Mou non ha bluffato: quella contro il Ludogorets è la partita più importante della settimana

Vocegiallorossa.it

“Il derby? Non mi interessa per niente, ora mi interessa la partita successiva. […] Rifiuto completamente di parlare della prossima partita di campionato, se lo fa uno dei miei giocatori sbaglia. Pensiamo al Ludogorets, poi alla Lazio”. Con queste parole José Mourinho ha voluto essere chiaro: prima di pensare al derby, bisogna vincere la partita contro il Ludogorets. Dopo più di un anno in giallorosso abbiamo imparato a conoscere l’allenatore portoghese, che, spesso, con le sue parole vuole alleggerire la tensione delle partite o caricare di responsabilità gli avversari. Questa volta, però, le sue non sono dichiarazioni di circostanza, perché la partita contro i bulgari è davvero decisiva e – per il futuro della stagione della Roma – è anche più importante del derby.

EVITARE IL FALLIMENTO - Contro il Ludogorets è già una gara decisiva, nonostante il calendario segni solamente il 3 novembre. Quella contro i bulgari è da considerare come una partita da fase a eliminazione diretta, perché – senza troppi giri di parole – la sconfitta sarebbe un fallimento. Retrocedere in Conference League sarebbe una delusione per la piazza e per la squadra, che in un girone con Real Betis, Ludogorets e HJK Helsinki avrebbe già dovuto ambire al primo posto. Perdere contro il Ludogorets – inoltre – segnerebbe una brutta inversione di marcia dopo gli ottimi risultati europei della passata stagione, culminati con la vittoria della Conference League.

FATTORE OLIMPICO - Nella fase a eliminazione diretta della Conference, la Roma non ha sbagliato nessuna partita giocata all’Olimpico, che – anzi – è diventato un vero e proprio fattore. Non a caso, infatti, Mourinho ha fatto appello ai tifosi subito dopo la partita contro l’Hellas Verona, ricordando che ci sarà bisogno di uno stadio trascinante per battere i bulgari. I buoni risultati ottenuti nelle coppe europee all'Olimpico non si limitano però solamente alla passata stagione. La Roma, infatti, non perde una gara europea di fase eliminatoria all’Olimpico dal 23 febbraio 2017, quando i giallorossi furono sconfitti per 1-0 dal Villarreal (vittoria inutile degli spagnoli perché all’andata vinse la squadra di Spalletti 4-0). Ai gironi, invece, l’imbattibilità casalinga della Roma è caduta lo scorso 6 ottobre, quando i giallorossi sono stati sconfitti dal Real Betis per 2-1. La speranza è che la squadra di Mourinho affronti la gara contro il Ludogorets con la giusta mentalità e – quindi – come fosse una partita a eliminazione diretta. Se così fosse, i precedenti fanno sicuramente ben sperare. Mou non ha bluffato: quella contro il Ludogorets è una partita da non sbagliare, ora la palla passa ai giocatori.

Prossima partita: Roma-Ludogorets, giovedì 3 novembre ore 21:00
Probabile formazione (3-4-1-2): Rui Patricio; Kumbulla, Smalling, Ibanez; Zalewski, Cristante, Camara, El Shaarawy; Pellegrini; Abraham, Belotti.
Ballottaggi: Belotti/Volpato, Zalewski/Karsdorp.
In dubbio: Zaniolo.
Diffidati: -
Squalificati: Mancini.
Indisponibili: Darboe (rottura legamento crociato anteriore del ginocchio destro), Wijnaldum (frattura della tibia destra), Dybala (lesione al retto femorale sinistro), Spinazzola (lesione al retto femorale sinistro)