Amarcord - 2003, la notte dei lupi di Highbury
Nuovo appuntamento con il viaggio nel tempo di Vocegiallorossa.it, che ogni mercoledì ripercorrerà eventi accaduti nel passato nella settimana di riferimento. Quest’oggi si torna al marzo del 2003.
Nella seconda fase della Champions League 2002/2003, la Roma è inserita in un gruppo difficilissimo con Valencia, Ajax e Arsenal. Dopo le prime quattro partite i giallorossi hanno però solo tre punti, frutto della magica notte del Mestalla, e le residue speranze di qualificazione passano dal match di Highbury contro l’Arsenal dell’11 marzo 2003. Dopo 12 minuti però i giallorossi sono già sotto per una zuccata di Vieira, poi l’arbitro Urs Meier vede una (molto) presunta gomitata di Totti a Keown ed estrae il cartellino rosso, lasciando la Roma in dieci per quasi tutta la gara. Sembra già finita, ma proprio l’espulsione del proprio capitano risveglia i giocatori, che moltiplicano le forze in campo per far fronte all’inferiorità numerica. E che quando possono, colpiscono: lancio da lontanissimo di Emerson per Cassano, che aggancia, salta Seaman e deposita in rete proprio allo scadere del primo tempo. Nella ripresa ci si aspetta un Arsenal arrembante, ma è invece la Roma a fare meglio e ai punti meritare il bottino pieno, che avrebbe potuto ottenere se Montella non avesse fallito, di testa, a pochi passi dalla porta su un cross di Cafu. Un epilogo quasi amaro per una delle prove di cuore più grandi della Roma in Champions League.