Rizzitelli: "Per il derby punto su Ferguson: se si sblocca, non si ferma più"

La Roma nel cuore. L'ex attaccante Ruggiero Rizzitelli non dimentica mai i colori giallorossi, dopo i sei anni vissuti nella Capitale tra il 1988 e il 1994. Ancora di più nella settimana che porterà al derby con la Lazio, una partita che Rizzitelli conosce molto bene, con tutti i pro e i contro del caso. Questo un estratto delle sue parole a La Gazzetta dello Sport:
Cosa è successo domenica col Torino?
"Gasp ha sbagliato qualcosa e alcuni singoli erano sotto tono, ma il Toro era schierato bene e non era facile superarlo. Non me l'aspettavo viste le prime due partite della Roma".
Chi può risolvere il derby?
"Dico Ferguson, mi piace da morire e mi ricorda tanto come giocavo io: attacca lo spazio, aiuta i compagni, è cattivo. Se riesce a sbloccarsi al derby non lo fermi più. Poi c'è Soulé, che sta crescendo".
Vista l'attesa, ricorda i suoi derby anni Novanta?
"A quei tempi se lo perdevi non potevi uscire di casa. Ricordo il mio gol a 8' dalla fine nel 1991, oltre alla gioia c'era un senso di liberazione. E così i tifosi si sono potuto presentare a lavoro il lunedì. Oggi non credo sia così, anche se perderlo rischia di rovinarti i prossimi mesi a livello psicologico. È delicato per entrambe".
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