Accardi, ag. Fifa: "Vedrei bene Pastore alla Roma. Di Mariano? Anno eccezionale"
Il 2013 volge al termine, è tempo di bilanci. A tuttomercatoweb.com l'agente Fifa Giuseppe Accardi parla dei suoi assistiti e del mercato che verrà.
Accardi, è stato il 2013 di...?
"Rinaudo e Mbaye. La seconda parte del 2013 di Leandro è stata importante, ha fatto vedere andando a Livorno che fisicamente sta bene. Ibra si è ritagliato uno spazio importante nel Livorno, in A sta crescendo e sta facendo bene, l'allenatore lo aiuta a farlo crescere e quindi penso che meglio di così per lui non potesse andare".
Mbaye, l'Inter nel futuro?
"Abbiamo davanti sei mesi. Ibra deve continuare a crescere. Tutti ci auguriamo che possa tornare all'Inter, ma la strada è lunga. L'importante è che continui a lavorare seriamente e serenamente come sta facendo".
Il 2014 può essere l'anno del ritorno di Kharja in Italia? Magari a Livorno...
"In Italia o all'estero importa poco. Ancora non abbiamo preso alcuna decisione, ma ora comincia la fase calda del mercato anche per lui. Per quanto riguarda il Livorno, è una società a cui piace molto e non mi sento di escluderlo".
Che Inter si aspetta il prossimo anno?
"Un'Inter che programmi in vista di giugno. Non mi aspetto grandi colpi a gennaio".
Giovinco al Torino: ci crede?
"No, non ci credo. Mi sembra un'operazione difficile, complicata da far andare in porto".
Pastore al PSG fatica. Dove lo vedrebbe in Italia?
"Lo vedrei bene con la maglia della Roma. Sabatini lo apprezza. Ma è una questione economica. Dipenderà dalle intenzioni del club, se vorrà fare un investimento importante per quanto riguarda lo stipendio del giocatore".
A proposito di Roma... un 2013 da ricordare per Di Mariano.
"È stato un anno eccezionale. Già andare alla Roma è qualcosa di importante, nessuno si aspettava che andasse in panchina con la prima squadra. Deve lavorare tanto, si sta adattando ad un nuovo tipo di mentalità, perché un conto è vivere Lecce e un altro Roma. Ma sta lavorando bene. E il 2013 non lo dimenticherà facilmente".
Chi la sorpresa?
"Maurizio Ciaramitaro. Mi fa piacere che abbia dimostrato le sue qualità quando è stato chiamato in causa con la maglia del Trapani. Non pensavo tornasse a fare bene da subito. E sabato dopo sabato sta diventando un leader della squadra. Merito di Boscaglia e dell'ambiente".
La rivelazione del prossimo anno?
"Segnatevi il suo nome: Carlos Apna Embalo. Sarà la rivelazione del Palermo. Lo volevano Inter e Bologna, ma il Palermo ha anticipato tutti".