Canchallena: Inizio buono di Lamela nel campionato italiano in una squadra giovane

23.12.2011 11:55 di  Simone Francioli   vedi letture
Fonte: canchallena.com
Canchallena: Inizio buono di Lamela nel campionato italiano in una squadra giovane
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

Il portale sportivo del quotidiano argentino La Nación (il più importante insieme a Clarín), Canchallena, ha dedicato un ampio editoriale alla Roma e, in particolar modo, a Erik Lamela, commentando il cammino italiano del talento albiceleste. Queste le parole di Fernando Pacini, giornalista del periodico:

Napoli-Roma della scorsa domenica è stata una delle 2-3 partite migliori dell'anno. La vittoria al San Paolo ha dato lo slancio al tecnico spagnolo Luis Enrique. Ha vinto poi a Bologna, di nuovo da ospite. Mai, finora, aveva avuto una settimana così tranquilla. In questo scenario migliorato, Luis Enrique, con una squadra giovane, è riuscito ad accomodare le cose, obiettivo che sembrava lontano un mese fa. In questo quadro, la titolarità di tutti era diventata volatile, inclusa quella di Totti. In una cornice piena di pressione e dubbi calcistici, Lamela si è guadagnato il posto negli undici iniziali, relegando in panchina un prediletto come Bojan. Non è frequente che un giocatore sudamericano si adatti facilmente in Italia. I primi sei mesi solitamente sono di adattamento ma Lamela ha anticipato i tempi. La possibilità era arrivata, e non lo sta sprecando. L'ex del River, anche se protagonista da punta centrale, oggi è una sorte di falso esterno sulla sinistra, perché dopo necessita di integrarsi nel gioco: o rimane aperto e attacca lateralmente, stringere e aggiungersi agli interni oppure spostarsi centralmente per aiutare Totti e Osvaldo. In qualsiasi variante, la prima cosa che pensa Lamela è attaccare con decisione. Luis Enrique promuove ogni tipo di combinazione e scambio, panorama ideale per Lamela, che inoltre ha dimostrato personalità nei momenti chiave e sacrificio a difendere, nonostante sia abituato ad attaccare. La sua capacità tecnica si eleva sopra tutte le sue virtù: controllo, qualità di passaggio e tiro. Ma ancora non ha completato la sua formazione: deve svilupparsi e apprendere più della sua professione.Non male però cominciare in questo modo, apprezzato dal Capitano Totti e da Luis Enrique, che in questa settimana lo hanno riempito di elogi. Senza perdere di vista quanto ancora deve crescere. Tanto come la sua squadra.