Onofri: "Lamela potrebbe essere il crack della Roma nei prossimi anni"

25.10.2011 13:22 di  Francesco Gorzio   vedi letture
Fonte: Centro Suono Sport
Onofri: "Lamela potrebbe essere il crack della Roma nei prossimi anni"
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

Claudio Onofri, ex giocatore del Genoa, è intervenuto ai microfoni di Te la do io Tokyo su Centro Suono Sport per parlare della Roma e della prossima sfida tra i giallorossi ed i rossoblù.

Che idea si è fatto del progetto di Luis Enrique?

“Più di un’idea è una speranza perché mi sembra fondato su presupposti molto concreti che possono anche migliorare il calcio nella sua struttura e cultura. Poi ovviamente c’è da pensare ai 90 minuti e agli obiettivi, sono obiettivi da percorrere in tempo breve perché nelle grandi piazze non c’è molto tempo a disposizione. E’ il pensiero che ho in testa del calcio e che io vorrei vedere tutte le domeniche, attraverso l’entusiasmo della gente, la non violenza, tutte queste cose sembrano far parte di questo cammino. Sono romano e romanista, mio padre mi portava sempre in Curva Sud, per questo mi auguro che questo progetto riesca.”

Tra i giovani che sono arrivati alla Roma qual’è quello che più le piace?

“Bojan chiaramente non può essere una sorpresa perché ha un curriculum d’eccezione. Lamela l’ho seguito molto e potenzialmente può essere devastante. Bisogna dargli il tempo di maturare. Quando giocava in Argentina aveva un mancino elegantissimo e una progressione palla al piede che ricorda un po’ Kakà vecchia maniera, ancora però non abbiamo visto molto di questo giocatore. Credo che potranno essere il crack della Roma nei prossimi anni. Tutto dipende dallo svolgersi complessivo. In Roma-Palermo abbiamo visto una squadra in divenire e i rischi sono ancora molti. Oltre al fraseggio e ai terzini alti serve rischiare di meno.”

Su José Angel, che idea si è fatto? Lo vede più un’ ala o un terzino?

“Lui è un terzino perché ha bisogno di spazio per partire, non penso che come esterno alto farebbe bene come fa nel suo ruolo. La fase difensiva è una fase di tutto il reparto e di conseguenza è ancora difficile valutarlo a pieno. E’ chiaro che quando ha la palla al piede la qualità è buona per essere un difensore. In questo momento mi sembra un buon giocatore, non un fenomeno. C’è di meglio.”