De Martino: "Lazio sempre attaccata"
Stefano De Martino, responsabile della comunicazione della Lazio, intervistato su Radio Manà Manà, butta nuova benzina sul focolaio delle polemiche biancocelesti: questa volta il bersaglio è il direttore operativo della Roma Gian Paolo Montali: “Mi ricordo che Montali dopo Brescia-Roma disse ‘non so cosa racconterò ai miei figli dopo questa partita’ sconfinando anche nel privato”. Parole anche per il giornalista Paolo Liguori, che aveva apostrofato Reja come un "poveraccio": “Oltre che all’uomo Reja, il collega ha fatto delle offese all’allenatore della Lazio e che quindi come tale merita il rispetto che deve avere una persona che veste questa divisa”. Poi torna su un discorso più generale: “Noi abbiamo semplicemente detto che da parte nostra ci sarà massima attenzione per le restanti sei giornate di campionato. Ci sono in ballo circa 20 milioni di euro. La Lazio non può fare neanche un discorso di sistema che viene subito attaccata in questo modo. Non mi sembra giusto.
Comunque mi sento di garantire che la Lazio su questo non abbasserà più la guardia”. De Martino sostiene che il clima mediatico possa compattare l'ambiente: “Anche ai giocatori arriva il clima mediatico che si respira intorno alla Lazio. Spesso salgono qui in ufficio per ascoltare le radio insieme. Informazioni ed opinioni qui a Formello arrivano secondo dopo secondo. Il clima che sto respirando in città è ottimo però mi auguro che non finisca una volta centrato uno dei due obiettivi.”.