Miccichè: "Roma-Palermo sarà una partita divertente. Pastore? Se vuole può andare via"

16.04.2011 15:45 di  Marco Califano   vedi letture
Fonte: calciomercato.it
Miccichè: "Roma-Palermo sarà una partita divertente. Pastore? Se vuole può andare via"
Vocegiallorossa.it
© foto di Giacomo Morini

Guglielmo Miccichè, vicepresidente del Palermo, è intervenuto a calciomercato.it esprimendo il suo pensiero riguardo alla partita di stasera e del calciomercato, in particolare di Pastore. Riguardo alla partita dice: "Oggi sarà una partita divertente. Il Palermo ha dimostrato in questo campionato di saper interpretare al meglio questo tipo di impegni, come testimoniano le prestazioni offerte contro la Juventus, l’Inter e anche quella contro il Napoli. Contro il Cesena la squadra ha dato buoni segnali di risveglio e se non fosse stato per quel finale alla Hitchcock, avremmo potuto portare a casa anche la vittoria finale. La Roma però non è solo Totti. La squadra giallorossa è ricca di giocatori di grande qualità, dallo stesso capitano a De Rossi, passando per Menez e Vucinic e rientra a mio avviso tra le squadre più forti di questo campionato. La squadra giallorossa ha dalla sua un grande potenziale offensivo e ha dimostrato di saper imporre con grande qualità il suo gioco, anche se in difesa ha anche mostrato alcuni limiti importanti.

Noi recupereremo giocatori importanti come Pastore e Migliaccio e sono convinto che riusciremo a uscire imbattuti dall’Olimpico". Riguardo al calciomercato e alla vicenda Pastore: "Nelle ultime settimane diversi giocatori della nostra squadra sono stati dati in partenza, destinazione Roma sponda giallorossa, ma a mio parere si tratta soltanto di voci dovute al fatto che il futuro direttore sportivo della squadra capitolina sarà Walter Sabatini. Credo sia difficile pensare di parlare di possibili trattative di mercato con una società che non ha ancora definito in maniera totale il suo organigramma. Zamparini ha detto che se vuole Pastore può andar via? Questa è stata sempre la nostra politica societaria e le cessioni negli scorsi anni di Toni, Amauri e Cavani ne sono la testimonianza. Qui a Palermo non siamo abituati a tenere i giocatori contro quella che può essere la loro volontà e se qualcuno dei nostri calciatori dovesse manifestare la voglia di voler cambiare aria, sicuramente si cercherebbe la soluzione che possa far rimanere soddisfatte entrambe le parti. Personalmente non ho avuto alcun tipo di sentore di possibili malcontenti da parte dei nostri giocatori in organico e sono dell’idea che Palermo sia ancora una delle piazze calcistiche più ambite".