Altro 0-0 per la Roma, con l'amaro in bocca per un gol annullato
Archiviata, seppur con qualche patema d'animo, la qualificazione agli ottavi di Champions League, è il momento per la Roma di tornare a carburare in campionato. Gli ultimi risultati hanno messo sotto accusa la squadra, chiamata a dare una risposta ai tifosi contro un avversario tosto: il Napoli di Sarri. Garcia sceglie in attacco il rientrante Salah, insieme a Dzeko e Iago Falque. Gervinho non ce la fa e non si accomoda neanche in panchina. Classica diga di centrocampo a tre con Pjanic, De Rossi e Nainggolan. Alla difesa a quattro, composta da Florenzi, Manolas, Rüdiger e Digne, spetterà il compito di arginare l'attacco esplosivo del Napoli Callejon-Higuain-Insigne. Ultimo baluardo è l'eroe di coppa Szczesny.
Comincia la partita e la prima iniziativa è della Roma. Iago Falque prolunga il pallone di testa per Salah, il quale prova a sorprendere Reina col diagonale, strozzando però troppo la conclusione. Dzeko si mette in luce con le sponde aeree, ma su un contrasto con Koulibaly ha la peggio ed è costretto a giocare con un turbante in testa. Al quarto d'ora azione sull'asse bosniaca: Pjanic serve Dzeko, che prova l'incornata senza dare potenza né precisione e il pallone si spegne sul fondo. Dall'altra parte Higuain sembra isolato, controllato a vista dai centrali giallorossi. A metà della prima frazione, Insigne se ne va a Florenzi e prova a sorprendere Szczesny sul primo palo, senza risultare insidioso per la Roma. Due minuti dopo la squadra di Garcia tenta lo schema su calcio piazzato, con Florenzi che chiama Manolas alla mezza girata, alta sulla porta di Reina. Nella seconda metà del primo tempo l'unico avvenimento degno di nota è l'infortunio del guardalinee Cariolato. Si va al riposo dopo un primo tempo avaro di emozioni.
Nella ripresa il Napoli entra più deciso in campo. Ghoulam propone il cross dalla sinistra, con il pallone che attraversa tutto lo specchio della porta senza trovare nessuno pronto alla battuta a rete. Al 50' situazione simile: Insigne va al traversone basso, Szczesny è attento nell'uscita. Il Napoli trova molto spazio sulla corsia di sinistra: un altro cross da quella zona del campo trova Callejon pronto all'intervento di testa, fuori misura. Al 60' verticalizzazione di Higuain sulla quale buca Florenzi spalancando la porta a Hamsik, che fortunatamente per la Roma è impreciso nel diagonale. Poco più tardi a provarci è Insigne su punizione, ma non è serata neanche per lui. Sarri si gioca la carta Mertens per Callejon, mentre Garcia inserisce Iturbe. Al 77' nuovo cross, stavolta dalla destra, a cercare Higuain; Manolas ci mette una pezza anticipando il Pipita. Qualche minuto dopo la partita potrebbe incanalarsi sui binari giallorossi, ma l'assistente Barbirati, subentrato all'infortunato Cariolato, giudica fuori la traiettoria del cross di Rüdiger sul quale De Rossi aveva insaccato. A 5' dal termine, triplo intervento salva risultato di Szczesny: prima due volte su Hamsik lanciato a rete e poi sul tiro di Mertens. Nel primo dei tre di recupero ancora il belga prova a incidere, ma sul suo tiro smanacciato da Szczesny non è pronto il neo entrato El Kaddouri a mettere dentro. Si tratta dell'ultimo acuto della partita: per entrambe le squadre un punto che serve a poco nella rincorsa al primo posto dell'Inter.