Ag. Florenzi: "Rinnoverà, sinergia con la Roma. Lavora con serenità ed umiltà"
"Chi mi conosce sa che non amo molto parlare pubblicamente, ma noto che a volte questo è un limite". La premessa è d'obbligo. Alessandro Lucci, assoluto protagonista del mercato che si è chiuso il 31 agosto con i trasferimenti - tra gli altri - di Lucio alla Juventus, Gargano all'Inter, Cuadrado e Tomovic alla Fiorentina e Vargas e Bertolacci al Genoa, attraverso TuttoMercatoWeb.com vuol fare chiarezza sulla vicenda Alessandro Florenzi. Il centrocampista della Roma ha un contratto ai minimi federali, normale visto che è un prodotto del vivaio giallorosso. Il rinnovo, con conseguente adeguamento, è un processo naturale che si verificherà durante questo mese.
Giusto, Lucci?
"Sì e vorrei far chiarezza sulla vicenda: la scorsa stagione il direttore sportivo Walter Sabatini decise di comune accordo di mandare a giocare Alessandro in una società amica (il Crotone, ndr) e con una formula che vedesse coinvolto in parte patrimoniale detto club, per dar la possibilità di lavorare sulla crescita del ragazzo con un coinvolgimento professionale ed economico più rilevante rispetto ad un prestito con una semplice valorizzazione.
Oggi se Florenzi è un calciatore pronto per giocare nella Roma è in parte merito del Crotone, ma anche della lungimiranza della società giallorossa. Credo, anzi ne sono certo, che la Roma abbia creduto fortemente nel ragazzo dalla scorsa stagione fino ad oggi. Vorrei sottolineare anche che nel momento in cui Florenzi è tornato alla Roma il signor Sabatini e il signor Baldini mi hanno convocato immediatamente per rinnovare il contratto del calciatore".
Il rinnovo però arriverà in questo mese.
"Sì, perché all'epoca chiesi a Sabatini e Baldini la disponibilità di poterne parlare a settembre visti gli innumerevoli impegni di lavoro che sia io che il club io avevamo nella sessione di mercato. Oggi siamo a settembre e a settembre sarà rinnovato il contratto di Florenzi con grande serenità e sinergia da ambo le parti. Rimango sorpreso dalla grande rilevanza che è stata data al fatto che Florenzi abbia ad oggi un contratto ai minimi federali. Il contratto era figlio di un legame che il calciatore aveva con la Roma dai tempi degli Allievi Nazionali e già all'epoca la società dimostrò di essere molto attenta alla crescita del giovane Florenzi. Oggi Alessandro sta confermando tutto il potenziale che ha, deve poter continuare a lavorare con grande serenità e umiltà. E sotto questo aspetto mi sento di esser sereno perché ha nella famiglia e nelle persone che lo seguono dei riferimenti che lo stimolano quotidianamente in questo senso".