Mazzone: "La Roma ha ritrovato se stessa attraverso un importante equilibrio di gioco"

27.01.2011 16:15 di  Pascal Desiato   vedi letture
Mazzone: "La Roma ha ritrovato se stessa attraverso un importante equilibrio di gioco"
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca


Carlo Mazzone intervistato da Radio Mercato parla del campionato e delle favorite allo scudetto.

Buonasera mister Mazzone, ci dica la sua sul campionato attuale. Il Milan è avanti nella lotta-scudetto. Secondo lei, esiste una squadra anti- Milan? Se si, qual è?
"E' un campionato interessante ma atipico. Secondo me non c'è un padrone che domina, anche se i rossoneri sono in vantaggio su tutti. L'Inter è partita male, ma ha tutte le chances per recuperare. Anche la Roma, dopo tante polemiche, ha ritrovato sè stessa attraverso un importante equilibrio di gioco; i suoi calciatori di maggiore qualità stanno finalmente esprimendosi ad alti livelli. La Lazio, invece, ultimamente sta lasciando a desiderare. Per cui, restringerei il cerchio a Milan, Inter e Roma: sono loro le favorite per la vittoria del titolo. "

Ed il Napoli?
"Penso che tecnicamente possa avere le chances per inserirsi nei primissimi posti, ma non ha ancora l'esperienza utile per puntare allo scudetto. Ma con certezza chi può dirlo? I valori di questo campionato sono molto equilibrati, potrebbe anche essere la squadra partenopea la sorpresa del campionato."

Non mi ha nominato la Juventus. Cosa manca ai bianconeri per ritornare grandi come una volta?
"Questa è una gran bella domanda. Da fuori è difficile sapere cosa stia accadendo. Sin da inizio campionato non ho pronosticato la Juve tra le favorite per lo scudetto, ma pensavo potesse essere più competitiva. Pur cambiando tanti bravi calciatori, la classifica è sempre in deficit. Forse anche nella Juventus manca quel pizzico d'esperienza in più utile ad ambire al massimo."

Come lei sa, in questo periodo impazza il calciomercato. Cassano al Milan è un grande acquisto oppure c'è il rischio che destabilizzi l'ambiente col suo carattere particolare?
"Escludo che possa destabilizzare l'ambiente al Milan. Questo poteva accadere in una squadra con calciatori di media esperienza e meno carismatici. Oppure in delle società che non impostano seriamente le regole all'interno dello spogliatoio. Può aver avuto comportamenti sbagliati nella Roma e nella Sampdoria, ma ora il ragazzo credo sia maturato e si trovi in un ambiente totalmente diverso."

A meno di una settimana dalla chiusura del calciomercato, quale pensa che sia stato il colpo più interessante finora?
"Per ora non credo ci siano stati grandi colpi. Ranocchia all'Inter lo considero un acquisto interessante, è un buon difensore emergente. Ma non ci sono stati cambiamenti che possano determinare decisamente un cambio di valori."

Un altro fantasista del campionato, il suo pupillo Francesco Totti, non sembra più brillante come un tempo. Colpa dell'età o solo di un brutto periodo?
"Penso che l'età conti fino ad un certo punto, piuttosto contano gli infortuni assorbiti negli anni, che hanno lasciato il segno. A Francesco non credo gli si possano chiedere grandi prestazioni, piuttosto bisogna chiedergli delle giocate e le sue sono fondamentali per la Roma. E' sempre lui: vede la porta, smarca il compagno semplicemente con un tocco. Totti è questo."

Una battuta sulla lotta salvezza: chi sta meglio e chi rischia maggiormente?
"E' una lotta molto equilibrata, se la giocheranno Lecce, Cesena, Brescia, e Bari fino alla fine. I biancorossi non sono assolutamente condannati. Si deciderà tutto nelle ultime partite."

Ad un uomo abituato a vivere il calcio tra la gente, senza tornelli e pay tv, tessera del tifoso e partite spalmate a tutte le ore, non potevamo esimerci dal chiedere una battuta sul calcio moderno. Cosa ne pensa Mazzone?
"E' un calcio molto diverso. Sono venuti a mancare l'entusiasmo, la serenità, il piacere di andare allo stadio. Persiste da anni una situazione di difficoltà, quasi imbarazzante per tutti. Prima era tutto più divertente, più reale e piacevole, meno montato e complesso".