Grande Totti per un'ora, poi la Roma sparisce

Vocegiallorossa.it

Più si divertono a metterlo in discussione, più Francesco Totti risponde come sa fare. Da campione. Nello stesso stadio che lo aveva visto subire l'onta di dover entrare in campo solo nel recupero, in quella sventurata serataccia contro la Sampdoria, stavolta il Dieci si è preso una rivincita. Di quelle vere, da assaporare fino in fondo. A casa Vucinic, in panchina Menez, Ranieri schiera il Capitano in tandem con Borriello.

Lui, Franceschino nostro (è patrimonio dell'intera Capitale giallorossa, lasciatecelo dire) tira fuori la sua miglior prestazione stagionale. Leggermente arretrato come posizione rispetto all'ex Milan, Totti corre e dispensa giocate di classe evidenziando anche una condizione eccellente. A tutto si aggiunge anche la ciliegina sulla torta del terzo gol romanista, messo a segno proprio dal Campione del Mondo di Germania 2006. Contropiede dello stesso Totti, scambio con Borriello e rete del numero 10. Nel finale va un po' in debito d'ossigeno e la Roma sparisce dal campo.