Roma-Lazio 0-1 - Scacco Matto - Impatto contro il muro biancoceleste

07.11.2022 22:40 di Alessandro Carducci Twitter:    vedi letture
Roma-Lazio 0-1 - Scacco Matto - Impatto contro il muro biancoceleste
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LE SCELTE - José Mourinho propone il 3-4-2-1 con Mancini, Smalling e Ibanez sulla linea difensiva. A centrocampo, Zalewski torna sulla fascia sinistra con Karsdorp a destra mentre Camara si piazza in coppia con Cristante. In avanti, Zaniolo e Pellegrini giocano dietro ad Abraham.
Maurizio Sarri risponde con il consueto 4-3-3 con Vecino, Cataldi e Luis Alberto a centrocampo. Felipe Anderson prende il posto di Immobile con Pedro sulla destra e Zaccagni a sinistra.

ATTEGGIAMENTO - La Roma alza subito il baricentro, cercando di mettere pressione agli avversari nella fase di costruzione dell'azione. Abraham e Zaniolo vanno in marcatura su Casale e Romagnoli mentre Pellegrini guarda a vista Cataldi. Cristante va su Vecino mentre Camara controlla Luis Alberto.
Sponda biancoceleste, la pressione è meno accentuata, con Vecino a coprire su Cristante, ma si rivelerà più decisiva con il gol scaturito dal pressing di Pedro e dall'evidente errore di Ibanez.

GIROPALLA - Trascorsa la prima parte del primo tempo, la Roma inizia a faticare a far girare efficacemente il pallone. La Lazio concede il giropalla ai tre difensori, andando a coprire gli appoggi per Cristante e i due esterni, che faticano a farsi trovare liberi. Inoltre, nelle poche occasioni in cui i giallorossi riescono a uscire non sfruttano lo spazio che la Lazio lascia tra le linee, tendendo, invece, a schiacciarsi troppo in avanti.

RIPRESA - Nel secondo, alla Lazio è bastato rimanere compatta e far giocare la Roma senza scoprirsi, facendo attenzione alle innumerevoli palle alte lanciate dai giallorossi. 
Mourinho prova a scuotere la squadra con Celik al posto di Mancini (ammonito) ma il turco non riesce a mettere cross puliti in area di rigore. Entra anche El Shaarawy a metà ripresa, ma il Faraone fatica a trovare spazi perché la Lazio si chiude bene mentre alla Roma manca lucidità, qualità e brillantezza. 

IMPREVEDIBILITÀ - Con Dybala out e Pellegrini bloccato dal flessore, la squadra di Mourinho sbatte per tutto il secondo tempo contro il muro eretto dai biancocelesti, cercando come unica soluzione il lancio lungo e palla alta, mancando nel trovare un'alternativa. Nè Volpato, né Belotti, né Matic riescono a cambiare qualcosa, con alcune situazioni in area laziale non andate a buon fine ma con tanta imprecisione da parte dei giallorossi.