Esordio in A per Tahirovic. Chi è il gigante svedese lanciato da Mourinho

14.11.2022 21:00 di Alessandro Paoli Twitter:    vedi letture
Esordio in A per Tahirovic. Chi è il gigante svedese lanciato da Mourinho

Nell'amaro pomeriggio dell'Olimpico, che ha visto gli uomini di José Mourinho registrare il 3° pareggio in campionato, c'è stato spazio, nel finale del match contro il Torino (AS Roma vs Torino FC 1-1, 13 novembre 2022), per l'esordio in Serie A di Benjamin Tahirovic che, al 68', ha preso il posto di Bryan Cristante.

STORIA - Benjamin Tahirovic nasce il 3 marzo 2003 a Spånga, piccola cittadina situata nell'omonimo distretto di Spånga-Tensta, ma, di fatto, cresce a Rinkeby, sobborgo residenziale di Stoccolma, situato a poco meno di 15 chilometri a nord-ovest rispetto al centro della capitale svedese.

Cresciuto nelle giovanili dell'FC Djursholm, nel 2020 si trasferisce al Vasalunds IF, club con il quale debutta in Prima Squadra all'età di 17 anni, 3 mesi e 16 giorni in occasione della 1ª giornata dell'Ettan Norra (terza serie svedese) contro l'IFK Berga (Vasalunds IF vs IFK Berga 4-0, 14 giugno 2020) subentrando al 77' a Frej Engberg.

Le 28 presenze complessive con "i grandi", 27 in Ettan Norra (873 minuti giocati e 2 assist) e 1 nella Svenska Cupen (90 minuti giocati), attirano le attenzioni di diversi club tra cui la Roma che, il 1° febbraio 2021, preleva il calciatore svedese dal Vasalunds IF con la formula del training compensation (costo dell'operazione: 204.000,00€).

L'esordio in maglia giallorossa arriva il 22 febbraio 2021 in occasione dell'11ª giornata della Prima Fase - Girone Unico "all'italiana" del Campionato Primavera 1 TIMVISION - Trofeo "Giacinto Facchetti" 2020/2021 contro l'Empoli (AS Roma vs Empoli FC 3-1) subentrando al 79' a Edoardo Bove prima di collezionare, ad oggi, 52 presenze, 5 reti e 5 assist complessive nel Settore Giovanile romanista (44 presenze, 3 reti e 4 assist in Primavera; 8 presenze, 2 reti e 1 assist in Under 18).

NAZIONALE - Tahirovic, il cui cognome suggerisce chiare origini bosniache, non è stato mai convocato in nessuna nazionale giovanile né svedese né bosniaca fino ad oggi.

CARATTERISTICHE - Tahirovic è un centrocampista dotato di un'ottima struttura fisica (191cm) che, in virtù delle sue caratteristiche fisiche (normotipo, mesomorfo) e delle sue attitudini difensive, trova la sua miglior collocazione tattica nel ruolo di mediano, sia in un centrocampo a due che a tre.
Non particolarmente dinamico per motivi "strutturali", compensa con un buon senso della posizione che, il più delle volte, gli consente di rendersi particolarmente utile nella fase di intercettamento. In fase di possesso, invece, soffre le partite dai ritmi elevati difettando, molto spesso, nella ricezione-trasmissione palla in cui, per i soliti motivi "strutturali", non risulta particolarmente rapido nell'esecuzione dei gesti tecnici. Il suo punto forte, oltre al gioco aereo (dove la struttura, stavolta, è un vantaggio), è il calcio dalla media-lunga distanza (piede forte: il destro), che rende le sue conclusioni da fuori un'arma sia per lui che per la sua squadra. Nel sistema di gioco utilizzato da Mourinho alla Roma, il 3-4-2-1, può rappresentare un'alternativa ad uno dei due mediani.

CURIOSITÀ - Tahirovic non è l'unico della sua famiglia a giocare a calcio. Il fratello maggiore, Adli, è un difensore centrale, classe '98, in forza all'Arameisk-Syrianska IF, club militante nella quarta serie svedese (Division 2), che, in passato, ha vestito le maglie dell'Assyriska FF e dell'IFK Lidingö FK.