Morata uomo mercato, lo spagnolo conteso dalla Roma e dall'Al-Hilal
L'infortunio di Tammy Abraham, nel corso dell'ultima gara della stagione contro lo Spezia, ha enormemente complicato i piani della Roma per il calciomercato estivo. I giallorossi sono costretti, così, a cercare un altro attaccante che possa sostituire l'inglese, che non tornerà in campo prima del 2024 (e occorreranno poi dei mesi prima che possa tornare in condizione). L'indiziato numero uno per sostituire il 9 inglese è Gianluca Scamacca, ma bisogna convincere il West Ham a lasciarlo partire in prestito. Nel frattempo, la Roma segue anche Alvaro Morata (30), attaccante spagnolo dell'Atletico Madrid.
CALCIOMERCATO, MORATA TRA ROMA E AL-HILAL - Secondo quanto riportato da Repubblica, l'attaccante ex Juve interessa anche all'Al-Hilal, club saudita disposto a mettere sul tavolo una cifra mostruosa per avere l'attaccante spagnolo. Si parla, infatti, di una cifra attorno ai 50 milioni all'anno d'ingaggio per il calciatore e 20 milioni di euro, più bonus, all'Atletico Madrid.
FUTURO MORATA: LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELL'ATLETICO - Si parla molto anche in Spagna del futuro di Alvaro Morata è il presidente dell'Atletico Madrid, qualche giorno fa, ha provato a mettere fine alle insistenti voci di possibile partenza dell'attaccante. Nella giornata di lunedì, infatti, Enrique Cerezo, numero uno dei Colchoneros, ha dichiarato: "Quando un giocatore firma un contratto significa che saremo sicuri che giocherà nell’Atletico Madrid. Non capisco perché mi vengano fatte certe domande quando ha firmato un contratto…".
ROMA-MORATA: LA CLAUSOLA E LO STIPENDIO - Nonostante le parole del presidente Cerezo, il futuro di Morata è tutto da scrivere. L'attaccante, infatti, ha una clausola da 10 milioni di euro, una cifra sicuramente non elevata per il calcio di oggi e che lo inserisce nella lista dei possibili partenti. Per venire alla Roma, però, lo spagnolo dovrebbe ridursi di molto lo stipendio, anche perché - avendo giocato già l'anno scorso in Italia - non potrebbe usufruire del Decreto Crescita.