Stramaccioni: "Infortuni, squalifiche e nazionali, saremo in emergenza con la Roma"

30.12.2014 12:58 di  Luca d'Alessandro  Twitter:    vedi letture
Fonte: udinese.it
Stramaccioni: "Infortuni, squalifiche e nazionali, saremo in emergenza con la Roma"

Il tecnico dell'Udinese, Andrea Stramaccioni, prossima avversaria della Roma in Serie A ha tenuto una conferenza stampa al rientro dalle vacanze natalizie:

Da Genova, sono arrivate risposte importanti anche da chi aveva giocato meno. Viste le assenze con la Roma sono segnali preziosi per la seconda parte della stagione?
"Io credo che la partita di Genova sia la testimonianza del lavoro settimanale con lo staff e i ragazzi. A volte non giocando i ragazzi perdono il ritmo invece qui si sono allenati alla grande, da professionisti e sono arrivati alla gara con il motore rodato. Ci avviciniamo alla partita con emergenza tra infortuni e squalifiche, anche le nazionali potrebbero farci perdere quattro giocatori. Speriamo di recuperare Piris e Domizzi altrimenti saremmo in una emergenza importante per una squadra con i nostri obiettivi".

Quali sono le certezze dal punto di vista tattico che arrivano dopo questa prima parte di stagione?
"Su questo alle volte si è fatta confusione. Questa squadra è costruita per giocare con il 3-5-2 o 3-5-1-1. Nel precampionato abbiamo giocato con questo sistema, poi dalla seconda giornata abbiamo avuto defezioni che ci hanno portato ad adattarci. Successivamente abbiamo ripreso il cammino con il nostro modulo abituale. Anche giocando con la difesa a tre se conosci diversi moduli di gioco puoi difendere con maggiore abilità, rimodellandosi in base alle situazioni a cui la squadra si deve adattare".

Si parla molto della possibile cessione di Muriel a Gennaio, come la pensa lei?
"Io credo che storicamente l'Udinese non sia una società particolarmente attiva sul mercato di Gennaio perchè fa della programmazione il suo punto fermo. Questo è un mercato di riparazione e le società intervengono dove ci sono delle lacune. Con questi effettivi da un punto di vista numerico, esclusa l'emergenza, la nostra squadra è al completo. I nostri giocatori migliori hanno spesso delle offerte ma non è assolutamente detto che partano. Muriel ogni volta che è stato bene ha giocato, è un giocatore su cui credo e sono sicuro che farà bene. Nella mia gestione è stato sfortunato con gli infortuni: ogni volta che l'ho visto in condizione l'ho messo in campo, io lo stimo. A me sembra strano che queste dichiarazioni arrivino sempre quando lontano da Udine. Luis è un giocatore dell'Udinese e in questo momento in campo deve stare alle scelte dell'allenatore e fuori dal terreno di gioco a quelle della società".

C'è qualche elemento più pronto di altri a debuttare?
"Io credo che con questa emergenza a centrocampo vista la squalifica di Pinzi e la convocazione di Badu, in mezzo contro la Roma avremo giocatori contati: il profilo di Hallberg è quello più interessante, un giocatore che sta lavorando bene e ha già giocato tante partite in prima squadra nel suo paese".

Di Natale ha avuto un rendimento complicato in trasferta e la squadra senza di lui fuori casa sembra essere un altra. Ha pensato ad un suo impiego part time lontano dal Friuli?
"Totò per noi è imprescindibile e ha valori assoluti, il problema non è lui ma il gioco di squadra. In casa mettiamo in condizione la nostra punta centrale di andare a segno e lui ha una capacità impressionante di andare a segno. Fuori casa facciamo più fatica a servire palloni giocabili al nostro riferimento centrale e lui è quello che soffre di più queste caratteristiche di squadra. Se riuscissimo ad essere pericolosi fuori casa così come accade al Friuli le statistiche racconterebbero altro, soffre una carenza di squadra. E' il miglior marcatore di tutto il 2014 in Serie A ma a proposito di record ci tengo a ricordare che Allan è in vetta in Europa come recuperatore di palloni, un altro nostro orgoglio".

Kone sarà soluzione per il centrocampo come visto a Genova o giocherà più avanti?
"Era partito molto forte, nella nostro ottimo inizio di campionato era un punto fermo. Dopo l'infortunio con il Cesena non si era più ripreso al meglio fino alla gara contro la Samp dove abbiamo rivisto il suo valore. Noi lo abbiamo preso per fare l'interno di centrocampo nel 3-5-2, è in grado di dare supporto di qualità agli attaccanti".