COVID-19 - 927 nuovi casi. Tunisia, l'emergenza sanitaria peggiora. Brasile, 400mila morti si potevano evitare. Cartabellotta: "Non accettabile una gestione attendista della variante Delta"
L'emergenza Coronavirus continua a non dare tregua non solo in Italia, ma in tutto il pianeta. Come di consueto, il Ministero della Salute ha condiviso il bollettino contenente gli aggiornamenti relativi alla diffusione del COVID-19 in Italia. Sono 927 i nuovi contagi, mentre le vittime nelle ultime 24 ore sono 10. Il tasso di positività è pari allo 0,5%. Vocegiallorossa.it vi aggiornerà LIVE con tutte le principali notizie.
23:40 - Per quanto riguarda le province, sono 54 i nuovi casi nella città metropolitana di Milano, di cui 27 a Milano città, 19 a Brescia, 12 a Cremona e Varese, 11 a Lodi, 10 a Monza e Brianza, 7 a Pavia, 6 a Como, 5 a Mantova, 4 a Bergamo, uno a Sondrio, zero a Lecco.
22:49 - Peggiora la situazione sanitaria in Tunisia. Secondo i dati forniti dal ministero della Sanità relativi al 23 giugno, sono stati 3.959 i nuovi casi confermati su 11.418 test effettuati e 88 i decessi nelle 24 ore di tempo considerate, con un tasso di positivita' del 34,60% Tassi di contagio particolarmente alti in alcune regioni, che hanno costretto il governo domenica scorsa a decretare il lockdown generale in quattro governatorati del Paese, Kairouan, Siliana, Zaghouan e Beja, e oggi in varie altre delegazioni tra cui Manouba e Tebourba.
22:12 - Il governo brasiliano ha imposto il divieto d'ingresso nel Paese ai cittadini stranieri provenienti da Gran Bretagna, Sudafrica e India per impedire la diffusione di varianti del Covid-19. I cittadini brasiliani provenienti da quei Paesi dovranno invece effettuare una quarantena di 14 giorni nella città di sbarco. La misura, che ha carattere "temporaneo e provvisorio", è stata raccomandata dall'Agenzia nazionale di vigilanza sanitaria (Anvisa).
21:40 - "Quattrocentomila morti potevano essere evitate in Brasile se fossero state adottate misure di controllo, di distanziamento sociale e se si fosse partiti con una campagna di vaccinazione in maniera celere", secondo quanto riferito oggi dall'epidemiologo Pedro Hallal alla Commissione parlamentare sul Covid-19. L'epidemiologo, che è coordinatore della ricerca nazionale Epicovid, ha puntato il dito contro il presidente Jair Bolsonaro, definito "principale responsabile per la situazione della pandemia nel Paese".
21:04 - Il governo britannico ha annunciato stasera un ampliamento limitato delle destinazioni di viaggio della lista verde al rientro dalle quali non sarà più previsto da mercoledì 30 l'obbligo di quarantena precauzionale anti-Covid. Si tratta esclusivamente di isole turistiche: in Europa le Baleari spagnole, Madeira (Portogallo) e Malta; per il resto arcipelaghi dei Caraibi o remoti territori oceanici. L'Italia, al pari di Grecia, Spagna, della totalità degli altri Paesi Ue e della gran parte delle nazioni al mondo resta invece per ora nella lista arancione: con obbligo di quarantena di 10 giorni e test ripetuti al ritorno.
20:32 - Nuovo record di vaccini anti-covid somministrati in un giorno in Spagna, il secondo consecutivo: secondo l'ultimo aggiornamento del Ministero della Sanità, ieri sono state iniettate 733.245 dosi, 52.705 in più rispetto alle 24 ore precedenti. Si tratta di una cifra corrispondente all'1,5% circa della popolazione della Spagna (47,4 milioni di persone).
19:51 - Le autorità sanitarie di diverse regioni della Spagna hanno registrato decine di casi di Covid tra giovani di ritorno da soggiorni a Maiorca avvenuti dopo la fine della scuola, nel periodo compreso tra il 12 e il 20 giugno. Lo riportano diversi media iberici.
19:16 - "La verità in Italia sulla variante Delta la scopriremo per ultimi perché non sequenziamo. Per fermare la pandemia, le varianti del virus, bisogna fare i tamponi, servono tracciamento, sequenziamento, isolamento dei focolai. Dobbiamo cercarla ovunque e isolarla. Bisogna fare quello che non si è fatto lo scorso autunno. Se saremo vaccinati si fermerà la circolazione del virus". Lo ha detto il direttore scientifico di Consulcesi ed ex numero uno dell'Ema Guido Rasi
18:41 - Stando al bollettino odierno, sono 927 casi a fronte di 188.191 tamponi e 10 decessi in 24 ore. Tasso di positività allo 0,5%. Giù ricoveri ordinari (2.027, -113) e terapie intensive (328, -16).
18:00 - Sono 47.945.349 le dosi di vaccino contro il Covid-19 somministrate in Italia, l'87,8% del totale di quelle consegnate, pari finora a 54.613.383
17:30 - Il documento che attesta l'avvenuta vaccinazione o la negatività al Covid sarà richiesto per spostarsi tra le regioni in fascia arancione e rossa, per visitare gli anziani nelle case di riposo, per partecipare a feste e banchetti di nozze. Il DPCM firmato dal premier Draghi che ha definito le modalità di rilascio del certificato, inoltre, identifica le figure autorizzate al controllo
17:00 - La notizia del giorno in Formula 1 è che il gran premio di Gran Bretagna, a Silverstone, del prossimo 18 luglio sarà aperto al pubblico e si prevedono 140mila spettatori. Un segnale forte di ripartenza dopo la pandemia di coronavirus ma secondo Lewis Hamilton, che correrà davanti al pubblico di casa, forse "è un po' prematuro".
16:30 - In Sardegna il test per la rilevazione del virus Sars-Cov-2 potrà essere richiesto senza prescrizione anche in farmacia. Lo ha stabilito con delibera la Giunta regionale. I cittadini che intendono certificare la propria negatività al virus possono sottoporsi, a pagamento, al tampone antigenico nei locali delle farmacie che offriranno il servizio.
16:00 - In Italia si sta ancora decidendo sulla possibile ripartenza, che dovrebbe essere entro i primi 10 giorni di luglio, mentre in Europa ci sono già nazioni dove i locali notturni sono tornati in attività o lo faranno a breve. In Francia via libera dal 9 luglio, in Spagna i club di alcune regioni restano aperti fino a notte fonda. San Marino ha sperimentato il primo evento musicale Covid-free.
15:30 - L'Unione europea è tinta quasi tutta di verde. Questa è l'immagine che emerge dalle mappe del contagio da Covid aggiornate oggi dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc). Solo l'Andalusia è in rosso, che indica un rischio di contagio alto (anche se non è rosso scuro). In Italia solo Basilicata, Calabria e Sicilia sono in giallo. Dello stesso colore, dopo mesi, i Paesi Bassi e quasi tutta la Svezia.
15:00 - "L' Italia riparte. Grazie al vaccino riabbracciamo il futuro. Completiamo tutti il nostro ciclo vaccinale e vinciamo insieme. Riprendiamo il gusto del futuro". È quanto si legge in un tweet di Palazzo Chigi che rilancia lo spot istituzionale per sensibilizzare i cittadini sull'importanza dei vaccini. Spot che vede la partecipazione di diversi volti noti, da Ambra Angiolini ad Amadeus.
14:30 - Intesa raggiunta, in Conferenza Stato-Regioni, sulla ripartizione del fondo da 1 miliardo previsto dal decreto Sostegni e destinato al rimborso delle spese sostenute dalle Regioni nel 2020 per acquistare dispositivi di protezione individuale e altre forniture necessarie a contrastare l'emergenza Covid. A darne notizia è il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Massimiliano Fedriga.
14:00 - Nicola Magrini, direttore generale dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in merito alla variante Delta del COVID-19: "Nei prossimi mesi diventerà la forma dominante di COVID in Italia così come in tutta Europa".
13:30 - Nino Cartabellotta, direttore della fondazione GIMBE, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "Al momento attuale tutti i dati dimostrano una bassa circolazione del virus, ma non è accettabile una gestione attendista della variante Delta. Bisogna potenziare sequenziamento e contact tracing, attuare strategie di screening per chi arriva dall’estero e accelerare la somministrazione della seconda dose negli over 60".
13:00 - Sono 12 i nuovi casi di positività al COVID-19 registrati nelle ultime 24 ore nelle Marche a fronte di 898 tamponi analizzati.
12:30 - L'ASP (Azienda Sanitaria Provinciale) di Reggio Calabria ha sospeso 15 operatori sanitari che hanno rifiutato il vaccino contro il COVID-19.
12:00 - Angela Merkel, Cancelliere federale della Germania, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni al Bundestag in vista del Consiglio europeo di oggi: "I numeri dei contagi calano e aumentano quello dei vaccinati. C'è motivo di avere fiducia. Ma la pandemia non è ancora finita, né qui né in altri Paesi del mondo. Ci muoviamo ancora su ghiaccio sottile".
11:30 - Sono 8 i nuovi casi di positività al COVID-19 registrati nelle ultime 24 ore in Alto Adige a fronte di 2.616 tamponi effettuati (4 nuovi casi su 557 tamponi molecolari e 4 nuovi casi su 2.059 test antigenici).
10:55 - La Russia ha documentato 20.182 casi di COVID-19 in 24 ore, la cifra più alta dal 24 gennaio scorso. I morti sono invece 568, in forte aumento rispetto a ieri. A Mosca i morti sono stati 92, un record dall'inizio della pandemia.
10:40 - Sfiduciati e provati dalla pandemia, ma ricchi di proposte e richieste, anche pressanti, alle istituzioni politiche e alla scuola per "riprendersi il futuro". Quel futuro che oggi vedono così minaccioso che, come dice Francesca, valdostana di 17 anni parafrasando Ennio Flaiano "faccio progetti per il mio passato"; Marco stessa età e residente in Campania ha solo voglia di "riprendere da dove mi sono fermato, recuperare, colmare i vuoti e riprendermi ciò che di diritto di adolescente mi spetta: la mia vita". Sono le voci dei 5.713 giovani che hanno partecipato, tra aprile e maggio di questo anno, alla indagine online "Ora parliamo noi", promossa da Cittadinanzattiva, con il sostegno non condizionato di Assosalute - Associazione Nazionale farmaci di automedicazione, parte di Federchimica - e rivolta direttamente a ragazzi dai 14 ai 19 anni o attraverso le scuole con cui Cittadinanzattiva collabora. Chiedono in primo luogo di essere ascoltati, ad esempio attraverso audizioni degli studenti in Parlamento e prevedendo rappresentanti delle istituzioni più competenti e vicine al mondo giovanile, perché dicono "non siamo delle marionette da manipolare" e "prima di decidere su scelte che ci riguardano devono ascoltarci perché a volte alcune loro decisioni sono dannose per noi ragazzi".
10:20 - In Italia, grazie alle doppie dosi di vaccino, siamo più protetti. Però fatichiamo a capire quanto sia diffusa la variante Delta "perché facciamo pochi screening". Rispetto al Regno Unito "ne facciamo dieci, forse venti volte di meno. La nostra capacità di tracciare su scala nazionale è limitata e probabilmente al di sotto dello standard per poter mappare con precisione. Certo abbiamo visto salire questa variante da un 1% o 2%, fino in doppia cifra". Lo dice in un'intervista a Il Corriere della Sera Nicola Magrini, direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa). In Europa e in Italia di vaccini ne "abbiamo più del doppio del nostro stretto fabbisogno e con i nuovi ordini europei, altri 1,8 miliardi di dosi Pfizer (oltre 250 milioni per l'Italia), arriviamo a oltre tre volte. Non è stato un errore. È stato il modo più giusto di affrontare l'emergenza, quando non si conosceva l'efficacia dei diversi vaccini. Ora la situazione è diversa e Mario Draghi ha già detto che doneremo 15 milioni di dosi". Il G7 "si è impegnato a donare un miliardo di dosi, dunque 500 milioni da parte dell'Europa e 60 o 70 milioni da parte dell'Italia. Verosimilmente avverrà nelle prossime settimane". Per offrire una copertura al Sud del mondo servono almeno quattro-sei miliardi di dosi".
10:00 - È dall'inizio della pandemia "che si fanno errori di comunicazione. Non solo al ministero. Ricorda i tamponi, specie agli asintomatici? Anche nella comunità scientifica c'era chi diceva di sì e chi diceva di no. Problemi di comunicazione ci sono sempre stati a cominciare dall'Oms, specie su problemi nuovi". Lo dice in un'intervista a Il Fatto Quotidiano Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute. "È giusto lasciare libertà di scelta a chi chiede AstraZeneca, secondo una valutazione del medico, pur consigliando l'eterologa. Che va bene anche sopra i 60 anni, fermo restando che i vaccini a vettore virale, Az e J&J, sono sicurissimi per quella fascia d'età. E comunque dev'esserci una ragione medica" spiega. "Non ce l'ho con Speranza - sottolinea - semmai con certi ritardi di parte della struttura ministeriale. E il problema non sono le chiusure: è la mancanza di programmazione. Ai primi di maggio bisognava dire che, di lì a due mesi, si sarebbero potute togliere le mascherine all'aperto: se il 50 per cento è vaccinato con una dose, se non ci sono varianti pericolose, ecc... Invece si è arrivati all'ultimo". Bisogna "guardare avanti. Per esempio dovremmo dire ora se a ottobre potranno riprendere le lezioni in presenza all'università, sempre che le vaccinazioni proseguano e non ci siano allarmi per le varianti. Ripartirà il campionato di calcio: vogliamo dire che gli stadi potranno riempirsi, non al 100 per cento, ma almeno al 25".
09:43 - Nella situazione attuale, "i numeri dei contagi calano e aumentano quello dei vaccinati. C'è motivo di avere fiducia. Ma la pandemia non è ancora finita, né qui né in altri Paesi del mondo. Ci muoviamo ancora su ghiaccio sottile". Lo ha detto Angela Merkel parlando al Bundestag, in vista del Consiglio europeo di oggi.
09:21 - Nuova manifestazione pro-democrazia a Bangkok: nel giorno in cui si celebra l'89/mo anniversario della Rivoluzione siamese, centinaia di persone tornano a chiedere le dimissioni del governo nonostante le misure restrittive per limitare una nuova diffusione dei contagi da COVID-19. Nel 1932, in seguito a un colpo di stato militare pacifico, il Paese si trasformò da monarchia assoluta a monarchia costituzionale. Dopo alcuni mesi di proteste contro il governo del premier Prayut Chan-O-Cha, quasi quotidiane nella seconda parte del 2020, le manifestazioni a Bangkok si erano interrotte a causa della ripresa dei contagi e dei numerosi arresti di studenti. Questa mattina, i giovani manifestanti espongono cartelli contro la repressiva legge sulla diffamazione, che prevede pene fino a 15 anni per chi insulta la monarchia. Da qualche tempo, la Thailandia registra nuovamente circa 3 mila contagi di COVID-19 al giorno; dall'inizio della pandemia, sono ufficialmente 228.539 e i decessi 1.744: numeri contenuti per un Paese da 68 milioni di abitanti.
09:00 - Sono 47.722.029 le dosi di vaccino contro il COVID-19 somministrate in Italia, l'88,6% del totale di quelle consegnate, pari finora a 50.322.219 (nel dettaglio, 37.297.809 Pfizer-BioNTech, 5.015.147 Moderna, 9.674.470 Vaxzevria-AstraZeneca e 1.885.606 Janssen). I vaccinati che hanno completato il ciclo sono 16.629.336, il 30,79% della popolazione over 12. È quanto si legge nel report online del commissario straordinario per l'emergenza sanitaria aggiornato alle 06:11 di oggi.
08:40 - Impennata di contagi di COVID-19 in Brasile: sono stati 115.228 nelle ultime 24 ore, il numero più alto in un giorno dall'inizio della pandemia. Lo rivela il Consiglio nazionale delle segreterie di salute (Conass), precisando che nello stesso periodo le vittime sono state 2.392. In totale, il Brasile registra 507.109 morti a fronte di 18.169.881 casi accertati.