Pjanic: "Borini? Perderemmo un giocatore che ha fatto molto bene ma la Roma può lottare per lo scudetto" FOTO!
Quest'oggi è andata in scena la conferenza stampa di Miralem Pjanic. Vocegiallorossa.it vi proporrà come di consueto la diretta testuale e fotografica dell'evento.
Borini sta passando al Liverpool?
"Se lui è contento sono contento anche io per lui. Certamente perdiamo un giocatore che ha fatto una grande stagione l'anno scorso. Ora guardiamo avanti e vediamo cosa accadrà. Non è ancora sicuro ma sono contento per lui".
Cosa ti aspetti per questa stagione? La Roma ha bisogno di 2-3 rinforzi significativi?
"Magari. Per ora siamo qui per lavorare. Abbiamo la possibilità di avere quasi tutto il gruppo qui per lavorare tutti assieme. Mancano solo De Rossi e Castan. Possiamo fare grandi cose, dobbiamo lavorare, senza parlare troppo. Abbiamo cambiato tecnico e l'importante è che abbiamo tutti la stessa idea. La squadra c'è, dobbiamo avere la mentalità giusta. non abbiamo paura, la qualità l'abbiamo".
La Roma è al momento più o meno forte dell'anno scorso? Si può puntare per lo scudetto?
"Non ti posso ancora rispondere, siamo assieme da 10 giorni. La squadra non è cambiata molto, è arrivato qualche giocatore, forse Borini andrà via ma vediamo quale squadra ci sarà quando inizierà il campionato. Al momento possiamo comunque lottare per lo scudetto".
Cosa cambia per te da Luis Enrique a Zeman?
"Cambia perché il gioco di Luis Enrique si basava più sul possesso di palla mentre Zeman pensa più ad andare velocemente in avanti. Io sono molto più vicino alla porta avversaria e mi piace. Spero di poter fare tanti gol quest'anno ma siamo solo da 10 giorni qui e, tatticamente, non abbiamo ancora lavorato molto".
C'è la possibilità di vederti giocare da regista?
"Non so, decide il mister ma il mio ruolo è più vicino alla porta avversaria".
Analizzando l'anno passato, quali obiettivi personali hai?
"Ho fatto una buona stagione, lo so che posso fare meglio, vorrei fare meglio, vorrei prendere più responsabilità, conosco bene i compagni e il calcio italiano. Voglio fare un certo numero di gol e assist".
Sei partito bene ma poi hai avuto qualche problema, il rendimento è un po' calato. Cosa è successo a te e alla Roma?
"Ho avuto un problema fisico dopo il derby, ci ho messo un po' a ritrovare il ritmo. Non riuscivo ad aiutare la squadra come volevo, non mi sentivo bene. Quando non sono al 100% non riesco a dimostrare la mia qualità ed è quello che è successo. Alla fine ho ritrovato più ritmo e fiducia e ho giocato meglio. Spero di non avere infortuni. La Roma? L'anno scorso è mancata la continuità, in trasferta avevamo sempre paura di giocare e quest'anno dobbiamo cambiare mentalità. Vogliamo fare un grande campionato".
Secondo te questa rosa è ai livelli di Juventus e Milan? La Roma ha bisogno di tornare sul mercato?"Se guardiamo i nomi che hanno le due squadre, sono più forti ma non vuol dire niente, è importante lo spirito di gruppo. Questa squadra è forte, ha grande qualità e ce la possiamo giocare. Lo scorso anno, a parte la gara di Torino con la Juventus, non c'è stata una squadra che ci è stata di tanto superiore. Sono sicuro che faremo una grande stagione, la mentalità deve essere giusta, dobbiamo cominciare bene la stagione".
Sabatini ha detto che ha rifiutato molte offerte per te. Hai mai pensato di lasciare la Roma?
"No, ho firmato per quattro anni e devo e voglio rispettare il contratto, io con questa squadra e con i miei compagni vogliamo andare in Champions perché è una competizione molto bella, ci manca. Spero il prossimo anno di andarci e di fare una grande stagione anche per i tifosi che lo scorso anno sono stati sempre con noi".
Quanto ha pesato nello spogliatoio non fare le coppe? Può essere un vantaggio?"E' pesante perché la Roma è una squadra importante che deve giocare una coppa. Guardiamo avanti, so che può essere un vantaggio, ma sono sicuro che tutti preferiscano giocare una competizione importante".
L'anno scorso c'era un problema tecnico o solo di personalità?
"Noi abbiamo giocatori con tanta personalità. Poi è subentrato un problema mentale, non è possibile andare a Lecce e perdere 4-0. Quest'anno dobbiamo migliorare questo aspetto. Non so da dove venisse, la testa deve essere pronta dall'inizio, dobbiamo scendere in campo e fare male da subito all'avversario".
Arriveranno Tachtsidis e Bradley. Ti sorprenderesti di non essere il titolare della Roma?"Paura non ne ho. Tutto dipende da me, ogni giocatore si gioca le proprie carte, io non mi preoccupo, voglio solo giocare e penso solo a giocare".
Ti senti mentalmente pronto per diventare un protagonista di questa squadra?
"Io voglio prendermi più responsabilità, sono alla sesta stagione da professionista, ho esperienza e mi sento pronto. Ci sono giocatori con più personalità di me, io voglio solo aiutare la squadra e fare bene. La lingua? L'italiano è difficile ma io capisco quasi tutto, non conosco ancora tutti i vocaboli, faccio il possibile per parlarlo bene. Io mi sento come tutti gli altri voglio dimostrare al mister di essere un titolare, poi lui deciderà chi gioca o meno. A me piace andare a cercare l'attaccante, vediamo come il mister deciderà di schierarmi".
Come ti stai trovando con i metodi di Zeman? Ti sta stupendo qualche compagno?"Mi trovo bene, è una preparazione più dura ma so bene che non può essere facile. Quello che facciamo adesso vogliamo dimostrarlo sul campo, tutta la squadra sarà pronta per l'inizio della stagione. Non è facile ma dobbiamo farlo. Nessuno molla, siamo tutti insieme ma Lamela mi ha stupito. Comunque tutta la squadra lavora bene, nessuno molla".