COVID-19 - Il bollettino di oggi. 10.926 attualmente positivi nel Lazio. Sileri: "Terza dose per un Natale sereno". GB, restrizioni viaggi per chi rifiuta terza dose. Germania, incidenza settimanale mai così alta da inizio pandemia
Sono 249.115 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. I positivi sono 4.197, mentre le vittime sono 38. Il tasso di positività è all'1,7%. Come di consueto, Vocegiallorossa.it vi fornirà le ultime notizie LIVE a riguardo.
19:25 - Sono 53 i nuovi positivi al Covid-19 oggi in Liguria, a fronte di 1015 tamponi molecolari effettuati nelle ultime 24 ore, ai quali si aggiungono altri 3181 antigenici rapidi. Ciò è quanto riporta il report diffuso da Regione Liguria. Sono invece 107 i ricoverati, 10 in più di ieri. Di questi, 10 sono in terapia intensiva. Il bollettino riporta 2 nuovi decessi: le vittime da inizio emergenza salgono dunque a 4.432.
18:40 - IL BOLLETTINO
17:50 - "Io ho vissuto quei mesi da chi aveva l'onere di chi doveva scegliere. Gli scienziati si rendevano conto che erano davanti a un virus totalmente nuovo senza una letteratura". Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, nel corso della presentazione del libro del pneumologo Luca Richeldi "Il tesoro leggero" a Roma. "Questa è una seconda fase, ma guai a pensare che ne siamo fuori", ha aggiunto il
ministro.
16:37 - "A breve incontrerò il ministro Speranza e il Comitato scientifico per sciogliere le riserve su un ulteriore abbassamento, ovviamente in base alle evidenze scientifiche, dell'età alle quale somministrare le terze dosi. Il Piemonte è partito velocissimo. Bisogna continuare su questa strada". Lo ha detto il generale Francesco Paolo Figliuolo, a Torino dopo aver partecipato insieme al presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, alla riunione settimanale del Dirimei sull'emergenza Covid.
16:10 - Sono 10.926 le persone attualmente positive al Covid-19 nel Lazio, di cui 510 ricoverati, 61 in terapia intensiva e 10.355 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 380.003 e i morti 8.839, su un totale di 399.768 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio.
15:42 - Il bollettino dello Spallanzani: 90 ricoverati, 13 in terapia intensiva.
15:19 - Nella Repubblica di San Marino ci sono 67 casi totali di Covid. Lo rende noto l'Istituto di sicurezza sociale sammarinese. All'ospedale di Stato sono ricoverate quattro persone di cui una si trova in terapia intensiva. Il totale delle vaccinazioni registrate sul Titano dall'inizio della campagna fino alla giornata di ieri è di 48.253 di cui 23.106 persone vaccinate con la prima dose e 25.060 con la seconda dose o con la dose unica mentre in 87 hanno ricevuto la dose booster.
14:35 - Sono 30 i nuovi casi di Coronavirus in Sardegna, sulla base di 783 persone testate e 3.553 tamponi processati tra molecolari e antigenici. Non si registrano nuovi decessi. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 6, mentre sono 49 (+3) quelli in area medica. In isolamento domiciliare ci sono 1491 persone, 12 in più di ieri.
14:00 - "Sul Green pass è paradossale un aspetto: chi oggi critica il Green pass non si rende conto che il Green pass in realtà tutela chi non si è vaccinato". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, a margine dell'evento celebrativo dei cento anni di Assosementi in corso a Bologna. "Dando la possibilità di ottenerlo anche ai non vaccinati attraverso il tampone - sottolinea Costa - di fatto diamo la possibilità a coloro che non si sono vaccinati di poter usufruire delle varie libertà che nel frattempo sono state riconcesse nel nostro Paese".
13:30 - L'Accademia della Crusca boccia il ricorso al termine inglese "booster" (con il significato di una dose di vaccino che accresce e rinnova gli effetti di una inoculazione precedente) al posto dell'italianissimo "richiamo" per indicare la terza dose del vaccino anti Covid. Appare "inutile e incomprensibile" l'uso di "booster" se rivolto al grande pubblico. Lo afferma il Gruppo Incipit dell'Accademia della Crusca con un comunicato diffuso oggi dal titolo "Un 'booster' per accelerare l'abbandono dell'italiano?" Secondo il presidente dell'Accademia della Crusca, Claudio Marazzini, professore emerito di Storia della lingua italiana nell'Università del Piemonte Orientale, "la diffusione indiscriminata e acritica, tramite media, del termine 'booster' da solo, senza l'equivalente italiano, che pure esiste, mostra che ancora una volta si è persa una buona occasione per aiutare gli italiani a capire facilmente quello che viene loro proposto, combattendo meglio, grazie a ciò che è già linguisticamente ben noto, eventuali timori o resistenze. L'abuso del termine 'booster' rappresenta dunque prima di tutto un errore nella comunicazione sociale".
13:00 - Salgono a 154 i positivi al Covid registrati dalla Asl Rm 3 sul territorio comunale di Fiumicino. Continua quindi il trend di risalita dei contagi che avanti da diversi giorni. Dei 154 la maggioranza sono donne, ben 91, 63 gli uomini, con un'età media di 38 anni. Il 56% dei casi riguarda le località di Isola sacra e Fiumicino, il 12% Fregene, il 6% sia Parco Leonardo che Maccarese. Il sindaco di Fiumicino Esterino Montino ricorda "che da oggi scattano nelle scuole di tutta Italia i nuovi protocolli per la gestione dei positivi in classe, con l'obiettivo di mantenere il piu' possibile le lezioni in presenza. Secondo le nuove regole, infatti, la quarantena scatterà solo se si verificheranno almeno 3 casi nella stessa classe".
12:30 - Gli Stati Uniti hanno posto fine alla chiusura dei confini terrestri e aerei decretata nel marzo 2020, ma solo per coloro che hanno completato il ciclo vaccinale. Dall'8 novembre possono accedere anche i viaggiatori stranieri immunizzati che giungono da Paesi fino a oggi soggetti a restrizioni di viaggio a causa della pandemia.
12:00 - Il governo britannico sta valutando la possibilità di introdurre restrizioni ai viaggi per le persone che rifiutano la terza dose di vaccino anti-Covid. È quanto si legge sul sito del Guardian, che cita fonti di Downing Street. In particolare si esamina una eventuale modifica delle regole sugli spostamenti all'estero: quanti si sono visti offrire il booster contro il coronavirus ma hanno declinato sarebbero chiamati a sottoporsi a quarantena e tampone se intendono partire. L'introduzione del cambiamento non sarebbe imminente, anche a fronte di una campagna per la terza dose nel Regno che ha accelerato negli ultimi giorni, ma il ministro della Sanita', Sajid Javid, è stato molto franco in proposito: ha esortato i cittadini ad accettare l'offerta dei richiami, parlando di una "missione nazionale" per aiutare il Paese a "evitare il ritorno alle restrizioni e godersi il Natale".
11:30 - Sileri: "Terza dose per un Natale sereno". Lo ha riferito, in un’intervista concessa al “Corriere della Sera”, il sottosegretario alla Salute. “Mi aspetto possano aumentare i numeri del contagio, ma non quelli dei ricoverati. In ospedale finiranno i non vaccinati. Certo, a meno di varianti a noi ancora non note e dagli esiti imprevedibili. E a patto che i cittadini si facciano somministrare la terza dose”, ha detto Sileri.
10:52 - La scuola tra i banchi, con le opportune precauzioni, fa bene ai bambini e supera i rischi legati al COVID-19. A sostenerlo un gruppo di ricercatori guidati dallo studioso Shamez N. Ladhani e il team di indagine sKIDs in uno studio prospettico pubblicato dall' American Association For The Advancement Of Science (AAAS).
10:35 - "Nel malessere contro il green pass io non vedo un catalizzatore di una protesta più ampia. Chi oggi soffre per ragioni economiche o per la precarietà o l'esclusione credo sia più interessato alla ripartenza. Penso che la protesta dei no Green pass vada presa sul serio, presa sul serio significa non assecondarla ma cercare di capirne le ragioni. Qualsiasi forma di criminalizzazione ritengo sarebbe sbagliata". Lo ha affermato il ministro del Lavoro Andrea Orlando.
10:08 - L'aumento del tasso di incidenza dei casi di infezione da Coronavirus costringerà oggi gli alunni di 39 dipartimenti della Francia dove l'obbligo era stato revocato a tornare in classe con le mascherine. Ad annunciare la decisione era stato il portavoce del governo Gabriel Attal, spiegando che l'obbligo riguarda "i dipartimenti in cui il tasso di incidenza è tornato al di sopra dei 50 per 100mila abitanti". I 39 dipartimenti si sommano ai 22 in cui l'obbligo non era stato revocato.
09:40 - "Siamo a cinque-seimila casi e la crescita avanza con una esponenzialità ben più bassa rispetto all'autunno 2020, siamo distanti anni luce da quei numeri. Però vi sono due azioni da compiere assolutamente perché la situazione migliori ulteriormente e spero definitivamente". Lo dice, in un'intervista a Libero Francesco Vaia, direttore dello Spallanzani di Roma. "La prima - prosegue - è l'ampliamento dell'obbligo vaccinale a tutte le categorie di lavoratori che hanno rapporti con il pubblico. Non solo medici, professori e chi opera nella ristorazione, ma anche chi lavora nella grande e piccola distribuzione, voi giornalisti, chi guida gli autobus o fa politica. La seconda proposta riguarda la comunicazione. Viviamo un paradosso: la gente vuole capire ma si spiega poco, facendo così il gioco dei no vax, perché dove c'è cattiva comunicazione nascono prima la confusione e poi i sospetti; infine le teorie del complotto. Stiamo buttando via il bambino con l'acqua sporca, dando la sensazione che chi impone il Green pass non lo fa per favorire la vaccinazione e quindi mettere in sicurezza il Paese bensì per rincorrere interessi politici e industriali. Il governo dovrebbe impegnarsi per fare una fortissima operazione di persuasione verso le case farmaceutiche perché aggiornino i vaccini e li strutturino sulle nuove varianti. Dobbiamo rimodulare i vaccini e dirlo, basta dare la sensazione che vacciniamo per smaltire le scorte. Lo so che non è così ma spesso si avverte questa sgradevole sensazione. Inutile rincorrere un'immunità di gregge che non ci sarà mai, in una ricerca ossessiva della performance numerica. Non conta quanti cittadini sono stati inoculati ma quanti sono davvero protetti. Dire che il 90% delle persone è vaccinato non significa nulla, è come mischiare pere con mele: vaccinato con che cosa, quando, quante volte?"
09:23 - Le autorità sanitarie giapponesi non hanno registrato alcun decesso da COVID-19 ieri, per la prima volta dal 2 agosto dello scorso anno, 15 mesi fa. L'annuncio è arrivato mentre il paese allenta le restrizioni per chi viene da fuori: a partire da oggi chi entra in Giappone per una breve visita di lavoro non dovrà osservare una quarantena di dieci giorni, ma solo di tre. Lo stesso varrà per i residenti di rientro da viaggi di lavoro all'estero. Secondo dati forniti dal governo di Tokio, il 73% della popolazione di 126 milioni di abitanti è completamente immunizzata. Il numero di contagi quotidiani registrati ieri è stato di 162, i casi gravi sono risultati stabili rispetto al giorno precedente, intorno al centinaio. Da inizio pandemia, in Giappone sono morte per COVID-19 18.306 persone, stando ai dati riportati dalla Johns Hopkins University.
09:00 - Sono 90.897.991 le dosi di vaccino somministrate in Italia, il 91,1% del totale di quelle consegnate, pari finora a 99.797.303 (nel dettaglio 71.173.035 Pfizer/BioNTech, 15.233.690 Moderna, 11.544.551 Vaxzevria-AstraZeneca e 1.846.027 Janssen). È quanto si legge nel report del commissario straordinario per l'emergenza sanitaria aggiornato alle 06:14 di oggi. Le persone che hanno ricevuto la terza dose addizionale sono 344.787, il 39,03% della popolazione potenzialmente oggetto di dose addizionale, mentre sono 1.819.261 quelle che hanno avuto la dose booster, il 35,46% della popolazione oggetto di dose booster che ha ultimato il ciclo vaccinale da almeno sei mesi. Le persone che hanno avuto almeno una dose sono 46.742.826, l'86,54% della popolazione over 12 mentre quelle che hanno completato il ciclo vaccinale sono 45.134.069, l'83,57% della popolazione over 12.
08:40 - L’incidenza settimanale di casi confermati di infezione da Coronavirus per 100mila abitanti ha raggiunto quota 201,1 in Germania, la più alta da inizio pandemia. Il dato arriva oggi dal Robert Koch Institut: giovedì l’incidenza registrata era stata di 154,5 casi, una settimana prima di 130,2. Il picco precedente era stato raggiunto il 22 dicembre 2020, al culmine della seconda ondata di Coronavirus, con 197,6 casi per 100mila abitanti su sette giorni.