Niente cena di natale per la Roma: i Friedkin devolveranno l'intero budget in beneficenza

Quando la scelta si sposta dal lusso alla solidarietà, il Natale assume un valore totalmente diverso. Quest’anno il clima natalizio della Roma non sarà fatto di location scintillanti, ospiti celebri e buffet esclusivi, ma di un gesto silenzioso, concreto e profondamente significativo. La proprietà ha infatti scelto di trasformare un’abitudine festosa in un aiuto reale a chi ne ha più bisogno.

UN GESTO CHE VA OLTRE LA TRADIZIONE, VERSO CHI HA BISOGNO - Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, Dan e Ryan Friedkin hanno deciso di dire addio alla classica festa di Natale del club, quelle serate che tra catering, allestimenti, intrattenimento e invitati prestigiosi arrivano a costare centinaia di migliaia di euro e di destinare l’intero budget a tre realtà che ogni giorno sostengono chi lotta. Non una scelta legata a contenimento di spese, ma un atto voluto, mirato e condiviso, che parla di responsabilità sociale e vicinanza al territorio.

La donazione sarà devoluta all’Ospedale Bambino Gesù, alla Fondazione Telethon e all’Associazione Andrea Tudisco: tre organizzazioni che operano quotidianamente al fianco dei più fragili, soprattutto bambini e famiglie alle prese con sfide enormi. Il regalo della Roma, quindi, arriva dove serve davvero, a chi non può concedersi tregue né feste.

Per squadra, staff e dipendenti ci sarà comunque un momento speciale: un brindisi a Trigoria, semplice ma autentico. Senza musica altisonante né scenografie patinate, con il sorriso di chi rinuncia a un momento mondano per trasformarlo in qualcosa di più grande. Perché a Natale, e non solo, il valore di un gesto si misura da ciò che riesce a donare agli altri. E quest’anno, il regalo migliore non ha luci, ma riflessi di solidarietà.