Roma-Udinese 1-0 - Scacco Matto - Roma nettamente superiore nel primo tempo, sofferenza sulla sinistra nella ripresa
La Roma vince contro l'Udinese per 1-0 grazie al gol di Abraham nel primo tempo.
LE SCELTE - José Mourinho preferisce lasciare in panchina Smalling, proponendo la coppia Mancini-Ibanez al centro della difesa. Karsdorp e Calafiori agiscono ai lati, Cristante e Veretout si schierano in mezzo al campo, mentre Zaniolo viene confermato titolare accanto a Pellegrini e Mkhitaryan. Abraham guida l'attacco.
Gotti risponde con 3-5-2 molto prudente, con Molina, Pereyra, Walace, Makengo e Udogie dietro a Deulofeu e Pussetto.
TANTA PAZIENZA - L'Udinese, come previsto, chiude tutte le linee di passaggio cercando di non dare spazio ai giallorossi. Gotti vuole comunque che la difesa non si abbassi troppo per non lasciare spazio tra le linee ma questo ingolosisce i capitolini, che tentano in più di un'occasione di penetrare la difesa avversaria con improvvise verticalizzazioni, giocata che aveva già messo in difficoltà i friulani nelle scorse partite.
COSTRUZIONE - Nei rari momenti in cui l'Udinese tenta di disturbare la costruzione giallorossa, la Roma tiene comunque i due terzini molto alti, abbassando a turno Veretout o Cristante per aiutare i due centrali. Soprattutto l'ex atalanta si abbassa proprio sulla linea difensiva, formando una composizione a tre con Cristante, Mancini e Ibanez in linea. Veretout si dimostra invece molto importante per le palle filtranti fornite soprattutto ad Abraham, il cui dialogo con Pellegrini è costante. Mkhitaryan dà un forte appoggio in fase di copertura (ricordate le parole di Mourinho domenica scorsa sugli attaccanti che non aiutavano abbastanza?) ma, in generale, tutta la Roma è brillante e determinata.
DETERMINAZIONE - A proposito di ciò, il gol di Abraham è tutto di Riccardo Calafiori. Dopo le parole dello Special One di ieri, il giovane terzino alla mezzora del primo tempo parte in progressione spostando di forza Molina, riuscendo a mantenere il controllo del pallone e mettendo un pallone molto intelligente che l'inglese ha spinto in rete.
RIPRESA - Dopo altri 10 minuti di sbandamento, l'Udinese inizia a creare problemi con gli ingressi di Soppy e Beto, rispettivamente al posto di Molina e Pussetto. L'esterno francese mette subito in difficoltà prima Calafiori e poi Ibanez, quest'ultimo penalizzato dal non essere un terzino di ruolo.
Mourinho risponde togliendo Zaniolo, che non ne aveva più, e mettendo El Shaarawy. Nel finale, toglie Abraham e butta nella mischia Shomurodov, sperando di colpire in contropiede. La forza del gruppo, la voglia di fare bene hanno certamente aiutato i giallorossi nel momento più delicato, quando le energie erano venute meno e l'Udinese dava il 100%.