Roma-Parma 2-1 - Scacco Matto - Basta il minimo indispensabile per gli ultimi tre punti stagionali

27.05.2019 22:49 di Alessandro Carducci Twitter:    vedi letture
Roma-Parma 2-1 - Scacco Matto - Basta il minimo indispensabile per gli ultimi tre punti stagionali
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La Roma chiude la stagione vincendo 2-1 contro il Parma, ottenendo però solo la qualificazione ai preliminari di Europa League.

LE SCELTE - Claudio Ranieri si gioca il tutto per tutto e schiera un offensivo 4-2-3-1, con El Shaarawy, Pastore e Perotti dietro a Dzeko. A centrocampo, panchina per Cristante e Nzonzi: giocano De Rossi e Pellegrini. In difesa, Manolas non ce la fa e gioca Jesus al suo posto.
D'Aversa risponde con il 4-3-3: Gervinho ce la fa e si posiziona a sinistra, Sprocati a destra con Ceravolo in mezzo.

 

 

 

L'APPROCCIO - La Roma tenta stancamente di fare la partita con Kolarov che si alza parecchio, Pastore che fa movimento ed El Shaarawy e Perotti a venire incontro. Il Parma, come di consueto, attende basso. Gervinho viene incontro al pallone per poi ripartire in velocità e, in un'occasione, Mirante deve salvare il risultato.
La partita scorre via a ritmi bassissimi e la squadra di Ranieri tenta una timida pressione per infastidire le ripartenze ducali, ma stando ben attenta a non concedere spazio a Gervinho.
Il Parma si chiude bene ed è, come si consueto, abile nel chiudere le linee di passaggio intercettando i palloni prima che possano arrivare in zone pericolose. Gli emiliano fanno vedere di cosa sono capaci a metà primo tempo, con pochi passaggi tutti in velocità e Gervinho che si fa parare la conclusione da Mirante.  La Roma sblocca poi la gara con un'azione confusa terminata da un tiro di Pellegrini, deviato da Stulac.

RIPRESA - Il secondo tempo si trascina stancamente: il Parma è già salvo, la Roma ha poco da chiedere al campionato con i risultati che giungono dagli altri campi. Ranieri butta nella mischia Cristante al posto di Pastore, per dare più dinamismo, e Schick al posto di uno spento Dzeko. L'ex Samp è più determinato rispetto al bosniaco e cerca con forza il gol. Il pareggio ducale arriva, guarda un po', da un incursione di Gervinho che brucia in velocità Fazio e trafigge Mirante. Il terzo gol porta la firma di Perotti su assist di Ünder, entrato al posto di De Rossi. Il turco ha fatto vedere di poter dare qualità e incisività sulla fascia destra. Da sottolineare la prova di Pellegrini, efficace sia in contrasto e sia in fase propositiva.