Roma-Bodø/Glimt 2-2 - Top & Flop

05.11.2021 22:25 di Marco Rossi Mercanti Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti
Roma-Bodø/Glimt 2-2 - Top & Flop
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TOP

UNICO FAR(A)O(NE) - In un'altra serata deludente di questo inizio di stagione, l'unica luce in mezzo al campo è quella del classe '92. Il più pimpante nel primo tempo, nella ripresa segna la rete dell'1-1 con uno due suoi "soliti" tiri a giro con il destro. In questo momento merita più spazio, sembra l'unico in grado di creare qualche pericolo là davanti.

FLOP

A BODØ LORO - Il destino della Roma come vincitrice del girone non è nelle sue mani ed è un qualcosa che, francamente, nessuno avrebbe ipotizzato ad agosto. Ai giallorossi potrebbero non bastare due vittorie contro Zorya Luhansk e CSKA Sofia per il primato, che garantirebbe il passaggio agli ottavi di finale evitando il fastidioso scoglio della sfida contro una terza di Europa League in caso di secondo posto, evento che si sta verificando. Insomma, le sorti europee della Roma si decideranno probabilmente a Bodø loro...

ABRAHAAAAAAAAAAAM! - Dopo il pareggio di El Shaarawy, l'attaccante inglese ci ha messo un po' per tornare nei pressi del centrocampo insieme ai suoi compagni di squadra. Un atteggiamento che ha fatto letteralmente infuriare Mourinho, che ha iniziato a urlare ed è praticamente entrato in campo sotto lo sguardo del quarto uomo che lo ha invitato a tornare nella sua postazione. Una sfuriata verso Abraham che prosegue il suo momento negativo, certificato anche dai fischi di una parte dell'Olimpico al momento della sostituzione.

SEMPRE (AR)MENO - Nell'unico top abbiamo scritto come El Shaarawy meriti più spazio. Ecco, chi dovrebbe fargli posto è il numero 77. Una stagione fa lo si (giustamente) elogiava con il solito mantra "L'armeno che corre (o core detta alla romana) come un treno". Oggi, le sue prestazioni sono sempre (ar)meno soddisfacenti e non può bastare il fatto che fosse schierato centralmente in sostituzione di Pellegrini e non nella sua zona largo a sinistra. Come se ci fosse differenza verrebbe da dire...

"MA IN CHE MANI STIAMO?" - Non sono le testuali parole di Mourinho nel post-gara, ma il concetto (scelta non casuale) rende bene l'idea. Infatti, riferendosi all'arbitro, lo Special One ha dichiarato "non so perché in Conference League c'è gente che inizia la sua carriera a livello internazionale”, come a indicare che i direttori di gara non siano all'altezza della competizione. Alla Roma mancano due rigori netti per altrettanti falli di mano: un dato di fatto, però, che non deve trasformarsi in alibi se in 180' subisci 8 reti dal Bodø/Glimt...