Roma Femminile, Spugna: "Queste partite sono frutto del lavoro di tutta la stagione. C'era stanchezza ma le ragazze sono state bavissime". VIDEO!

01.04.2023 17:20 di  Andrea Gonini  Twitter:    vedi letture
Roma Femminile, Spugna: "Queste partite sono frutto del lavoro di tutta la stagione. C'era stanchezza ma le ragazze sono state bavissime". VIDEO!
© foto di Gabriele Chiocchio

Nel pre partita di Roma Femminile-Milan ha parlato Alessandro Spugna

Spugna a LA7

Linari ha detto che tu ascolti le giocatrici: Alciato ti ha paragonato ad Ancelotti.
“Mi sembra esagerato (ride, ndr) ma mi fa molto piacere. Sicuramente è importante sentire le esigenze delle giocatrici, loro sono le protagoniste”.

Pensieri durante la ripresa?
“Abbiamo commesso un’ingenuità e l’abbiamo pagata. Poi abbiamo messo subito la partita nel verso giusto con Glionna”.

Eri molto arrabbiato per un errore commesso nel finale. Non ti fidavi della Roma o del Milan?
“Della mia squadra mi fido tantissimo ma bisogna sempre tenere alta la concentrazione. Non dovevamo prendere gol e dovevamo conquistare metri”.

Il poco riposo?
“Eravamo pronti per giocarcela anche giovedì. Non ti condiziona, ma potrebbe essere un problema per la salute fisica delle giocatrici. La salute è la prima cosa”:

Cosa hai ritrovato nelle tue giocatrici?
“La partita col Barcellona l’abbiamo archiviata subito. Eravamo consapevoli di giocare contro una squadra fortissima. Ci siamo subito rimessi a lavorare”.

Quale era la tua scommessa nel caso fossi passato col Barcellona?
“C’era una cena in ballo, almeno non pagherò (ride, ndr).

Spugna in mixed zone

Si temevano delle difficoltà a livello fisico:
"Non abbiamo sofferto, ci siamo un po' complicate la vita nel finale di primo tempo. Il primo tempo abbiamo avuto la partita in controllo, è stata una bella partita. Nel secondo tempo l'abbiamo subito rimessa a posto. Poi ci siamo un po' allungate ma è normale vista la stanchezza. Le ragazze sono state molto brave perché non era semplice dopo una partita come quella di Barcellona, era molto difficile".

La squadra sembra molto matura, in campo le giocatrici si parlano molto:
"Una squadra che vuole arrivare a certi obiettivi deve avere questa mentalità. Darsi un consiglio può portare a non prendere un gol a volte. Il gruppo è molto unito, si vede da come entrano e da come escono. Tutte hanno lo stesso obiettivo".

Come avevate preparato la partita dopo la gara di Barcellona? (domanda di Vocegiallorossa.it)
"Abbiamo curato i dettagli, senza caricare. Il giorno dopo Barcellona abbiamo recuperato, ieri abbiamo visto qualche dettaglio per preparare la partita e basta. La cosa più importante era recuperare. Queste partite sono frutto del lavoro costante di tutta la stagione e quindi sei pronto a giocare anche dopo una partita come quella del Barcellona".

La parte emotiva quanto ha giocato per recuperare?
"Quello certo. Ogni partita pesa, l'obiettivo è sempre più vicino. Oggi la Juve riposava e dovevamo riprendere la distanza. A livello emozionale non era semplice, ma sono state molto brave e concentrate".

La sosta sarà importante?
"Ni. Direi di sì, ma abbiamo tante calciatrici che vanno in nazionale e giocheranno molte partite. Le soste non si sa mai cosa portano, però anche la altre squadre sono nella stessa situazione. Speriamo nessuno si faccia male, poi quando rientreranno prepareremo la partita con l'Inter".

Quanto è vicino l'obiettivo?
"Non abbiamo allungato, abbiamo ripreso la distanza che avevamo. L'obiettivo si avvicina ma non dobbiamo mollare, dobbiamo giocare gara dopo gara. Ora pensiamo all'Inter e poi a quella dopo. Finché la matematica non dice che è fatta bisogna continuare così".

Il ritorno di Di Guglielmo?
"Lucia ha fatto una grande partita. Anche in Champions ha fatto vedere che stava bene. Minami era stanca e quindi è tornata dal 1' Lucia, ha fatto bene, ma non avevo dubbi. Sono molto contento e ci darà una grande mano per questo finale".

Ganz ha detto che per vedere una partita equilibrata si dovevano togliere 4 giocatrici alla Roma, è d'accordo?
"Non lo so. Io ho avuto spesso tante assenti ma non ne ho mai parlato, perché tanto gioca chi c'è. Bisogna pensare a chi c'è e a chi va in campo. Abbiamo fatto a meno per tutta la stagione di Di Guglielmo, da un mese non abbiamo Haug, non c'è Lind. Anche noi abbiamo le assenti, ma a me piace parlare delle presenti".

Spugna ai canali del club

Quanto era importante vincere oggi dopo la fatica di Barcellona?
"Era necessario. Non era semplice, perché c'era un po' di stanchezza: dovevamo recuperare e avevamo davvero poche ore per farlo. Le ragazze sono state fantastiche, perché in questi due giorni abbiamo lavorato cercando di curare ogni dettaglio. Potevamo fare solo questo e lo abbiamo fatto bene".

Cosa le è piaciuto di più oggi, forse la determinazione che ha la squadra ha messo in campo?
"Assolutamente sì. La voglia di voler conquistare questi punti, che erano importantissimi, ma anche la qualità del gioco, perché specie nel primo tempo abbiamo assolutamente dominato la gara. Avremmo dovuto chiudere in netto vantaggio, poi invece abbiamo fatto una disattenzione e abbiamo preso il gol del pari. Ma nel secondo abbiamo ripreso la partita, con carattere. Poi alla fine non direi che abbiamo rischiato, però abbiamo mollato un pochettino. Ma ci poteva stare, la stanchezza era tanta. Va bene così, era stata una grande gara".

Tre reti importanti: ha segnato Linari che non è un habitué del gol, ha segnato Glionna su punizione ed è tornare a segnare Haavi.
"Sì, sì, assolutamente. Sono contento per tutte e tre. Elena aveva attraversato un periodo non facilissimo e invece adesso si sta riprendendo alla grande: il gol è un merito. Sono felice per Benny (Glionna, ndr), che finalmente è riuscita a segnare e per Emile che è tornata al gol. Prima della partita le avevamo detto di calciare in porta, perché era un periodo che lo faceva poco. Invece è una dote che ha e oggi ha fatto un gran gol".