La Roma è atterrata a Genova alle 18.45, va in archivio un'altra giornata ad alta tensione
Torna la calma a Trigoria, dopo la violenta contestazione del mattino che ha portato al ferimento di un agente e di un tifoso, oltre alla decisione (pur sconsigliata dalla Questura) di far disputare a porte chiuse il derby Roma-Lazio Primavera. Alle 16.15 sono una trentina i tifosi fuori dai cancelli (solo sei-sette di essi intonano cori contro la squadra), con le forze dell'ordine intente a controllare la situazione. Il vialetto d'ingresso è ancora transennato. La squadra, diretta all'aeroporto di Fiumicino, lascia senza difficoltà in pullman il quartier generale giallorosso alle 16.45. Il gruppetto di sostenitori si è ridotto ad una decina di unità.
Si teme che il fronte della contestazione si possa spostare nei dintorni dell'aeroporto. Il terminal T1 dell'associazione è presidiato da Polizia e Carabinieri, ma sono solo quattro le persone che attendono l'arrivo dei calciatori. La formazione giallorossa, stando a quanto comunicato dalle autorità aeroportuali, ha raggiunto direttamente la pista dalla zona cargo senza passare dal terminal. Alle 17.40, con cinque minuti di anticipo sull'orario previsto, Totti e compagni hanno lasciato la Capitale a bordo di un volo Alitalia. Alle 18.45 la Roma è atterrata nel capoluogo ligure.