Europa League, Lamela ritrova la Roma e Mourinho

20.05.2023 22:00 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti
Europa League, Lamela ritrova la Roma e Mourinho
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© foto di Federico Gaetano

Nella finale di Europa League del prossimo 31 maggio contro il Siviglia, c’è un giocatore che milita negli andalusi e che ritroverà la Roma dieci anni dopo aver vestito la sua maglia: stiamo parlando di Erik Lamela.

I DUE ANNI DI LAMELA ALLA ROMA – L’attaccante argentino soprannominato El Coco è approdato nella Capitale nell’estate del 2011 e, nel giorno del suo debutto contro il Palermo, si è presentato segnando la rete decisiva per l’1-0 finale. Un biglietto da visita non male per un 19enne, talento cristallino scovato da Walter Sabatini che qualche buon colpo a Roma lo ha messo a segno. Dopo una prima stagione d’ambientamento pur con discreti numeri (31 presenze e 6 reti in tutte le competizioni), nell’annata seguente Lamela migliora notevolmente. Saranno 15 i gol messi a segno in 33 giornate di campionato, numeri apprezzabili considerando non sia una prima punta ma un esterno.

L’ADDIO ALLA ROMA CHE HA “UCCISO” SABATINI – Memorabili le dichiarazioni di Walter Sabatini il giorno delle sue dimissioni quando ha ricordato quali fossero i suoi rimpianti da direttore sportivo nella Capitale:

"Tantissimi, almeno cento. Non è stato facile cedere alcuni giocatori, ma soprattutto Lamela. Quell'operazione mi ha ucciso. Ho voluto comprarlo per mandare un segnale forte a tutti gli altri club, non fu facile prenderlo, ma prendemmo un giocatore splendido. Venderlo è stato un grande dolore grande, ma questo vale anche per altre cessioni. Sempre arrivano dei suggerimenti per il mercato, ma non ascolto mai. Forse una sola volta in 20 anni".

L’AVVENTURA AL TOTTENHAM TRA INFORTUNI E COLPI DI CLASSE – Lamela ha lasciato Roma per approdare in Inghilterra alla corte del Tottenham. Un’avventura caratterizzata da diversi guai muscolari che gli hanno impedito di esplodere definitivamente, mostrando comunque la sua classe al top della forma. Un esempio è la rete segnata all’Arsenal di rabona che gli è valsa la vittoria del FIFA Puskas Awards nel 2021.

LAMELA RITROVA MOURINHO – Dal 20 novembre 2019 al 19 aprile 2021 Erik Lamela è stato allenato proprio da José Mourinho, sulla panchina del Tottenham in quel lasso di tempo prima di venire esonerato sei giorni prima della finale di Coppa di Lega contro il Manchester City, vinta 1-0 dai Citizens. In un’intervista concessa al The Times dopo l’addio dello Special One, il Coco ha tessuto le lodi del suo ex tecnico: "È un allenatore con una mentalità fantastica, uno di quelli che più importanti che ho avuto in carriera. Lui ha provato a fare il meglio per il Tottenham, abbiamo lavorato molto insieme per il club. È anche una grande persona e sono stato contento in quel periodo che abbiamo trascorso insieme".

AVVERSARI A BUDAPEST, MA CON LA ROMA NEL CUORE – Con una sua rete, Lamela ha aiutato il Siviglia a eliminare la Juventus e guadagnarsi così l’accesso alla finale di Europa League il prossimo 31 maggio contro la Roma. Nonostante sia stato nella Capitale appena due anni, Lamela ricorda sempre con piacere quella parentesi, che gli ha regalato una visibilità importante nel calcio europeo. A certificare il rispetto verso la Roma e i suoi tifosi, ecco cosa diceva circa un anno Lamela a pochi giorni dalla finale di Conference League contro il Feyenoord:

“Auguro buona fortuna a tutti i romanisti, giocheranno una finale e non vincono un titolo europeo da molto tempo. Spero che possano conquistare la Conference League e raggiungere questo trofeo. Auguro anche il meglio a José. Conosciamo tutti la sua storia da allenatore, speriamo vinca anche questa coppa”.

IL NUOVO MESSAGGIO DI LAMELA ALLA ROMA - Proprio sabato 20 maggio l'attaccante argentino ha parlato della finale di Europa League contro la "sua" Roma:

"Sarà una partita speciale. A Roma ho lasciato diversi amici, ho parlato con loro prima della partita di ritorno con la Juventus e ci siamo dati appuntamento in finale. E così sarà. Sono felicissimo per il passaggio della Roma e mi aspetto una bella partita. Guardo sempre la Roma. È una squadra che conosco e che con Mourinho è diventata molto forte. Ecco, Mourinho: anche lui lo conosco e gli voglio molto bene. Per questo ho detto che sarà una partita speciale: incontrarlo e sfidare la squadra di una città unica dove ho lasciato tanti amici mi fa molto piacere. Sarà una partita difficile perché la Roma sta facendo bene, ma anche noi siamo in forma".