Fiorentina, Italiano: "L'espulsione? Decisione affrettata. Giocare in 10 contro la Roma e con questo stadio diventa difficile"
Nel post partita di Roma-Fiorentina, ha parlato Vincenzo Italiano.
Italiano a DAZN
Come uscite dall’Olimpico?
“Con dispiacere, per tutte le persone che sono venuti a vedere la partita. 11 contro 11 ce la potevamo giocare bene e sarebbe stata una partita spettacolare. Devo fare i complimenti ai ragazzi nonostante l’inferiorità, giocare così contro questa squadra e su questo stadio è infattibile”.
Ingiusta l'espulsione?
“Non lo so, è stata una decisione affrettata. Cercheremo di non commettere più questi errori. Rimanere in 10 diventa difficilissimo in questa categoria”.
Amrabat?
“Lui ha grande autostima, consapevolezza e personalità, è migliorato molto e ci aiuta. Corre dietro a tutti, ora gestisce anche bene i palloni. Noi lo aspettavamo, l’ho dovuto preservare per via del Mondiale, ora è in grande crescita e anche stasera lo ha dimostrato”.
Quanto vi è mancato Gonzalez?
“Vero, ha caratteristiche che gli altri non hanno. Non averlo per tanto tempo ci ha penalizzato. Sta trovando la forma, oggi ha faticato anche per via dell’inferiorità”.
Si può pensare anche come prima punta?
“Sì, la può fare perché ha tante caratteristiche, è un’arma in più che possiamo avere”.
Italiano in conferenza stampa (a cura dell’inviato all’Olimpico Marco Rossi Mercanti)
L’espulsione di Dodò ha condizionato il match? La differenza è stata fatta da Dybala e Abraham?
“Ho sempre detto ai ragazzi di non rimediare cartellini, non è facile giocare in 10. Sono due anni che a Roma si rimane in 10, ma abbiamo fatto una prestazione onorevole, dopo l’inferiorità abbiamo mantenuto in piedi il match, i ragazzi mi sono piaciuti. Ho chiesto nella ripresa nell’allenarci nel difendere, siamo stati bravi, la partita poteva essere di uno spettacolo diverso in 11, per me l’arbitro ha deciso frettolosamente. Pensiamo alla prossima”.
11 punti dalla zona Europa: si possono recuperare?
“La distanza con le prime sette è chiara, in questo momento stanno viaggiando forte e sono più brave di quelle sotto. Abbiamo provato ad accorciare questo svantaggio ma non ci siamo riusciti, cercheremo di recuperare. Peccato perché venivano da risultati positivi, ora dobbiamo ripartire in casa. Dopo 15’ in 10 c’è poco da dire, qualcosina di buono lo abbiamo fatto”.
Le parole di Barone la rincuorano?
“Con il direttore stiamo parlando e valutiamo gli infortuni, poi valuteremo e se c’è da aggiungere qualità, la società non si tirerà indietro”.
C’è da fare una scelta, cioè puntare sulle coppe?
“Siamo in corsa in tutte e tre le competizioni, deve ancora finire il girone d’andata. Abbiamo superato gli ottavi di Coppa Italia, siamo nei playoff di Conference League e nessuno ha intenzione di staccare la spina o regalare qualcosa all’avversario. Da domani penseremo a fare meglio rispetto a stasera, poi proveremo ad andare avanti da tutte le parti, lo faremo con le nostre qualità. Penso che abbiamo avuto diverse assenze, spero che ci diano più qualità”.
Troppo ottimista dopo l’espulsione di Dodò lasciando in campo tre punte?
“Abbiamo provato subito a tenere i due esterni, ma si era capito che lasciando il palleggio da dietro non si poteva continuare. Abbiamo sistemato questa situazione nella ripresa, Kouamé e Gonzalez hanno lavorato bene però la partita si stava evolvendo in una certa maniera. Nella ripresa gli obiettivi erano di tenerla viva e non farla finire in tragedia mettendo in difficoltà la Roma e ci siamo riusciti”.