"Non escludo il ritorno": la citazione che unisce Spalletti e De Rossi

"Non escludo il ritorno": la citazione che unisce Spalletti e De RossiVocegiallorossa.it
© foto di Federico Gaetano
sabato 31 maggio 2025, 19:35Approfondimenti
di Benedetta Uccheddu

Ci sono frasi che, nel tempo, diventano più di semplici parole: diventano simboli, ricordi, piccoli segnali lasciati sulla strada per un possibile ritorno. “Non escludo il ritorno” è una di quelle. A pronunciarla per primo, almeno in ambito giallorosso, fu Luciano Spalletti nella conferenza stampa del suo addio alla Roma: "Cito un cantautore romano che sulla tomba ha scritto «non escludo il ritorno». Mi garba questa cosa qui". Una chiusura "poetica", che lasciava una porta socchiusa, come solo i grandi addii sanno fare.

VECCHI RICORDI - E oggi, a distanza di tempo, quella stessa frase è tornata a far capolino. A usarla, con la stessa discrezione carica di sentimento, è Daniele De Rossi. Un altro che con la Roma ha fatto più di una storia d’amore: «Voglio tenermi l'onore e la felicità di averla allenata ed esserne stato all'altezza. Averla lasciata così presto mi lascia la possibilità di riprovarci un giorno. Non lo vivo come un assillo, ma tanti allenatori, ultimo Ranieri, sono tornati nello stesso club più di una volta. Come diceva Califano: "non escludo il ritorno"». Il parallelo con Spalletti viene quasi spontaneo, entrambi passati per quella panchina bollente. Perché alla fine, lo sanno tutti: la Roma non si lascia mai del tutto. Curioso che entrambi, Spalletti e De Rossi, abbiano scelto la stessa citazione per raccontare il proprio distacco dal club. Entrambi legati da un filo invisibile a quella maglia, entrambi consci che nel calcio, gli addii non sono sempre definitivi. E allora, tra passato, presente e un futuro ancora da scrivere, resta questa frase, semplice ma carica di significato. Un saluto che suona più come un arrivederci. Perché, come diceva Califano… non escludo il ritorno.