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Il tridente leggero non incide, a gennaio bisogna intervenire davanti

Il tridente leggero non incide, a gennaio bisogna intervenire davantiVocegiallorossa.it
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Oggi alle 16:49Primo piano
di Maurizio Rasa

Nuovo appuntamento con i podcast di VoceGialloRossa.it: ogni giorno, dal lunedì al venerdì, approfondiremo con le voci dei nostri redattori uno dei temi più importanti della giornata.

Le difficoltà in fase offensiva della Roma non sono più un mistero e l’ultima sconfitta contro la Juventus sabato è l’ennesima conferma. I giallorossi creano tanto, ma non riescono a concretizzare e il DS Massara è da tempo al lavoro per riuscire a migliorare la situazione durante il mercato invernale. Ma che tipo di attaccante può servire alla Roma?

L’INEFFICACIA DEL TRIDENTE LEGGEROGasperini sta optando sempre di più per il tridente leggero come soluzione dal primo minuto, ma questa scelta non sta dando i frutti sperati. Il dato più importante che si nota è che 5 delle 6 sconfitte arrivate in Serie A vedono nella formazione iniziale la soluzione senza una punta centrale di peso e contro il Napoli, partita persa con Ferguson partito titolare, l’irlandese è stato sostituito dopo i primi 45’ per fare posto a Baldanzi. Il tecnico giallorosso al momento non ha altre soluzioni, Dovbyk è da tempo infortunato e il numero 11 non sta attraversando un periodo facile a livello di prestazioni. Ma, con gennaio ormai alle porte, la situazione può cambiare.

SU CHI PUNTARE A GENNAIO – Di nomi sul taccuino di Massara ce ne sono tanti e quelli seguiti con più intensità sono sicuramente quelli di Zirkzee e Raspadori. Due attaccanti diversi per caratteristiche, ma che possono fare molto comodo alla Roma. L’olandese è un giocatore tecnico che sa giocare molto bene con i compagni riuscendo comunque a garantire una buona presenza in area di rigore. Mentre, invece, Raspadori può ricoprire più ruoli in fase offensiva e potrebbe essere la soluzione ideale per il ruolo di trequartista di sinistra, dove, nel caso in cui arrivassero entrambi i giocatori, sfrutterebbe i movimenti e le giocate proprio dell’ex Bologna. Un’altra soluzione, che sta prendendo piede negli ultimi giorni, è Lorenzo Lucca. L’ex Udinese sta trovando poco spazio nel Napoli di Conte e con il ritorno imminente di Lukaku il minutaggio rischierebbe di diminuire ancora di più. Il numero 27 è la classica punta fisica d’area di rigore, tipologia di attaccante con cui Gasperini lavora solitamente molto bene (vedasi Zapata all’Atalanta). Alto 2,01m andrebbe a colmare il vuoto lasciato da Dovbyk e Ferguson portando centimetri importanti dentro l’area avversaria.

Massara è già al lavoro e sta già trattando con società ed entourage dei giocatori in modo tale da non farsi trovare impreparato all’inizio del mercato e riuscire a chiudere nel minor tempo possibile.