Roma-HJK Helsinki 3-0 - Top & Flop
TOP
UN'ALTRA CRESTA - Negli ultimi anni a Roma si era abituati alla cresta del Faraone Stephan El Shaarawy. Questa volta, però, ad alzarla è il Gallo Andrea Belotti. Il gol è la ciliegina sulla torta in una partita ben giocata dove mostra in una condizione fisica migliore rispetto alle precedenti apparizioni.
JOYA IMMEDIATA - Nemmeno il tempo di entrare in campo a inizio ripresa, che Dybala sblocca il match con un preciso sinistro da fuori area. L'avversario è quello che è, fatto sta che è servito il suo ingresso per passare in vantaggio. Sarà un caso...
BENTORNATO - In conferenza stampa aveva dichiarato di "aver vissuto l'infortunio alla spalla come un'ingiustizia". Zaniolo torna in campo e lo fa a buonissimi livelli, entrando in due reti e sfiorandone una che avrebbe meritato.
TERZA MAGLIA - Forse non si avvicinerà ai colori sociali della Roma, ma la terza maglia è promossa. Azzeccata l'idea di riproporre lo storico stemma ASR, che nella versione standard per i tifosi avrà un effetto olografico.
GESTIONE DELLE FORZE - Al netto degli infortunati, Mourinho è riuscito ad alternare i suoi giocatori cercando di averli più "freschi" possibile per l'Atalanta. 45' per Ibanez, Smalling e Dybala, 63' per Cristante, 68' per Pellegrini e 15' per Abraham.
FLOP
SI POTEVA SBLOCCARE PRIMA - Con un uomo in più dal 14' e 12 tiri complessivi, la Roma ha chiuso a reti bianche i primi 45'. Forse si poteva fare qualcosa di più.