Alla scoperta della Real Sociedad: ecco perché è un avversario da temere
Dopo aver affrontato ed eliminato il Salisburgo ai sedicesimi di Europa League, nel sorteggio andato in scena a Nyon il 24 febbraio, la fortuna si è voltata dinanzi alla Roma: Mourinho infatti affronterà la Real Sociedad negli ottavi di finale.
La squadra capeggiata da Imanol Alguacil si trova attualmente in terza posizione nel proprio campionato, sotto squadre del calibro di Barcellona e Real Madrid. Negli scontri diretti si è sempre rivelata un avversario scomodo: los Txuri-urdin, soprannome con cui è nota la squadra dal termine basco “bianco e blu”, con le grandi ha perso solamente contro il Barcellona finora. Con il Real Madrid e Atletico, infatti, il club spagnolo è riuscito ad ottenere due preziosi pareggi.
Discorso analogo anche per l’Europa League, con la Real Sociedad che ha concluso il proprio girone con gli stessi punti del Manchester United (15 punti sui 18 disponibili) ma che per differenza reti si è assicurata il primato. La squadra di Alguacil è stata in grado di compiere l’impresa nel prestigioso Old Trafford, battendo i Red Devils per 1-0. L’unica sconfitta nel girone coincide proprio contro lo United, nell’ultima sfida persa in casa per 1-0.
Il cammino in Europa League
Manchester United-Real Sociedad 0-1
Real Sociedad-Omonia Nicosia 2-1
Sheriff-Real Sociedad 0-2
Real Sociedad-Sheriff 3-0
Omonia Nicosia-Real Sociedad 0-2
Real Sociedad-Manchester United 0-1
Per quanto concerne la fase difensiva, il club basco ha subìto 22 reti nelle 22 giornate che sono state disputate fino ad ora. In Europa il reparto difensivo si è mostrato ancor più solido e compatto, a testimonianza dei 2 gol incassati nella fase a girone. In attacco abbina molta qualità ed esperienza (32 gol in Liga e 10 in Europa): il capocannoniere della squadra risulta essere Alexander Sortloth, attaccante norvegese in prestito dal RB Lipsia. Il classe ‘95 ha collezionato in Liga 19 presenze condite da 8 gol, con una media di un gol ogni due partite. Anche in Europa League ha siglato già 2 reti nelle 5 partite della fase a girone. Tuttavia, Sortloth non è l’unico attaccante al quale la Roma dovrà prestare maggiore attenzione. Oltre a Oyarzabal e Kubo, in campo l’uomo più rappresentativo è senza dubbio David Silva, trequartista che ha fatto la storia della Spagna e del Manchester City, club dove ha collezionato le sue maggiori fortune. Malgrado i 37 anni, lo spagnolo rimane tutt’ora un punto di riferimento, nonostante i problemi fisici che ha accusato durante la stagione. Tra i numerosi attaccanti in rosa spicca anche il nome dell'ex Roma Umar Sadiq, lanciato da Garcia nella stagione 2015/2016. Al momento però il nigeriano è fermo ai box a causa della rottura del legamento crociato.
Per gli uomini di Mourinho poteva andare decisamente molto meglio, ma anche peggio. Man mano che si va avanti nella competizione il cerchio si riduce, con le probabilità di incontrare squadre sempre più forti che si alzano. La Roma è chiamata alla prova del nove, in 180 minuti che potrebbero essere di vitale importanza per la stagione giallorossa.