Canovi: "Mazzone si arrabbiò con me ai tempi della Roma ma poi diventammo amici"
«Con Mazzone ho avuto un duplice rapporto: buono all’Ascoli, poi alla Roma io ero in grandi rapporti con Sensi che voleva cambiare allenatore e cercava uno straniero: gli feci tre nomi, Fernandez, Bianchi e l’allenatore del Real Madrid. Poi prese Bianchi ma senza di me. Mazzone però si arrabbiò perché era convinto che l’avessi portato io. Un giorno ci siamo incontrati e mi disse: "Da te non me l’aspettavo", così gli spiegai la situazione. Da lì siamo ritornati amici, tant’è che ho assistito anche il suo secondo». Così, a Tuttomercatoweb, Dario Canovi ricorda Carlo Mazzone.
«Ho avuto troppi giocatori che gli volevano bene. Era una persona che mi piaceva tanto. L’ultima volta ci siamo sentiti un paio di anni fa. È stato un grande allenatore. Un allenatore vero, che non ha mai avuto la fortuna e l’occasione di allenare una big. Però era un grande allenatore e se avesse avuto una squadra all’altezza avrebbe raggiunto traguardi ancora più grandi».