Cambio Campo - Gennari: "L'Atalanta ha un vantaggio enorme per la Champions. La Roma ha una grande chance, mi aspetto una gara aperta"

Cambio Campo - Gennari: "L'Atalanta ha un vantaggio enorme per la Champions. La Roma ha una grande chance, mi aspetto una gara aperta"Vocegiallorossa.it
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Oggi alle 10:00Primo piano
di Marco Campanella
fonte Redazione Vocegiallorossa - Marco Campanella

Torna l'appuntamento con "Cambio Campo", la rubrica di Vocegiallorossa.it nella quale, prima di ogni partita della Roma, vi proponiamo un'intervista ad un giornalista che segue la squadra avversaria.

L’ospite di oggi è Fabio Gennari, giornalista di Prima Bergamo, con il quale abbiamo parlato di Atalanta-Roma.

L’Atalanta arriva a questa sfida con la consapevolezza che la qualificazione in Champions League sia a portata di mano, ma un eventuale passo falso potrebbe comprometterne la corsa. Ciò potrebbe rappresentare un motivo di carica o una pressione in più? 
"L'Atalanta credo sia in una posizione di assoluto vantaggio per la qualificazione alla prossima Champions League. I risultati a disposizione sono tre, come in tutte le gare. L'Atalanta ovviamente cercherà di ottenere un risultato positivo. È evidente, però, che il pareggio di qualche giorno fa tra Lazio e Juventus mette la formazione di Gasperini in una situazione per cui, anche con una sconfitta, avrebbe 4 punti di vantaggio a due giornate dalla fine con due partite come quella esterna contro il Genoa e quella in casa contro Parma all'ultima giornata. Gli avversari devono sempre essere rispettati, però se c'è bisogno di fare uno scatto Champions, due partite come queste devono essere per te un'occasione di chiudere i conti. Quindi, sicuramente è una situazione di enorme vantaggio per la squadra di Gasperini in questa fase del campionato e con questa classifica. Bisogna avere un ottimo piglio per entrare in campo e cercare di strappare subito i punti che servono. Con tre punti contro la Roma, l'Atalanta sarebbe aritmeticamente qualificata, però è chiaro che tutti e tre i risultati lasciano aperti gli scenari migliori. Anche con un pareggio o una sconfitta, lascerebbero comunque aperti scenari molto importanti per l'Atalanta che punta la Champions League".

Solo pochi mesi fa, l’Atalanta sembrava essere in piena lotta per lo scudetto. Cosa secondo te è andato storto? Cosa manca ai bergamaschi per vincere il campionato?
"L'Atalanta è stata vicina alle squadre che adesso guidano la classifica, ovvero Inter e Napoli. Ha fatto un percorso straordinario. C'è stato un momento in cui si pensava che ci potesse essere lo scatto giusto per provare a vincere il campionato. Non è che qualcosa è andato storto: mettici qualche infortunio, un paio di partite andate nel verso sbagliato. Mi riferisco, ad esempio, alla gara contro l'Inter: se avessero vinto quella partita, i bergamaschi sarebbero andati a 61 punti, alla pari con il Napoli e proprio i meneghini. Si sarebbe aperto tutto un altro scenario. Bisogna anche dire che i valori del campionato hanno dimostrato e fatto vedere che gli Azzurri e l'Inter hanno qualcosa in più rispetto alla squadra di Gasperini. Nonostante ciò, l'Atalanta ha fatto una stagione, secondo me, ancora una volta veramente molto importante".

In stagione, la squadra di Gasperini ha avuto più di qualche problema nelle partite casalinghe mentre la Roma arriva da 19 risultati utili consecutivi. Che gara ti aspetti? È più probabile che l’Atalanta batta la Roma o che i giallorossi strappino punti a Bergamo? 
"L'Atalanta ha avuto problemi in alcune partite interne, soprattutto contro le squadre che pensano a non farti giocare e poi ad andare ad attaccare. Quando le partite si sono fatte chiuse, come contro il Cagliari o il Venezia, l'Atalanta è andata un po' in difficoltà. Alcune gare non le ha giocate benissimo; altre non le ha sbloccate, ma potevano tranquillamente essere vinte. Come per il resto, l'Atalanta è una squadra che ha in alcune partite ottenuto più di quello che il campo ha detto. Il pronostico contro la Roma è aperto, perché i giallorossi arrivano da tanti risultati utili consecutivi. Mi aspetto una Roma che venga a Bergamo per giocarsi la partita perché, tornando al pareggio tra Lazio e Juventus, questa è un'occasione per superare entrambi grazie a una vittoria. Quando la gara è aperta poi vengono fuori i valori: l'Atalanta ne ha, la Roma altrettanto. Mi aspetto una bella partita, dare un pronostico adesso è complicato perché entrano tanti fattori in gioco". 

Gian Piero Gasperini, visto l’addio quasi scontato a fine stagione dall’Atalanta, sembrava essere uno dei candidati per la panchina della Roma. Cosa puoi dirci sul futuro del tecnico?
"I segnali vanno tutti quanti verso una possibile fine dell'avventura di Gasperini a Bergamo. Lui ha detto tante volte che non vuole rinnovare il contratto: ha ancora un anno, ma tenerlo in scadenza non sarebbe molto strategico. Però, fin quando non vedo passi ufficiali, in un senso o nell'altro, non mi sbilancio. Già in passato, ci sono state situazioni in cui si pensava di essere arrivati alla fine, invece poi il contratto è stato rinnovato. Vediamo come evolve la situazione. Ci sono state queste voci sulla Roma, mi sembra che Ranieri è stato abbastanza diretto qualche mese fa. Il futuro è tutto da scrivere, ormai manca poco alla fine della stagione. Quindi, non ci resta che aspettare e vedere, anche in funzione del fatto che il mercato quest'anno è completamente stravolto per via della nuova finestra di giugno. Ci sono, secondo me, tante cose da valutare".

Passando alla Roma, che ne pensi della squadra di Ranieri? Adesso, i giallorossi fanno paura? Credi che possano davvero arrivare in Champions League?
"La Roma è una squadra con giocatori forti, secondo me era incredibile vederla così lontana dalle posizioni che contano. Incredibile è anche il filotto che ha fatto la squadra di Ranieri. Credo che il tecnico sia un grandissimo uomo, prima che un grande allenatore, e considerando quello che sta facendo, ritengo che il complimento sia molto mirato. È un uomo che sa di calcio, capisce tantissimo quello che succede negli spogliatoi e nel campo; porta correzioni; si adatta ai giocatori che ha e agli stati di forma. È un allenatore che non si inventa cose particolari, non è un innovatore, ma è un uomo molto quadrato e pragmatico. La Roma, nelle ultime 8 partite, ha fatto 20 punti: ciò vuol dire che è una squadra molto cinica. Ha giocatori forti che gli permettono di fare questo. La Roma sta facendo una stagione assolutamente incredibile e bisogna dare merito anche a una società che, in passato, ha portato giocatori che ora la stanno trascinando a pochi passi dalla qualificazione in Champions League. Soprattutto, per come è iniziata la stagione, con i tre allenatori che si sono succeduti, credo che la stagione della Roma sia veramente molto importante. Si affrontano due squadre che sono entrambe in corsa per la Champions e già questo, visto il girone d'andata della Roma, credo che sia un enorme merito di chi l'allena e di chi sta facendo questi grandi risultati".