Chievo-Roma 1-0, i top e flop

17.12.2012 07:00 di Greta Faccani Twitter:    vedi letture
Chievo-Roma 1-0, i top e flop
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Difficile trasferta quella di Verona, dove la Roma ha lasciato tre punti importanti per la classifica. Una gara che ha visto le condizioni ambientali mettere la propria impronta sul risultato che, è giusto ammetterlo, è dovuto anche ad una squadra che ha creato ben poco rispetto a quanto aveva fatto negli ultimi incontri. Di seguito i top e flop di Chievo Roma.

TOP

CASTAN-MARQUINHOS - Con loro si rischia di essere ripetitivi, ma le splendide giocate che regalano sono tutte da sottolineare. La Roma soffre le ripartenze, ma gli avversari davanti a sé trovano un vero muro brasiliano pronto ad attenderli. Attenti nelle chiusure e nei disimpegni, ieri è stato dimostrato che possono essere attenti anche in fase di recupero (importante quello di Marquinhos al 40’ del primo tempo su Paloschi).

PIRIS - Piano piano, questo giocatore si è guadagnato gli elogi di tifosi e non. La sua avventura non era iniziata nel migliore dei modi a causa di una serie di prestazioni decisamente non ottimali ma, nell’ultimo periodo, Piris ha dato prova di notevole capacità, sia in fase offensiva sia di copertura.

 

FLOP

CASTAN OUT CONTRO IL MILAN - Poiché diffidato, salterà la prossima gara contro il Milan a causa di un’ammonizione rimediata nella gara contro il Chievo. Un guaio che non fa certo sorridere e non per mancanza di fiducia nei confronti di Burdisso o Romagnoli che lo sostituiranno, ma perché assieme a Marcos - uscito malconcio nel match di ieri - forma una coppia che dà sicurezza al reparto.

LA NEBBIA - Nella gara di ieri, a partire dal secondo tempo, una fitta nebbia si è abbattuta sullo Stadio Bentegodi di Verona tanto da limitare in modo abbastanza evidente la visuale del gioco proposto in campo e tutto ciò che ne è (purtroppo) conseguito...

TACHTSIDIS - Il greco è ormai una pedina inamovibile secondo Zeman, tanto da avere un posto assicurato in posizione di regia ma, domanda lecita: fornisce un impatto diverso e un maggiore contributo rispetto ad un De Rossi o un Bradley?

IL MANCATO GIOCO - E’ vero, ieri la Roma avrebbe potuto e dovuto fare di più. Niente (o quasi) si è visto di quel gioco veloce che era emerso nelle precedenti partite, pochi passaggi veloci e poco di quel carattere che contraddistingue i giallorossi, però un ruolo è stato assunto anche da una serie di fattori contingenti che hanno contribuito a creare una giornata decisamente (troppo) nera.