Calenda: "Ormai è difficile prendere ragazzi come Gerson. Juan Jesus? A gennaio l'Inter disse no, decisiva la sua volontà"
Roberto Calenda, procuratore di Gerson e Juan Jesus, è stato intercettato da Tele Radio Stereo. Ecco le sue parole.
Non è stato facile strappare Gerson al Barcellona...
"Ormai in Brasile è molto difficile portare via i ragazzi come Gerson. E' una realtà diversa dalla nostra. Ci sono investitori di mezzo e le società non hanno mai l'intero cartellino. C'è anche una speculazione non indifferente sui prezzi. Quando si porta un giocatore di questo livello è perché ci si lavora da tempo. La Roma ha avuto pazienza ed è riuscita a portare Gerson a Roma".
Com'è considerato Gerson in Brasile?
"Stiamo parlando di un ragazzo molto giovane, chi capisce di calcio vede come si muove e come tocca la palla e capisce di che stiamo parlando. E' del '97, ha già fatto esperienze importanti. Lo scorso anno è stata una guerra, grandi club lo volevano: il Barcellona aveva fatto un'opzione importante spendendo più di 4 milioni. In quel momento poi non poteva fare mercato e la Roma è stata brava a inserirsi".
Come lo vedi?
"E' un ragazzo giovane, deve capire i discorsi e bisogna fare un lavoro non indifferente: il calcio italiano è diverso dagli altri. Bisogna farlo inserire e i mezzi e le capacità ci sono. Con uno staff tecnico così avrà le possibilità di farlo".
Juan Jesus ce lo raccontano come un ragazzo dalle qualità importanti.
"Juan è giovanissimo ma sono già 5 anni che è in Italia. E' arrivato in una realtà importante come quella dell'Inter ma che hanno cambiato molti allenatori e questo non è mai facile. Si è sempre inserito, ha questa grande fisicità, grande forza fisica nonostante il peso e l'altezza è uno dei più veloci del campionato. E' un rinforzo importante per la Roma: se gestito bene, come sarà, potrà rendere molto molto bene. Ancora deve fare vedere il suo valore vero".
Può ricoprire diversi ruoli?
"E' molto duttile, può ricoprire più ruoli: può anche fare il terzino ma il suo ruolo è il difensore centrale. Si adatta in qualsiasi situazione. Non è stata facile la trattativa con la Roma che era in ballo da dicembre ma l'Inter non ha voluto cederlo. Juan è sempre stato oggetto di interesse dalle grandi d'Italia: è valsa molto la volontà del ragazzo di scegliere Roma. Questo ha fatto la differenza".
Il progetto Roma?
"La Roma è cresciuta tantissimo: la Roma viene presa subito in considerazione perché è una società che sta facendo le cose in un certo verso e esprime un buon calcio. Il rendimento è più o meno alto e i giocatori sono sempre ben predisposti. E' una meta ben voluta dai giocatori e comincia a prendere un piglio internazionale importante".
Queste le parole di Calenda a Sky Sport: "Juan Jesus? Sono opportunità di mercato che capitano in questo periodo, la Roma lo ha preso in considerazione. Era una cosa nata in inverno ma non c'era l'ok dell'Inter. Il ragazzo è contento, ha voluto fortemente questa soluzione. Ci sono stati approcci anche a gennaio, ma allora l'Inter non diede l'ok dichiarando il giocatore incedibile. Non è stato facile nemmeno ora ma la volontà del giocatore è stata decisiva. Gerson? Ultimamente parlate spesso di altri brasiliani, ormai in Sudamerica non è facile prendere talenti, Gerson lo è. La Roma ha chiuso l'operazione l'anno scorso, lo volevano tutti: il Barcellona aveva un'opzione di 4 milioni che ha poi perso. Questo testimonia la difficoltà nel prendere giocatori come Gerson, il ragazzo ha grandi prospettive ma deve dimostrarlo sul campo. Ma è in una grande società con un grande allenatore, le cose si incamminano nella via giusta ma ora tocca a lui".