si tornerà in campo. La Lega Serie A ha chiesto invece di rispettare i contratti in essere.

9:15 - Oggi in videoconferenza il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora incontrerà la FIGC per discutere di quando il calcio potrà riprendere le sue attività. Il Messaggero riferisce che, per il momento, dal 4 maggio sarà consentito svolgere solo allenamenti individuali, non in gruppo. Spadafora e il Ministro della SaluteRoberto Speranza, hanno alcuni dubbi sul protocollo medico stilato dalla FIGC e hanno proposto di modificare alcuni punti, chiedendo tra le altre cose test sotto sforzo per tutti i giocatori.