Roma-Inter 2-4 - Cosa dicono gli xG - Paradossalmente meglio dietro che davanti. GRAFICA!

11.02.2024 22:55 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Gabriele Chiocchio
Roma-Inter 2-4 - Cosa dicono gli xG - Paradossalmente meglio dietro che davanti. GRAFICA!

Negli ultimi anni è stato sviluppato un nuovo tipo di dato che può aiutare ad analizzare ciò che è successo nelle partite di calcio e il rendimento delle squadre. Si tratta del dato degli Expected Goals, vale a dire un numero che quantifica, in media, i gol che si segnano in una partita dai tiri che si prendono durante la gara. Un numero non indiscutibile, in quanto sono stati sviluppati diversi modelli che danno dei risultati diversi (anche se tendenzialmente simili), e al quale non si può ridurre l’intero andamento di un match, ma che può aiutare a dare contezza di determinate situazioni in modo più freddo. Ecco l’analisi di Roma-Inter, con i dati forniti da understat.com.

NON COSÌ MALE DIETRO - I 4 gol subiti dalla Roma possono suggerire una pessima prova difensiva, e invece non è così. L'Inter ha generato "solamente" 1,24 expected goals, 0,42 dei quali sono il tiro vincente di Bastoni arrivato a risultato acquisito e in contropiede in campo aperto nel finale di gara. Finché la partita è stata in bilico, dunque, la Roma ha concesso 0,82 xG, con una sola grande occasione, quella del gol del 2-2 di Thuram da 0,52 xG: tutti gli altri tiri, compreso quello del vantaggio di Acerbi (0,03 xG) non hanno toccato la soglia degli 0,10 xG. 

UN PO' FUMO - In attacco, la Roma ha generato 1,01 xG, distribuiti su 13 tiri. I due gol sono arrivati con tiri di medio-bassa qualità: il colpo di testa di Mancini valeva 0,16 xG, la conclusione di El Shaarawy 0,09 xG, tra le altre conclusioni, solo il colpo di testa di Lukaku da 0,47 xG ha superato gli 0,10 xG: i buoni presupposti messi dalla Roma con il suo stile di gioco hanno nel concreto portato non tantissimo. Resta la buona notizia di aver concretizzato il doppio di quanto creato, cosa che in questi anni non è accaduta spesso.

DUE POSTILLE - A quanto scritto vanno aggiunte due postille, una per parte: Angelino si fa autogol nel tentativo di anticipare Thuram, che avrebbe altrimenti avuto un'occasione ad alta percentuale, così come dall'altra parte Lukaku avrebbe avuto un'altra chance se avesse tirato nell'uno contro uno con Sommer.