Conferenza stampa - Rossettini: "Contro la Juventus sarà dura ma aver centrato la Champions League ci ha dato più fiducia"

Vigilia di gara per la Roma Femminile, che domani affronterà la Juventus Women in occasione della finale della prima edizione della Serie A Women's Cup: gara, quella della neonata competizione, che si giocherà allo stadio 'Romeo Menti' di Castellammare di Stabia, con fischio di inizio fissato alle ore 17:30. Alla vigilia della gara ha parlato in conferenza stampa il tecnico delle giallorosse Luca Rossettini:

Come arriva la Roma a questa finale?
"Ho sempre chiesto alla squadra di resettare la partita precedente e affrontarla come una finale, tenevamo molto al derby e a passare il turno. Non ci sentiamo però i favoriti".

Il percorso diverso rispetto a quello della Juventus può darvi dei vantaggi?
"Abbiamo giocato tante partite in queste periodo, compresi i preliminari di Champions League. Non credo che questo percorso possa darci vantaggi rispetto alla Juventus. Loro poi nella sofferenza ne escono sempre bene, fa parte della storia dei bianconeri, a ogni livello. Siamo due club che arrivano in maniera diversa a questa finale: da una parte una squadra che ha cambiato poco e l’altra che è ripartita con un nuovo progetto. Mi aspetto comunque bei valori in campo, vedremo chi la spunterà".

Che Juventus si aspetta?
"Mi aspetto la Juventus vista nelle ultime partite, una squadra che soffre ma che poi porta a casa il bottino pieno. Nell'ultima gara hanno cambiato qualcosa a livello tattico ed è stata una sorpresa. Abbiamo lavorato tanto su questi aspetti. Siamo concentrati, la finale persa pochi mesi fa proprio contro le bianconere a Como sarà uno stimolo in più, anche per lo staff e per chi non c'era".

Come sta Viens?
"Sta mettendo minuti nelle gambe, ha una buona autonomia. Per questo sto valutando se farla partire dall'inizio oppure a gara in corso. Stesso discorso per Dragoni, che sta completando il suo iter di inserimento. Abbiamo avuto risposte positive, ci sarà spazio anche per lei".

Qual è il primo provvisorio bilancio della sua avventura alla Roma?
"Centrare l'accesso in Europa era l'obiettivo più importante del nostro inizio perché ci tenevo veramente. L'impatto sicuramente non è stato facile perché c'era un gruppo nuovo con tanti cambiamenti però le difficoltà incontrate nel percorso hanno permesso alle ragazze di esaltarsi, senza perdere fiducia. Solo una squadra straordinaria poteva ribaltare la sconfitta europea in casa, la vittoria di Lisbona ha accelerato la nostra consapevolezza, anche a livello di identità: ora però non dobbiamo accontentarci e pensare di essere arrivati all'obiettivo. Però aver superato il turno preliminare in Europa ci ha dato ancora più entusiasmo nel nostro lavoro in campo".