Tommasi: "Il modello Atalanta funziona per l'Atalanta, Gasperini ora ha in mano una squadra storica"

Tommasi: "Il modello Atalanta funziona per l'Atalanta, Gasperini ora ha in mano una squadra storica"Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Oggi alle 10:32Interviste
di Redazione Vocegiallorossa

L'ex calciatore Damiano Tommasi, oggi sindaco di Verona, ha parlato alle colonne odierne de Il Messaggero, parlando anche dei grandi anziani arrivati o tornati in Serie A da quest'estate: "Ci sono stati esempi di calciatori forti non più giovanissimi: Ibra, Toni, Totti… Non è questo il problema, quanto che bisogna tornare a far allenare i calciatori". Il discorso non può che svilupparsi anche in chiave Nazionale: "Da un po' ci sono assenze clamorose. Mi dispiace per Spalletti, era ed è tra i più capaci, l'abitudine a essere sempre con un gruppo gli è mancata tanto. E poi la giacca di un ct viene tirata da più parti. E poi la scomparsa delle amichevoli: erano banchi di prova, di sperimentazione. Gattuso conosce l'ambiente e il gruppo di lavoro costruito da Gravina, è già a metà dell'opera"

SULLA ROMA E GASPERINI - Conclusione con focus sui club, nello specifico sulla Roma, per Tommasi: "Il modello Atalanta va bene per l'Atalanta. Lui ha in mano una squadra storica, con ambizione, se riesce a entrare nella testa dei giocatori può togliersi grandi soddisfazioni. Tutto sta a come si incrociano i caratteri suo e della città. Cristante come Tommasi? No, lui calcia meglio di me. Via la fascia a Pellegrini? A Lorenzo ricordo che c'è una fascia che va in campo e una che resta nello spogliatoio". E ancora, spazio pure per un commento sul nuovo difensore giallorosso Ghilardi, arrivato dalla 'sua' Verona: "Per me è pronto. Roma va conosciuta e assimilata, come le scarpe nuove ci si deve adattare". Conclusione con la griglia del campionato: "Le milanesi sono molto competitive, Fiorentina e Roma hanno ottime qualità. Non so alla Juve quanto tempo di assestamento serva, il Napoli è un punto interrogativo. Ed è vero che la Lazio ha il mercato bloccato, ma a volte da costretto tiri fuori il meglio