I Top&Flop di Slovan-Roma

TOP

CASSETTI - E' il 76' quando Sebo si invola tutto solo verso Stekelenburg. Il giocatore dello Sovan viene però fermato all'ultimo da un grandissimo recupero di Marco Cassetti. L'ex leccese non è un centrale ma fino ad ora Luis Enrique gli sta chiedendo di sacrificarsi in quella posizione e lui sta rispondendo con grande professionalità ed efficacia.

LARGO AI GIOVANI - In questa amara serata europea, almeno Caprari e Viviani hanno fatto vedere qualcosa di buono. Il primo è stato l'uomo più pericoloso, sfiorando il gol sia nel primo tempo, sia nel secondo, colpendo addirittura un palo dopo un bell'assist di Simplicio. Il secondo aveva l'arduo compito di sostituire De Rossi, portandolo a termine determinazione ed efficacia.

BOJAN - Si trova a giocare in un attacco anomalo, assieme ad Okaka e Caprari. E' l'unico che dà l'impressione di poter creare qualcosa. L'unico a dare imprevedibilità. Non è ancora al top ma ha qualità e, nonostante la sua giovanissima età, anche esperienza.

 

FLOP

TANTO POSSESSO MA POCHE OCCASIONI - Questa è la Roma di queste prime settimane. C'è ancora tanto da lavorare, è evidente, ma fino ad ora la mole di gioco prodotta dai giallorossi non produce effetti, con i capitolini che creano poche occasioni, pochi pericoli, anche contro i modesti slovacchi.

STEKELENBURG - Inizia male l'avventura dell'ex numero uno dell'Ajax. Alla prima vera occasione, il portiere olandese non ha trattenuto il colpo di testa di Dobrotka.

LUIS ENRIQUE – Perché schierare Okaka quando si hanno a disposizione Totti e Borriello?