Greggi: "C'è tanta amarezza perché abbiamo tenuto fino al settantesimo". VIDEO!

Al termine della partita della contro la Juventus, la centrocampista della Roma, Giada Greggi, ha rilasciato alcune dichiarazioni in zona mista. Ecco le sue parole:

Domanda Vocegiallorossa.it - Alla fine è uscito fuori un pareggio che, da un certo punto di vista della classifica, favorisce la Roma?
«Sì, ovviamente c'è tanta amarezza perché abbiamo tenuto la partita fino al 70', che poi c'è stato appunto l'1-1. Abbiamo fatto bene nel primo tempo, nel secondo tempo siamo un po' calate, quindi c'è da rivedere questo. Ovviamente lavoreremo sui punti forti, ma anche sui lati positivi».

La cosa positiva comunque è aver mantenuto 5 punti di vantaggio sulla diretta avversaria.
«Sì, ovviamente è importante perché sappiamo che la Juve non muore mai con una grande squadra. A livello internazionale sta facendo molto bene, quindi devo dire che c'è anche ovviamente tanta gioia, ma anche tanta amarezza».

A livello personale il tuo traguardo celebrato prima della partita, che sensazioni hai, che effetti ti ha fatto?
«Beh, ovviamente fare 200 presenze con la Roma è un gran traguardo. Ovviamente spero di raggiungere altri obiettivi con la Roma, questo è uno degli obiettivi che volevo raggiungere. Ovviamente c'è ancora tanta strada, però piano piano».

Domanda Vocegiallorossa.it - A livello di presenze, ci sono alcune partite in cui tu non sei partita a titolare. Dopo una sorta di rivoluzione estiva, tu ti sentivi in qualche modo di essere il protagonista e titolare tutte le gare in questa stagione?
«Io mi dico sempre che non do mai niente per scontato, è giusto che il posto bisogna guadagnarselo, perché ovviamente ogni anno la sticella si alza, quindi c'è molto più competizione. Così io cerco sempre di crescere, di mettere il 200%, perché è giusto che sia così, che ci sia la competizione. Solo così tutti si possono crescere».

Domanda Vocegiallorossa.it - A Londra con che spirito andate?
«Ovviamente noi andremo a giocare anche questa volta, sarà una partita difficile, però ci andremo a giocare cercando di affrontare una squadra davanti molto forte. Ovviamente bisogna giocare solo con un po' di consapevolezza e con cura».