Galliani: "Honda sarà un nostro giocatore dal 3 di gennaio e avrà la numero 10"
Adriano Galliani, arrivato presso il ristorante Giannino di Milano per il pranzo ufficiale della UEFA ha parlato con i giornalisti presenti. Queste le sue parole raccolte da Milannews.it.
“Adesso si può parlare, il contratto era stato depositato, l'avevamo segretato. Honda dal 3 di gennaio sarà un giocatore del Milan con la maglia numero 10. Ora possiamo ufficializzarlo. Da oggi togliamo la segretezza. Non so se potrà giocare il 6 di gennaio perché ci sono tutti gli iter per gli extracomunitari. Spero che Gandini non mi sgridi. Portieri per il futuro? Ne abbiamo già quattro e per ora guardiamo e ci teniamo i nostri. Come ho trovato i giocatori? Bene, me l'ha chiesto anche il Presidente con cui ho parlato prima, li ho trovati belli carichi. Caricati dal Presidente? Assolutamente sì. Le grandi serate di Champions? Ho fatto una tabellina dei nostri 25 anni dal primo scudetto, siamo la squadra che ha vinto più trofei 13, poi il Barcellona 12, poi a 6 ci sono il Manchester United, il Liverpool e il Real Madrid. Credo che i nostri tifosi dovrebbero fare un monumento a Silvio Berlusconi, siamo la squadra che ha vinto di più a livello internazionale. Sono numeri molto consolanti che dovrebbero rasserenare tutti. Il momento del Milan? Se a Livorno quel tiro meraviglioso di Balotelli va dentro... Dopo questa partita una squadra andrà in Champions e una in Europa League, speriamo di andare avanti. Negli ultimi dodici anni abbiamo giocato undici volte la Champions e siamo sempre andati avanti, incrociamo le dita e speriamo che la tradizione continui. El Shaarawy importante stasera? L'importante è che vinca il Milan, sono contento sia tornato. L'importante è che la partita si chiuda con la nostra qualificazione. Balotelli? E' un giocatore molto importante, dovrà acquisire una maggiore continuità di rendimento ma ha dei picchi elevatissimi. Siamo contenti. Tiferò per Kakà al Mondiale? Nei precedenti Mondiali in Germania ho visto tutte le partite del Brasile, avevamo fatto anche un prolungamento prima di una partita. Ma ce l'ha già il contratto per l'anno prossimo. Cosa sogno di vedere stasera? Sogno di vedere la qualificazione, non ci sono altri sogni. Pensare al pareggio? Nessuno pensa al pareggio, guai pensarci, bisogna andare in campo per vincere. La neve di Istanbul? Giocando all'aperto fa parte del gioco, la prima cosa che ho pensato è stata Belgrado".