Il valzer delle panchine: cambierà tutto in Serie A

Il valzer delle panchine: cambierà tutto in Serie AVocegiallorossa.it
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giovedì 29 maggio 2025, 18:00Approfondimenti
di Gabriele Conti

La stagione 2024/2025 ha emesso i suoi verdetti lo scorso fine settimana: il Napoli di Antonio Conte si è laureato campione d’Italia, arrivando davanti l’Inter di Simone Inzaghi. Insieme a loro e all’Atalanta di Gian Piero Gasperini, in Champions League ci va la Juventus di Igor Tudor: nulla da fare quindi per la Roma di Claudio Ranieri, che grazie a una rimonta incredibile chiude l’anno al quinto posto, raggiungendo il Bologna di Vincenzo Italiano, vincitore della Coppa Italia, in Europa League. Esulta anche la Fiorentina di Raffaele Palladino, che grazie alla sconfitta della Lazio di Marco Baroni arriva al sesto posto e si qualifica per la Conference League. Oltre i biancocelesti, rimane fuori dall’Europa anche il Milan di Sergio Conciecao. Si prospetta quindi un mercato ricco di cambiamenti anche lato allenatori, poiché, quasi tutti quelli citati, chi per scelta personale, chi per necessità del club, non sono certi di restare alla guida dei club che hanno allenato quest’anno.

IL VALZER DELLE PANCHINE – Addio certo è quello di Claudio Ranieri: il tecnico di San Saba, infatti, è tornato sulla panchina della Roma a seguito dell’esonero di Juric e della pessima situazione di classifica in cui si trovava la squadra, e ha sempre confermato la sua volontà di smettere definitivamente alla fine della stagione. I giallorossi, però potrebbero aver trovato l’allenatore giusto da cui ripartire: Gian Piero Gasperini. Il tecnico, infatti, ha annunciato all’Atalanta di voler chiudere la sua esperienza a Bergamo dopo nove anni e avrebbe in programma un colloquio con i Friedkin per arrivare alla fumata bianca. Un’altra panchina rimasta vacante è quella della Fiorentina, visto che Palladino ha annunciato le proprie dimissioni ai viola, che stanno però provando a convincerlo a ritirarle.  Qualora dovessero essere confermate, l’allenatore napoletano sarebbe uno dei possibili candidati alla panchina orobica. Quasi certi, poi, gli addii di Baroni e Conciecao: il primo, dopo un avvio brillante, non ha ottenuto i risultati sperati dalla dirigenza della Lazio, mentre per il secondo, chiamato a sostituire l’esonerato Fonseca, non è bastata la vittoria della Supercoppa italiana, vista poi la sconfitta in finale di Coppa Italia e l’ottavo posto in campionato. Se per la Lazio sembrerebbe vicino il ritorno di Sarri, per i rossoneri la scelta del prossimo allenatore sarà influenzata dalle altre panchine.

SITUAZIONI IN BILICO – Le panchine di Juventus e Napoli, infatti, sono legate a doppio filo. I bianconeri, infatti, sono alla ricerca di un profilo che gli permetta di ottenere risultati fin da subito, e avrebbero contattato Antonio Conte, fresco vincitore dello scudetto proprio con gli azzurri. Qualora il tecnico pugliese dovesse accettare il ritorno a Torino, De Laurentis avrebbe già avviato i primi contatti con Allegri. Il tecnico toscano, però, piace anche al Milan, e, qualora l’addio di Conte al Napoli non dovesse concretizzarsi entro la settimana, ascolterà anche l’offerta dei rossoneri. mentre la Juventus dovrà decidere se proseguire con Tudor o puntare su un altro profilo. In stand by, per concludere, la situazione legata a Simone Inzaghi: ogni discorso legato al futuro, infatti, verrà affrontato dopo la finale di Champions League che si giocherà sabato, ma i soldi dell’Arabia potrebbero convincerlo a lasciare l’Inter, con i nerazzurri che quindi si unirebbero alla lista delle squadre alla ricerca di un nuovo allenatore.